Domenica 24 febbraio 2013

 

24 Febbraio: Seconda Domenica di quaresima: San Gregorio Palamas
 
         Da oggi e le altre tre domeniche successive la lettura evangelica proposta è presa dal Santo Vangelo secondo Marco, come anche nei primi cinque sabati della Quaresima.
 
Questo Vangelo è molto agile e vi si coglie una testimonianza oculare che è quella dell’apostolo Pietro. Esso si apre con il Battesimo di Gesù e propone soprattutto i miracoli da lui operati per sottolineare il mistero della sua Persona che sarà capito da Pietro quando lo riconoscerà come il Cristo promesso ed atteso.
 
Da qui il discorso si incentra sulla passione di Cristo come via della sua glorificazione ed è a ciò che il Signore Gesù richiama l’attenzione dei discepoli. Segue la Passione di Cristo, vissuta in tutti i suoi momenti, si conclude con la testimonianza della Resurrezione. Questo schema sarà ripreso dagli altri tre evangelisti.
 
Anticamente questa domenica celebrava la memoria di san Samuele, sacerdote profeta e giudice dell’Antico Testamento.
 
Dall’età moderna la Chiesa greca celebra la memoria di San Gregorio Palamas (+1359), che ha dato un contributo decisivo alla teologia bizantina portandola al suo compimento.
 
Egli distingue in Dio Essenza ed Energie per meglio spiegare la reale divinizzazione dell’uomo: il Dio totalmente trascendente si fa realmente presente, il Dio inconoscibile è veramente conosciuto, il Dio incomunicabile e irraggiungibile entra in piena comunione con l’uomo donandogli la sua vita divina; e questo avviene perché Dio lo vuole, come solo Egli sa, e solo per sua Grazia.