Al Rev.mo CLERO
alle Religiose e ai Fedeli Laici
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Carissimi,
auguro a tutti Voi, all’inizio di un nuovo anno che accogliamo come una grazia e un dono di Dio, i miei fervidi Auguri di pace, serenità, avendo davanti a noi il volto di Dio che brilla su di noi. Il 2021 lo mettiamo nelle mani di Dio, da cui lo riceviamo, lo iniziamo nel segno della sua benedizione. Lo dobbiamo iniziare nella consapevolezza che, al di là delle circostanze che accadono senza che noi possiamo prevederle oppure regolarle, il tempo è buono se noi lo riempiamo di bene.
L’impegno che tutti dobbiamo sentire è quello di fare in modo che il 2021 sia un anno più ricco di umanità, più ricco anche di prosperità, di impegno per il bene di tutti. Questo lo auguriamo con tanta preghiera anche alle persone che hanno responsabilità istituzionali, affinché le loro scelte siano oculate, siano fatte soprattutto con una prevalenza di attenzione agli ultimi, perché gli ultimi sono sempre i primi che risentono di ogni minimo scossone nel tessuto sociale.
Un pensiero di vicinanza a tutti coloro che hanno perso qualcuno di importante nell’anno che è passato, che hanno vissuto il lutto, che hanno vissuto la malattia; un pensiero di gratitudine a tutto il personale sanitario, ai medici, agli infermieri che hanno dato e continuano a dare il meglio di sé. Un pensiero a quanti vivono il dramma della disoccupazione. Un pensiero di incoraggiamento ai nostri ragazzi, ai nostri giovani che così presto, inaspettatamente nella loro vita hanno dovuto affrontare una sfida epocale.
MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2021
Quest’anno il Messaggio del Santo Padre è centrato sul tema: “La cultura della cura come percorso di pace”. La cultura della cura, come impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti, e disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca; tutto ciò afferma il Papa costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace, per debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi prevalente. Purtroppo, molte volte la realtà negativa del peccato interrompe la fraternità e deforma la bellezza dell’essere fratelli e sorelle. Di qui la necessità di una conversione continua, a cui ci richiama il Signore Gesù.
XXXII GIORNATA PER L’APPROFONDIMENTO E LO SVILUPPO
DEL DIALOGO TRA CATTOLICI ED EBREI
17 gennaio 2021
La Giornata di approfondimento di conoscenza del popolo ebraico, che si celebra in Italia dal 17 gennaio 1990, dopo essere stata istituita dalla CEI il 28 settembre 1989, costituisce un momento importante in cui preghiamo assieme ai nostri fratelli Ebrei e li conosciamo meglio, ricordandoci che “La Chiesa, che condivide con l’Ebraismo una parte importante delle Sacre Scritture, considera il popolo dell’Alleanza e la sua fede come una radice sacra della propria identità cristiana….Come cristiani non possiamo considerare l’Ebraismo come una religione estranea, né includiamo gli ebrei tra quanti sono chiamati ad abbandonare gli idoli per convertirsi a Dio…Crediamo insieme con loro nell’unico Dio che agisce nella storia, e accogliamo con loro la comune Parola rivelata” (Evangelii Gaudium, 247).
Alla luce di ciò l’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso di questa Eparchia ha organizzato, su piattaforma multimediale un incontro formativo, Domenica 17 gennaio 2021, alle ore 18.00, in cui interverrà, dopo l’introduzione di chi vi scrive, il Prof. Riccardo Burigana (Direttore del Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia). Auspico la presenza di tutti i sacerdoti e di chiunque volesse prendervi parte, dopo aver richiesto le chiavi di accesso all’indirizzo mail ecumenismo@lungro.chiesacattolica.it
SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI
“Rimanete nel mio amore: produrrete molto frutto” (Gv 15, 5-9)
18-25 gennaio 2021
La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani è un appuntamento che di anno in anno sollecita le Chiese invitandole a prendere consapevolezza della necessità del pregare e lavorare assieme affinché possa presto essere visibile quella unità dei Cristiani che, divisi, recano una contro testimonianza al Cristo, capo della Chiesa Una, il quale prima di consegnare sé stesso per la vita del mondo ha chiesto al Padre “che siano uno, per il mondo creda” (Gv. 17,21).
Nei giorni della Settimana di Preghiera, e non solo, non venga mai meno una adeguata formazione ecumenica del popolo di Dio da parte dei Presbiteri; nei momenti di preghiera Parrocchiale e domestica, dove i fedeli potranno pregare la Parola di Dio e chiedere l’unità di tutti i Cristiani, si utilizzi lo strumento approntato dall’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo.
Proprio per una sempre maggiore formazione ecumenica di clero, religiose e laici, Mercoledì 20 gennaio 2021, ore 18.00, in un incontro su piattaforma multimediale organizzato dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo di questa Eparchia, don Gianluca Blancini, Presbitero Cattolico della Diocesi di Biella e Dottore in Teologia Ecumenica, presenterà, a quanti vorranno partecipare all’incontro, dopo aver richiesto le chiavi di accesso all’indirizzo mail ecumenismo@lungro.chiesacattolica.it, l’esperienza della Comunità di Taizé nel suo rapporto con il mondo ortodosso.
