Domenica 18 novembre 2012

Domenica XXV (IX di Luca)
Memoria dei Santi Platone e Romano, martiri.
TONO VIII
 
Ex ìpsus katìlthes, o èfsplanchnos, * tafìn katedhèxo triìmeron, * ìna imàs eleftheròsis ton pathòn. * I zoì ke i anàstasis imòn, * Kìrie, dhòxa si.
 
Ti erdhe nga larti, * o Lipisjar; * pranove varrim të triditshëm, * se të na lirosh neve nga çdo pësim. * Ti çë je jeta edhe ngjallja jonë, * o Zot, lavdi tyj.
 
O Misericordioso, sei sceso dall’alto, accettando la sepoltura per tre giorni, per liberarci dalle passioni. A Te, Signore, Vita e Risurrezione nostra, sia gloria.   
 
Tropario dei martiri
I màrtires su Kìrie, *en ti athlìsi aftòn *stefànos ekomìsanto tis aftharsìas* ek su tu Theù imòn; *èchontès tin ischìn su, *tus tirànnus kathìlon, *èthravsan ke dhemònon *ta anìschira thràsi. *Aftòn tes ikesies, Christè o Theòs, *sòson tas psichàs imòn.
 
Dёshmorёt tёnd, o Zot* po nё tё tyrin luftìm * fituan kurorёn e mos-shatёrrimit *nga Ti Perёndia ynё; *tue pasur fuqinё tёnde *pёrultin tiranёt *mundёn edhe tё djelvet sulmet e pavlershme; *Me lutjet e tyre, o Krisht Perёndi, *shpirtrat tanё shpёtona.
 
I tuoi martiri, o Signore, nella lotta hanno conseguito la corona dell’immortalità da Te, nostro Dio. Infatti per mezzo della tua potenza, essi hanno sconfitto i tiranni ed hanno infranto l’audacia impotente dei demòni. Per la loro intercessione, o Cristo Dio, salva le anime nostre.
 
 Kondakion
O katharòtatos naòs * tu Sotìros, * i politìmitos pastàs * ke Parthènos, * to ieròn thisàvrisma tis dhòxis tu Theù * sìmeron isàghete * en to ìko Kirìu, * tin chàrin sinisàgusa * tin en Pnèvmati thìo; * in animnùsin àngheli Theù; * àfti ipàrchi skinì epurànios.
 
Më i pastruari tempull i Shpëtimtarit * dhe më e shëjta nuserore * e Virgjëreshë * thesari i shëjtë i lavdisë së Perëndisë tonë * sot është e kallur * në shtëpinë e Zotit, * me të tue qellur * hirin e Shpirtit Shëjtë. * Atë e himnojnë ëngjëjt e Perëndisë, * se Ajo është * tënda përmbiqiellore.
 
Il tempio purissimo del Salvatore, il preziosissimo tàlamo e Vergine, il tesoro sacro della gloria di Dio viene introdotto in questo giorno nella casa del Signore, recando con sé la grazia dello Spirito divino; a Lei inneggiano gli Angeli di Dio: Questa è tabernacolo sovraceleste.
Apostolo                     Lettera agli Efesini (4,1-7)
 
Fratelli, vi esorto io, il prigioniero del Signore, a comportarvi in maniera degna della vocazione che avete ricevuto, con ogni umiltà, mansuetudine e pazienza, sopportandovi a vicenda con amore, cercando di conservare l’unità dello Spirito per mezzo del vincolo della pace.
Un solo corpo, un solo Spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. Un solo Dio Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, agisce per mezzo di tutti, ed è presente in tutti. A ciascuno di voi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
 
Vangelo                                         Luca ( 12, 16-21)
 

In quel tempo Gesù disse questa parabola:
La campagna di un uomo ricco aveva dato un buon raccolto.
Egli ragionava tra sé: Che farò, poiché non ho dove riporre i miei raccolti?
E disse: Farò così: demolirò i miei magazzini e ne costruirò di più grandi e vi raccoglierò tutto il grano e i miei beni.
Poi dirò a me stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni, per molti anni; riposati, mangia, bevi e datti alla gioia.
Ma Dio gli disse: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la tua vita. E quello che hai preparato di chi sarà?
Così è di chi accumula tesori per sé, e non arricchisce davanti a Dio‘.