LUNGRO – Il 6 agosto 2020, nella Divina Liturgia della Trasfigurazione di nostro Signore Gesù Cristo, mons. Donato Oliverio, ha elevato al grado di presbitero il diacono Giampiero Vaccaro. Il novello presbitero, cresciuto in un ambiente familiare cristiano, ha mosso i suoi primi passi nella comunità parrocchiale “San Nicola di Mira” in Lungro, sotto lo sguardo benevolo dei presbiteri e delle suore.
Papàs Vaccaro ha compiuto il percorso formativo presso il Seminario Eparchiale italo-greco-albanese di Lungro a Cosenza, frequentando i corsi presso l’Istituto Teologico Cosentino, dove ha conseguito il baccalaureato, e successivamente frequentando il Pontificio Istituto Orientale, dove ha conseguito la licenza in Scienze Ecclesiastiche.
Il Vescovo Donato nell’omelia ha esortato il novello presbitero ad essere «uomo di preghiera e uomo del silenzio», sottolineando al contempo l’importanza di una «preghiera che non si limiti soltanto alle ufficiature celebrate bene, quotidianamente, ma si espanda ad ogni momento della tua vita» e l’importanza del silenzio, quale luogo dell’incontro con Dio e con la sua Parola, in quanto «Senza la Parola di Dio noi non siamo nulla nella Chiesa; senza la Parola di Dio tutto il nostro impegno non gioverebbe a nulla».
Al termine della Divina Liturgia, concelebrata da numerosi sacerdoti provenienti non solo dalla Eparchia, papàs Giampiero ha ringraziato Dio e i partecipanti e ha chiesto la protezione della Madre di Dio, affinché possa svolgere conformemente al progetto di Dio questo suo ministero di predicazione del Vangelo, di cura del popolo di Dio e di celebrazione del culto divino, per la gloria di Dio e per la divinizzazione di ogni uomo.