Messaggio Natale 2013 del Vescovo Donato

Lettera al Popolo di Dio dell’Eparchia di Lungro per il Santo Natale

Cristo nasce, rendete gloria;

Cristo scende dai cieli, andategli incontro;

Cristo è sulla terra, elevatevi.

Cantate al Signore da tutta la terra,

e con letizia celebratelo, o popoli, perché si è glorificato.

Questa strofa del Canone natalizio di San Cosma di Maiuma (760), nella Chiese dell’Oriente bizantino, viene cantata con particolare esultanza nel giorno della festa della Natività secondo la carne del Signore, Dio e Salvatore nostro Gesù Cristo.

È la festa più cara a tutti i fedeli, caratterizzata da spirituale letizia e da una innografia ricca e bella.

Preparandoci a celebrare con gioia la nascita del Salvatore nelle nostre famiglie e nelle nostre comunità ecclesiali, sia impegno di tutti cogliere il valore delle tradizioni natalizie, che fanno parte del patrimonio della nostra fede e della nostra cultura, per trasmetterle alle nuove generazioni. In particolare, nel vedere strade e case addobbate da luminarie sfolgoranti, ricordiamo che queste luci ci richiamano ad un’altra luce, invisibile agli occhi, ma non al cuore. Mentre le ammiriamo, mentre accendiamo le candele nelle Chiese o l’illuminazione del presepe e dell’albero di Natale nelle case, si apra il nostro animo alla vera luce spirituale recata a tutti gli uomini di buona volontà. Il Dio con noi, nato a Betlemme dalla Vergine Maria, è la Luce della nostra vita!

Il Vangelo ci racconta che ai pastori apparve la gloria di Dio e “li avvolse di luce”. Dove compare la gloria di Dio, là si diffonde nel mondo la luce. Sì, nella grotta di Betlemme è apparsa la grande luce che il mondo attende. In quel Bimbo giacente nella grotta, Dio mostra la sua gloria – la gloria dell’amore – che dà in dono se stesso e che si priva di ogni grandezza per condurci sulla via dell’amore.

La luce di Betlemme non si è mai spenta. Lungo tutti i secoli ha toccato uomini e donne, “li ha avvolti di luce”. Dove è spuntata la fede in quel Bambino, lì è sbocciata anche la carità – la bontà verso gli altri, l’attenzione premurosa per i deboli ed i sofferenti, la grazia del perdono. A partire da Betlemme una scia di luce, di amore, di verità pervade i secoli. Se guardiamo ai Santi vediamo questa corrente di bontà, questa via di luce che, sempre di nuovo, si infiamma al mistero di Betlemme, a quel Dio che si è fatto Bambino.

Dobbiamo sottrarci all’illusione che un gesto esteriore di fede possa metterci in pace con la nostra coscienza o che un momento di commozione religiosa possa placare la provocazione che viene dal Natale. Il messaggio del Natale ci spinge all’unione vera con Cristo e con i fratelli nella ricchezza delle opere che nascono dall’amore. È la nascita dell’uomo alla vita di Dio.

Celebrare il Natale non è solo ricordare. L’annuncio dell’angelo ai pastori: “Oggi è nato per voi un Salvatore” (Lc. 2,11) continua ad essere attuale. La salvezza che tutti cerchiamo, angustiati per la crisi occupazionale ed economica, o sofferenti per i problemi di salute, o per le difficoltà familiari e sociali, è ancora possibile. Dio vuole essere ancora presente nella nostra vita e viene a salvarci.

“Che cosa dobbiamo fare?” chiedevano a Giovanni Battista. E lui proponeva la condivisione, l’onestà, il rispetto per tutti. È così che possiamo spianare la strada alla presenza di Dio nella nostra vita. In questo tempo di crisi ci arrabattiamo a cercare soluzioni, spesso dimenticando che non sono i grandi progetti a risolvere i problemi, se poi ciascuno smette di fare bene il proprio dovere, con dedizione, giustizia e carità. La nascita di Gesù Cristo ci dice che non siamo mai soli, Dio è entrato nella nostra umanità e ci accompagna.

Quel Bambino nato a Betlemme è la nostra unica speranza di salvezza.

Con questi sentimenti, esortandovi a mantenere vivo lo stupore interiore nella fervida attesa per la celebrazione della nascita del Salvatore, formulo i più cordiali Auguri di un Santo Natale a tutti voi, ai vostri familiari, e a quanti vi sono cari.

Buon Natale e Buon Anno a tutti.

Lungro, 16 Dicembre 2013

 

+ Donato Oliverio

Vescovo