Circolare del Vescovo Donato, 15 novembre 2015

Al Rev.mo CLERO,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

nella tradizione bizantina a metà novembre inizia la quaresima di Natale, una preparazione fatta in modo discreto e umile. La Chiesa, mentre prepara l’umiliazione (kènosis) del Figlio di Dio nell’umiltà della liturgia, rimane sconvolta di fronte ai drammatici avvenimenti accaduti a Parigi, che si aggiungono a quelli recenti in tante altre aree del mondo. Siamo in lutto, insieme a quanti sono stati colpiti negli affetti e a quanti credono possibile l’unità della famiglia umana. Nello sgomento e nella ferma condanna di simili atti di violenza contro la vita umana, emerge sempre più forte la convinzione che il mondo può camminare verso l’unità dei popoli e convivere in pace. La Chiesa, mentre piange con chi piange, continua a pregare e a credere nella via del dialogo e del rispetto dell’altro, chiunque esso sia e di qualunque provenienza, credo religioso e appartenenza etnica. Insieme a Papa Francesco e a tutte le persone che amano la pace, ci uniamo con la preghiera alla sofferenza delle famiglie provate da questo dramma così come al dolore di tutto il popolo francese. Dio, Padre di misericordia, accolga le vittime nella pace della sua luce e porti il conforto e la speranza ai feriti e alle loro famiglie.

Betlemme è un faro generoso di Luce per tutti gli uomini che nella gloria dei cieli altissimi, nella pace sulla terra vogliono essere i figli della divina eudokia, l’amore che salva.

 CONVEGNO ECCLESIALE DI FIRENZE

9-13 Novembre 2015

La Chiesa in Italia è chiamata a un nuovo inizio. È quanto ha detto il cardinale arcivescovo Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana che ha concluso a Firenze il quinto Convegno Ecclesiale Nazionale. Cinque giorni di lavori, con 2.200 delegati diocesani e oltre duecento vescovi, sul tema “In Gesù il nuovo umanesimo”. Giornate segnate in maniera indelebile dalla visita compiuta martedì 10 da Papa Francesco. “Il Santo Padre, ha sintetizzato Bagnasco, nel discorso che ci ha rivolto nella cattedrale di Firenze, ci ha mostrato lo spirito e le coordinate fondamentali che si attende dalla nostra Chiesa. Ci ha chiesto autenticità e gratuità, spirito di servizio, attenzione ai poveri, capacità di dialogo e di accoglienza; ci ha esortati a prendere il largo con coraggio e a innovare con creatività, nella compagnia di tutti coloro che sono animati da buona volontà”.

Il Convegno costituisce, infatti, un nuovo punto di partenza per il cammino delle nostre comunità e dei singoli credenti.

GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

Il Papa martedì 8 Dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione, aprirà il Giubileo Straordinario della Misericordia che si concluderà il 20 Novembre 2016.

Nell’indire questo Giubileo straordinario, Papa Francesco, scrive che abbiamo bisogno sempre di contemplare il mistero della misericordia…ma “ci sono momenti nei quali in modo ancora più forte siamo chiamati a tenere fisso lo sguardo sulla misericordia per diventare noi stessi segno efficace dell’agire del Padre”. (Bolla di indizione, n.3).

Il Santo Padre ha stabilito che “in ogni Chiesa particolare, nella Cattedrale, che è la Chiesa madre per tutti i fedeli…si apra per tutto l’Anno Santo una porta della Misericordia”.

Nella nostra Chiesa Cattedrale “San Nicola di Mira” la Porta della Misericordia si aprirà, sabato 12 Dicembre. Vi invito a partecipare con tutta la Vostra Comunità. Ci muoveremo in processione a partire dall’Episcopio alle ore 15,30.

Sarà un anno di iniziative, ma soprattutto di preghiera e di riconciliazione. La richiesta esplicita è che nella Chiesa Cattedrale ci sia sempre disponibilità di confessori.

Scrive il Santo Padre: “Poniamo al centro con convinzione il Sacramento della Riconciliazione, perché permetta di toccare con mano la grandezza della misericordia. Sarà per ogni penitente fonte di vera pace interiore.” (Bolla di indizione, n. 17).

In ogni caso, al di là di iniziative specifiche, il Papa richiama insistentemente a praticare le opere di misericordia corporale e spirituale, mentre ci consegna, quale “motto” dell’Anno Santo, le parole del Vangelo: “Misericordiosi come il Padre”.

INCONTRO CON LA MISERICORDIA

Lettera di Papa Francesco sul Giubileo straordinario

Sarà “un vero momento di incontro con la misericordia di Dio” il giubileo straordinario. Lo ha scritto Papa Francesco in una lettera inviata all’Arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, indicando alcuni punti chiave per vivere l’esperienza dell’Anno Santo come occasione per “toccare con mano” la tenerezza del Padre.

Centrale nella lettera il passaggio dedicato alle donne che hanno vissuto il dramma dell’aborto. “Gravissimo male” lo definisce il Pontefice, spiegando tuttavia che “solo il comprenderlo nella sua verità può consentire di non perdere la speranza” e ribadendo che “il perdono di Dio a chiunque è pentito non può essere negato”.

Da qui la decisione di concedere a tutti i sacerdoti durante l’Anno Giubilare “la facoltà di assolvere dal peccato di aborto quanti lo hanno procurato e pentiti di cuore ne chiedono perdono”. In questa prospettiva Papa Francesco invita i sacerdoti a prepararsi “a questo grande compito sapendo coniugare parole di genuina accoglienza con una riflessione che aiuti a comprendere il peccato commesso, e indicare un percorso di conversione autentica per giungere a cogliere il vero e generoso perdono del Padre che tutto rinnova con la sua presenza”.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 10 Dicembre, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “S. Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Padre Francesco BENEDUCE, S.J, Rettore del Pontificio Seminario Campano Interregionale di Posillipo – Napoli.

Invoco su ciascuno di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 15 Novembre 2015

 

+ Donato Oliverio, Vescovo