Circolare del Vescovo Donato, 3 febbraio 2016

Al Rev.mo CLERO,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

____________________________

Carissimi,

la festa della Presentazione di nostro Signore Gesù Cristo al Tempio con il titolo di “Incontro” (hypapantì) vuole soprattutto sottolineare l’incontro di Gesù con l’anziano Simeone, cioè l’Uomo nuovo con l’uomo vecchio, e l’adempimento dell’attesa di tutto il popolo di Israele rappresentato nelle figure di Simeone e Anna.

L’icona dell’Incontro di Dio, per mezzo dell’Incarnazione del Figlio, con l’umanità, con ogni uomo, incontro che ha luogo nel Tempio, nella vita ecclesiale di ogni cristiano, nella vita di ognuno di noi.

Le festa del 2 Febbraio è dunque una festa dal carattere fortemente pasquale, e della risurrezione è un annunzio evidente.

La Grande e Santa Quaresima, ormai prossima, viene salutata, quindi, come un tempo di attesa, come una primavera spirituale, come un tempo di gioia e di luce.

“La Quaresima di questo Anno Giubilare sia vissuta più intensamente come momento forte per celebrare e sperimentare la misericordia di Dio” (dalla bolla di indizione di Papa Francesco – Misericordiae vultus – 17).

Vista la natura particolare del Giubileo, che comporta una radicale conversione del cuore, si ponga particolare attenzione a valorizzare il tempo della Grande Quaresima, perché la forza di penitenza e di riconciliazione che è ad essa propria possa essere recepita e vissuta con profitto dai fedeli.

Secondo la tradizione bizantina, la liturgia eucaristica in Quaresima si celebra solo il sabato e la domenica e nella festa dell’Annunciazione; gli altri giorni sono aliturgici. Il mercoledì e il venerdì si celebri la Liturgia dei Presantificati.

Quest’anno secondo le indicazioni dell’Imerologhion l’Annunciazione della Santissima Madre di Dio si festeggia il giorno di Pasqua.

 L’ARCIPRETE FRANCESCO MARIA GRECO

BEATO IL 21 MAGGIO 2016

Il 21 Gennaio 2016, il Santo Padre Francesco ha ricevuto in udienza privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso dell’udienza il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione a promulgare il decreto riguardante:

– il miracolo, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio Francesco Maria Greco, Sacerdote Diocesano, Fondatore della Congregazione delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori; nato il 27 luglio 1857 e morto il 13 Gennaio 1931.

Contestualmente è stata data notizia del Rito di beatificazione che sarà celebrato a Cosenza il prossimo 21 Maggio nello stadio San Vito-Marulla.

La gioia dell’Eparchia di Lungro si intreccia con quella delle Suore Piccole Operaie dei Sacri Cuori da lui fondate. Un grande amico dell’Eparchia e un precursore dell’Ecumenismo. Da subito entra in sintonia con il primo Vescovo, Mons. Giovanni Mele, di s.m., e si rivolge a lui con parole di vicinanza e di augurio. Nel 1927, così scrive: “l’eccellenza Vostra segna la gloriosa epoca iniziale della serie dei Vescovi di codesta nuova Eparchia Italo-Albanese di Rito Greco”.

L’arciprete Greco era cosciente che con l’istituzione dell’Eparchia di Lungro le comunità albanesi disperse avevano avuto il tanto atteso processo unitario, sotto l’aspetto strutturale.

Ha contribuito con il suo zelo apostolico all’istruzione del popolo facendo compilare un Catechismo liturgico del Rito Bizantino ad uso dell’Istituto delle Piccole Operaie perché come lui scrive: “Possa davvero riaccendere il fervore dell’avita fede fra le comunità degli Albanesi”. Per fare questo si rivolse a P. Placido De Meester, professore di Liturgia Bizantina “per potersi apprendere, come lui scrive, la bella simbolica Liturgia Bizantina”.

Mons. Mele riconoscente con profonda gratitudine così scrive all’Arciprete Francesco Maria Greco: “Veramente ci commuove e ci edifica il grande amore di Lei verso il rito greco. Il quale amore si è particolarmente manifestato con la sezione di Suore di Suore Italo-Albanesi presso codesto Istituto e con l’apertura di già quattro case in alcuni paesi della nostra Diocesi, nei quali le Suore si stanno prodigando con umiltà e spirito di sacrificio a vantaggio dei bimbi e delle giovanette del popolo”.

VEGLIA DIOCESANA DI PREGHIERA MISSIONARIA

L’Ufficio Missionario Diocesano anche quest’anno ha programmato per la terza Domenica di Quaresima – Adorazione della Santa e Vivificante Croce – una Veglia diocesana di preghiera missionaria.

Ci incontreremo Domenica 28 Febbraio, p.v., a Lungro, nella Chiesa Cattedrale “San Nicola di Mira”, alle ore 16,45 per la celebrazione del Vespro.

Terrà la meditazione S.E.R. Mons. Giuseppe Satriano, Arcivescovo di Rossano- Cariati, sul tema: Maria, Icona della Missione e della Misericordia.

Invito tutte le Comunità Parrocchiali a partecipare numerose, con profondo spirito giubilare e penitente.

MONS. MANUEL NIN ESARCA DEI BIZANTINI DI GRECIA

Il Santo Padre Francesco ha nominato il 2 Febbraio 2016 Mons. Manuel Nin, Esarca Apostolico per i cattolici di rito bizantino di Grecia.

Il Vescovo eletto nato nel 1956 è monaco benedettino del monastero di Montserrat, professo dal 1980 e sacerdote dal 1988. Dal 1993 insegna a Roma presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, la Pontificia Università della Santa Croce e il Pontificio Istituto Orientale. Dal 1999 è Rettore del Pontificio Collegio Greco di Roma.

L’Eparchia di Lungro si unisce con gioia alla Comunità cattolica bizantina ateniese nel canto liturgico dell’ “Axios”.

RITIRO DI CLERO

Giovedì 11 Febbraio, con inizio alle ore 9,30 si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia “S. Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da P. Francesco G. Maria Marino. Sacerdote dell’Ordine Domenicano, vive presso la comunità religiosa di San Nicola di Bari. Si occupa di Scienze Ecclesiastiche Orientali e di dialogo ecumenico.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la Benedizione del Signore.

 

Lungro, 03 Febbraio 2016

 

+ Donato Oliverio, Vescovo