ACQUAFORMOSA – Domenica 8 novembre nella Chiesa Parrocchiale “San Giovanni Battista” di Acquaformosa, S. E. Mons. Donato Oliverio, vescovo di Lungro, durante la celebrazione della Divina Liturgia, ha conferito l’ordine del Presbiterato al diacono Francesco Saverio Mele, un «momento di Chiesa» così come lo ha definito il vescovo Donato nell’Omelia.
Zoti Francesco Saverio Mele, nato a Castrovillari (CS) il 01/04/1991 ha frequentato il liceo scientifico “E. Mattei” a Lungro e, dopo aver conseguito il Baccalaureato in Sacra Teologia presso l’Istituto Teologico Cosentino di Rende, durante gli anni in cui ha frequentato il Seminario Maggiore Eparchiale a Cosenza, ha intrapreso il cammino romano, come Seminarista residente al Pontificio Collegio Greco, che lo ha portato a conseguire la Licenza in Diritto Canonico presso il Pontificio Istituto Orientale; nello stesso Pontificio Istituto si appresta ora a conseguire il Dottorato.
Il Vescovo Donato nella sua Omelia ha ricordato al novello sacerdote che «è sempre il Signore il protagonista e il promotore di ogni bene che si genera nella Chiesa e nella vita degli uomini». Inoltre, mons. Oliverio ha invitato il novello presbitero a vivere la Parola di Dio in quanto «Gli uomini di oggi si aspettano dal sacerdote, prima che la parola “annunciata”, la parola “vissuta”». In questo modo, vivendo la Parola nella testimonianza, il sacerdote sarà uomo di Cristo, uomo di preghiera, uomo che alla sera potrà arrivare a casa «stanco ma avendo amato un po’ di più il Signore, avendo creduto un po’di più in Lui e così dicendo: “Sono servo inutile. Ho fatto quanto dovevo fare”».
Al termine della Divina Liturgia, che ha visto una presenza limitata di celebranti a causa dell’emergenza sanitaria da Covid19, papàs Mele ha rivolto un saluto ai presenti e ha rivolto un pensiero di gratitudine a quanti lo hanno accompagnato con la preghiera in un momento di grazia della sua vita.