Augurio natalizio di Padre Salvatore Nunnari, Amministratore Apostolico, al Popolo di Dio della Santa Chiesa di Lungro

Padre Salvatore Nunnari
Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano
Amministratore Apostolico dell’Eparchia di Lungro
Al Popolo di Dio
della Santa Chiesa di Lungro
 
            Carissimi,
            affido a questa mia lettera gli auguri fraterni per un Santo Natale ricco di grazia e di benedizione.
            Vorrei abbracciarvi tutti singolarmente entrando nelle vostre case ricche di fede e di una bella storia consegnatavi dai vostri padri.
            Una storia sofferta per le tante prove affrontate che non hanno affievolita la ricchezza di tanti valori umani e cristiani e soprattutto la fedeltà al Signore datore di ogni bene e alla Sua Chiesa in quest’ultimo secolo sempre più vicina al vostro cammino di fede con i Santi Pastori che l’hanno guidata e tanti bravi e zelanti papàs che l’hanno servita e la servono.
            Personalmente vi ringrazio per la vostra accoglienza e la comprensione riservatami per il mio delicato compito di preparare e aspettare con voi la designazione del nuovo Eparca che mi sto adoperando perché non sia molto lontano l’evento.
            Carissimi, la vostra fedeltà che conosce momenti di debolezza ha un riscontro in quella che viene chiamata da un grande prete, don Mazzolari, l”ostinazione’ di Dio che non si è mai stancato dell’uomo e continua a venire a stare in mezzo a noi e visitarci nella pace, portando questo suo dono nei nostri cuori.
            La vostra ricca liturgia celebra il mistero dell’Incarnazione del Figlio di Dio arricchendovi della divina Parola e della ricchissima tradizione dei Padri soprattutto quelli dell’Oriente.
            Viene a stare con noi, nonostante tutto quello che ha visto da noi. Il pio israelita nella sua preghiera fa questa riflessione: ‘Dio si affacciò dal cielo e non trovò l’uomo giusto’. ‘Venne tra la Sua gente ma loro non lo hanno accolto’ (Gv 1,11).
            L’ostinazione del Suo Amore conosce la nostra ostinazione o il rifiuto di lasciarsi amare.
            ‘Se mostro di rifiutarlo ‘ scrive ancora Mazzolari ‘ mi viene incontro  ovunque;  più vado lontano più Egli si fa vicino’ A un amore divinamente ostinato, basta un presepe, un po’ di paglia; come sulla Croce basta un po’ di legno’ Viene a stare con me, si ostina a stare con me’ Lui viene anche se non vuoi”
            Prepariamoci a vivere questo Natale accogliendo il dono di un Dio che si fa Bambino non per commuoverci ma per convertirci al Suo amore.
            Che sia la volta buona a rispondere come Maria ed il ‘Sì’ della nostra disponibilità. ‘Eccomi’ ‘il Verbo si fa carne’. Vita della mia vita.
            Vi benedico
            Cosenza, 12 dicembre 2011
                                                                                              + Salvatore NUNNARI
                                                                                                     Arcivescovo