CICLO DI CONFERENZE
“CATTOLICI E ORTODOSSI
IN CAMMINO VERSO LA PIENA COMUNIONE”
Dal mese di febbraio prenderà avvio un Ciclo di Conferenze, alle quali si potrà partecipare richiedendo le chiavi di accesso all’indirizzo mail ecumenismo@lungro.chiesacattolica.it, pensate per una formazione ecumenica del popolo di Dio, nella consapevolezza che il problema della divisione dei cristiani riguarda ciascun battezzato, in virtù della preghiera che il Signore Gesù ha pronunciato prima di consegnare la propria vita per la nostra salvezza: “Fa che siano uno, perché il mondo creda” (Gv. 17, 21).
Gli incontri, organizzati dall’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo dell’Eparchia in collaborazione con il Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia, su piattaforma multimediale, saranno introdotti da chi vi scrive, in virtù della responsabilità ecumenica che ciascun Vescovo ha in quanto “uomo del dialogo che promuove l’impegno ecumenico”: questa la definizione utilizzata dal recente Vademecum approvato da Papa Francesco e promulgato dal Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, a 60 anni esatti dalla sua fondazione.
A partire dal mese di febbraio, fino a giugno, ogni secondo lunedì del mese, interverranno nell’ordine:
8 febbraio 2021 il prof. Stefano PARENTI, Ordinario di Liturgie Orientali presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, con la Conferenza “Da Orientalium Ecclesiarum a Unitatis Redintegratio: andata e ritorno”;
15 marzo 2021 il prof. don Luca PERTILE, Delegato per l’Ecumenismo della Diocesi di Treviso e docente di ecclesiologia ed ecumenismo presso l’ISSR “Giovanni Paolo I” del Veneto Orientale, con la Conferenza “Il dialogo teologico ufficiale tra la Chiesa Cattolica e le Chiese Ortodosse: chiavi interpretative e questioni aperte”;
12 aprile 2021 il prof. Natalino VALENTINI, Studioso del pensiero religioso russo e Direttore dell’ISSR “A. Marvelli” di Rimini e di San Marino-Montefeltro, con la Conferenza “La mistica del cuore nella tradizione cristiana orientale: tra Filocalia ed Esicasmo”;
10 maggio 2021 il P. Hyacinthe DESTIVELLE, OP, Officiale della sezione orientale del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e Direttore dell’Istituto di Studi Ecumenici dell’Angelicum, con la Conferenza “Principi e metodologia del dialogo teologico con le Chiese Ortodosse e Ortodosse Orientali”;
14 giugno 2021 il prof. Riccardo BURIGANA, Direttore del Centro Studi per l’Ecumenismo in Italia, con la Conferenza “Ancora gli occhi fissi verso il cielo. La Chiesa Cattolica e le tensioni nel cammino ecumenico”.
XXV GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA
7 febbraio 2021
Quest’anno tutte le Religiose, Piccole Operaie dei Sacri Cuori e Suore Basiliane Figlie di Santa Macrina, della nostra Eparchia sono invitate ad Acquaformosa, nella Chiesa Parrocchiale “San Giovanni Battista”, domenica 7 febbraio p.v. alle ore 10,15 per la celebrazione della Divina Liturgia, in occasione della XXV Giornata della Vita Consacrata. Dopo la Liturgia ci ritroveremo per un momento di agape fraterna.
DOMENICA DELLA PAROLA DI DIO
Con la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio “Aperuit illis” del 30 settembre 2019, Papa Francesco, istituiva la Domenica della Parola di Dio, per “far crescere nel popolo di Dio la religiosa e assidua familiarità con le Sacre Scritture”, attraverso un appuntamento annuale che ricordi con maggiore forza la centralità della Parola di Dio nella vita dei cristiani.
In quanto Cattolici in comunione con il Successore di Pietro, anche noi siamo chiamati a celebrare la Domenica della Parola di Dio, il prossimo 24 gennaio, un appuntamento in cui è bene ribadire che “la Parola di Dio unisce i credenti e li rende un solo popolo”, e in cui risuona forte la gravosa responsabilità che noi pastori e guide del popolo abbiamo nello “spiegare e permettere a tutti di comprendere la Sacra Scrittura”, soprattutto attraverso l’Omelia che “Per molti dei nostri fedeli…è l’unica occasione che possiedono per cogliere la bellezza della Parola di Dio e vederla riferita alla loro vita quotidiana”. Pertanto, esorto nuovamente i presbiteri a dedicare del tempo opportuno per la preparazione dell’Omelia che in nessun modo può essere lasciata al caso e all’improvvisazione.
RITIRO DEL CLERO
Giovedì 21 gennaio, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa con la relazione dal titolo “Una sana impazienza. Una lettura del Vademecum ecumenico”, del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani; in collegamento con l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano nel quadro del corso di formazione permanente per il presbiterio.
Invoco su ciascuno di Voi e sulle Vostre Comunità la Benedizione del Signore.
Lungro, 10 gennaio 2021
+ Donato Oliverio, Vescovo