Domenica 21 maggio 2017 Bukurìa Arbëreshe a Cosenza

Parrocchia Greca “Santissimo Salvatore”

Corso Plebiscito

Cosenza

 

Qisha arbëreshe Kosenxë   – La Chiesa Italo – Albanese a Cosenza

 

 

DOMENICA 21 MAGGIO 2017

 

COSENZA, LA CITTÁ DEI BRUTI  INVASA DALLA BELLEZZA DEGLI ARBËRESHE

 

Questa Parrocchia, nel solco della secolare tradizione dell’Arberia, che ha trovato nella Chiesa e nei suoi Vescovi e Sacerdoti i baluardi della custodia e della coltivazione dell’avito patrimonio, avendo visto il successo ottenuto dalla prima edizione di “Bukurìa Arbëreshe” – “La bellezza Italo – Albanese”, tenutasi Domenica 17 maggio 2015, che ha portato nella Città di Cosenza la gioia e la bellezza del Patrimonio che si custodisce nei Paesi Italo – Albanesi,

 

che rende onore ai nostri Antenati albanesi, che nei secoli dal XV al XVIII dovettero dolorosamente abbandonare la loro Madre Patria per poter rimanere in vita, liberi e cristiani, e alla gente di Calabria, che li ha accolti e, nel tempo, ha favorito la loro integrazione ad ogni livello, tanto da poter presentare ai nostri giorni un ottimo e riuscito esempio di pacifica e fruttuosa convivenza plurisecolare di lingue, tradizioni e culture diverse,

 

ha organizzato per il mese di maggio 2017 una serie di manifestazioni tese a presentare la variegata ricchezza dell’Arberia alla Città di Cosenza, Capoluogo della Provincia dove risiedono oltre 40.000 cittadini italiani, che in casa e per strada parlano arbrisht, per averlo imparato succhiando il latte materno, e in Chiesa cantano in greco e celebrano in rito bizantino, da quasi sei secoli, alla stessa stregua di posti lontani e come avveniva in Calabria nel primo millennio dell’era cristiana.

 

Nelle quattro Domeniche di Maggio vengono presentati degli spaccati della realtà storica, culturale, artistica dei Paesi Italo – Albanesi, con convegni e mostre.

 

Il momento centrale del maggio arbëreshe a Cosenza è costituito dalla sfilata d’onore che si effettuerà Domenica 21 maggio lungo il salotto della Città dei Bruzi, che sarà gioiosamente invasa da nugoli di persone di ogni età, vestite negli splendidi e raggianti costumi della tradizione arbëreshe, e risuonerà di melodie e canti di tempi e posti lontani.

 

Parteciperanno i gruppi di Acquaformosa, Cerzeto, Civita, Firmo, Frascineto, Lungro, San Basile, San Benedetto Ullano, San Cosmo Albanese, San Demetrio Corone, Santa Sofia d’Epiro e Vaccarizzo Albanese dalla nostra Provincia. Dalla Basilicata il gruppo di San Paolo Albanese e dalla Sicilia quello di Piana degli Albanesi.

L’evento si pone assolutamente dopo le Vallje di Civita, Ejanina, Frascineto e San Basile. Dopo le rassegne di Firmo e San Benedetto Ullano e dopo la Primavera Italo – Albanese di Santa Sofia d’Epiro. Solo e soltanto in quei contesti le Vallje hanno il significato storico e tradizionale e offrono la loro straordinaria comunicazione e si godono in pienezza.

 

Bukurìa Arbëreshe si propone sicuramente in continuità con lo spirito delle tradizionali Vallje  ma anche si presenta come momento unico e singolare di visibilità unitaria dell’Arberia, in un luogo che rappresenta tutto il territorio, capoluogo della Provincia e, osiamo dire, dell’Arberia.

 

La manifestazione ha avuto la benedizione di S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro degli Italo – Albanesi dell’Italia continentale, che costituisce la più alta istituzione giuridica, rappresentativa in maniera unitaria dell’Arberia, essendo stata istituita dalla Santa Sede nel 1919  e che, quindi, si prepara alla celebrazione del suo I centenario.

 

Il progetto ha riscosso l’immediato gradimento e l’appoggio dell’Amministrazione Comunale di Cosenza. Vi hanno aderito l’Amministrazione Provinciale di Cosenza e numerosi Sindaci dei Comuni Italo – Albanesi, che saranno ufficialmente presenti all’evento.

 

Hanno accolto con entusiasmo la proposta e vi hanno aderito la FAA (Federazione Associazioni Arbëreshë e UNIARB (Unione Arberia), che raggruppano le associazioni culturali operanti nei Paesi Italo – Albanesi.

 

Il Patrimonio dell’Arberia vissuto nei Paesi della Provincia cosentina, se adeguatamente conosciuto e valorizzato unitariamente, può costituire il volano per uno sviluppo sostenibile del territorio e di questa nostra amata terra di Calabria, all’insegna della bellezza, nella sapiente custodia delle ricchezze del passato, coltivate bene e insieme, per il progresso e il benessere dei luoghi e delle persone.

 

Cosenza 16 maggio 2017

 

                                                                                                                                                      Protopresbitero Pietro Lanza

 

 

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