Vescovo Donato circolare di ottobre 2016

Carissimi, all’inizio dell’anno pastorale, che segna l’inizio anche dell’anno ecclesiastico, ringraziamo il Signore per averci chiamato a lavorare nella sua vigna e per esserci vicino sempre con la sua luce, la sua grazia e il suo amore. Chiediamo al Signore all’inizio del nuovo anno che ci dia la forza per costruire un Chiesa impegnata nel nostro tempo e al servizio di tutti con l’ardore apostolico necessario per portare il suo messaggio, con la testimonianza e la parola, negli ambienti della vita di ogni giorno.

Vogliamo che Dio sia al centro della nostra vita e della vita di ogni persona che ci è sta affidata. Vi esorto a lavorare con umiltà, con semplicità e fede senza turbarvi mai. Egli che solo conosce le ore e i momenti delle sue opere e ha tutti e tutto nelle sue mani, all’di là delle nostre povere persone è il Signore che fa e “se il Signore non costruisce la casa, invano vi lavorano i costruttori”.

Avanti nel nome del Signore, senza stancarsi mai. Il Signore chiede a ciascuno di noi di mettere da parte ogni stanchezza, sfiducia, malumore, smarrimento e di vivere prendendo ad esempio la fedeltà di Cristo, la fedeltà di un Dio che ci ha amati per primo, che ci ha amati fino alla morte di Croce e che continuerà ad amarci.