Circolare del Vescovo Donato, 1 febbraio 2017

Al Rev.imo Clero,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Cari fratelli e sorelle,

San Giovanni Crisostomo si lamentava per le numerose feste celebrate dalla Chiesa, poco conosciute dal popolo o solo di nome, senza che fossero conosciuti i motivi scritturistici, liturgici e teologici per i quali esse venivano celebrate. Il Santo Gerarca non trascurava nessuna occasione per spiegare i motivi e le ragioni delle singole feste liturgiche, mostrando sempre il loro contenuto teologico e spirituale, e, ovviamente, non dimenticava di trarne qualche applicazione per la vita. Da allora sono passati più di sedici secoli. Ma possiamo dire che oggi i cristiani, quindi il nostro popolo, oltre ai nomi delle feste, conoscono veramente i motivi per cui vengono celebrate dalla Chiesa? Oserei dire di no, anzi, forse alcuni cristiani non conoscono nemmeno i nomi delle feste.

Il nostro popolo deve essere istruito, catechizzato, deve conoscere; non va trascurata la dimensione mistagogico-catechetica, perché il popolo solo se conosce può amare e gustare gli eventi salvifici celebrati nell’arco dell’Anno Liturgico, che non sono il puro ricordo del passato, bensì il qui ed ora di Dio in Cristo, ossia un’attualizzazione della storia della salvezza, il venire di Dio a noi nell’oggi.

La Chiesa, che è madre e maestra, celebrando le feste durante l’anno liturgico non solo compie cerimonie sacre, bensì istruisce i fedeli spiegando loro i testi della Sacra Scrittura e altri testi espressi dall’innografia bizantina e dall’iconografia ed esorta i fedeli ad una vita cristiana sempre più perfetta. Sicché, conoscendo bene le feste e celebrandole con dignità e ardore, rendiamo grazie a Dio per tutto ciò che ha fatto per noi.

La festa del 2 Febbraio è una delle dodici grandi feste dell’Anno Liturgico, e tale la considera la pellegrina Egeria, nella seconda metà del IV secolo: “Il quarantesimo giorno dopo l’Epifania è qui celebrato veramente con grande solennità” a Gerusalemme, presso la basilica dell’Anastasis, la festa dell’Incontro del Signore. Nel V-VI secolo la festa si celebra già ad Alessandria, ad Antiochia e a Costantinopoli e, alla fine del VII secolo, viene introdotta a Roma da un Papa di origine orientale, Sergio I.

Con il titolo di “Incontro” (hypapantì) la Chiesa bizantina in questa festa vuole soprattutto sottolineare l’incontro di Gesù con l’anziano Simeone, cioè l’Uomo nuovo con l’uomo vecchio, e l’adempimento dell’attesa di tutto il popolo di Israele rappresentato nelle figure di Simeone e Anna, così come cantano i tropari: “Lascia che io me ne vada, o Sovrano, per annunciare ad Adamo che ho visto il Dio che è prima dei secoli fatto bambino”.

GIORNATA DEL MALATO

11 Febbraio 2017

L’11 Febbraio prossimo sarà celebrata, in tutta la Chiesa, la XXV Giornata Mondiale del Malato, sul tema: Stupore per quanto Dio compie: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…” (Lc.1,49). Istituita da San Giovanni Paolo II e celebrata per la prima volta a Lourdes, “tale Giornata, afferma Papa Francesco, costituisce un’occasione di attenzione speciale alla condizione degli ammalati e, più in generale, dei sofferenti; e al tempo stesso invita chi si prodiga in loro favore, a partire dai familiari, dagli operatori sanitari e dai volontari, a rendere grazie per la vocazione ricevuta dal Signore di accompagnare i fratelli ammalati. Inoltre questa ricorrenza rinnova nella Chiesa il vigore spirituale per svolgere sempre al meglio quella parte fondamentale della sua missione che comprende il servizio agli ultimi, agli infermi, ai sofferenti, agli esclusi e agli emarginati”.

Certamente i momenti di preghiera, la condivisione con i malati offrono un nuovo importante contributo a tale servizio.

VERSO IL IV CONVEGNO ECUMENICO

1 Aprile 2017

Stiamo preparando per il 1° aprile il Convegno Ecumenico Regionale che si svolgerà a Cetraro “Colonia San Benedetto” nella Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, la IV edizione del Convegno viene organizzato dalla Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Calabra.

Quest’anno la riflessione si concentrerà sul tema de Il Concilio Panortodosso.

Il Convegno vuole raccogliere le esperienze del Metropolita Athanasios di Achaia e di Mons. Andrea Palmieri, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, che rileggono il documento conciliare esaminando la recezione, l’attualità di alcuni temi fondamentali e i problemi aperti per una sapiente articolazione futura.

LETTERA DEL PAPA AI GIOVANI

in occasione della presentazione del Documento preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi

Papa Francesco rivolgendosi ai giovani annuncia che nell’ottobre del 2018 si celebrerà il Sinodo dei Vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Ha voluto che fossero i giovani al centro dell’attenzione perché dice il Papa “vi porto nel cuore”. Il Santo Padre parte dall’episodio di Abramo affinché lasciasse tutto e andasse verso una terra nuova. “Qual è per noi oggi, scrive il Papa, questa terra nuova, se non una società più giusta e fraterna che voi giovani desiderate profondamente e che volete costruire fino alle periferie del mondo?”.

“Anche quando avvertite, come il profeta Geremia, l’inesperienza della vostra giovane età, Dio vi incoraggia ad andare dove Egli vi invia: ‘Non aver paura… perchè io sono con te per proteggerti’” (Ger. 1,8).

Attraverso i giovani, la Chiesa potrà percepire la voce del Signore che risuona anche oggi, come un tempo a Geremia. “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori”.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 16 Febbraio, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da DE PAOLA Mons. Dario, Parroco della Parrocchia “Santa Teresa del Bambino Gesù” in Cosenza.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 1 Febbraio 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo