Eianina: Festeggiata la “Madonna di lassù”

 
di Pasquale Pisarro
 
Dopo i solenni festeggiamenti pasquali a Frascineto, secondo le funzioni di tutta l’Eparchia di rito bizantino-greco di Lungro, nonché con le pluricentenarie Vallje (danze, ridde) del martedì “dei Latini” immediatamente successivo, si sono conclusi pure nella frazione di Eianina quelli particolari in onore della Madonna di Lassù (Shen Meria Ketje Lart). I medesimi si svolgono la seconda settimana dopo Pasqua. Sono consistiti nelle debite celebrazioni religiose nella chiesa di San Basilio Magno, di cui è parroco il papàs Domenico Randelli, e non nel sito della Madonna di Lassù (a 500 metri di distanza), perchè lo stesso è stato dichiarato dal Comune di Frascineto temporaneamente pericolante. Quanto agli aspetti civili si sono potute ammirare le antichissime e fascinose Vallje (cinque gruppi, tra cui quello degli alunni dell’Istituto Comprensivo “E. Koliqi”), alle quali facevano da cornice le rappresentanze folkloristiche “arbereshe” di San Benedetto Ullano e di Vena di Maida (Catanzaro). La “Madonna di Lassù” per i fedeli locali è la Vergine delle armi custodita nell’asceterio a lei dedicato e di cui rimangono solo pochi segni sopra il centro abitato Frascineto-Eianina.