Circolare del Vescovo Donato, 7 gennaio 2017

Al Reverendissimo Clero,

alle Religiose e a tutti i Fedeli dell’Eparchia

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Carissimi,

al termine di un anno, che per la Chiesa e per il mondo è stato quanto mai ricco di eventi, eleviamo un inno di ringraziamento a Dio, Signore del tempo e della storia, al compiersi del 2016 e all’inizio del 2017.

È un nostro dovere, oltre che un bisogno del cuore, lodare e ringraziare Colui che ci accompagna nel tempo senza mai abbandonarci e sempre veglia su di noi con il suo amore misericordioso.

Possiamo dire che la Chiesa vive per lodare e ringraziare Dio.

Per quanto riguarda il cammino dell’Eparchia di Lungro, tanti sono i motivi che rendono la nostra azione di grazia intensa, facendone una preghiera corale. Se consideriamo i molteplici eventi che hanno segnato il corso dei mesi dell’anno che si è chiuso, in particolare il Giubileo della Misericordia, c’è motivo per ringraziare il Signore e chiedere di sostenere il nostro cammino.

Le liturgia della Metheortia dell’Epifania ci fa cantare con il tropario: “Sei venuto, o Signore, ti sei manifestato, la tua luce si è manifestata su di noi”. È la luce di Cristo Signore, Lui è la luce che viene a illuminare le tenebre. Il mondo che camminava nella tenebra ha visto spuntare una luce, una luce che non veniva più dalla terra, ma una luce che viene dal cielo e che squarcia la tenebra del mondo. Se noi consideriamo la realtà del mondo nel quale viviamo, vediamo ancora tanta tenebra, tante oscurità, ci sono guerre, ci sono violenze, ingiustizie, ci sono menzogne, ci sono inganni, tutto questo è tenebra. Ma la stella del mattino è sorta e questa stella è Cristo. Allora non durerà sempre questa oscurità. Non dobbiamo scoraggiarci. La tenebra è già stata squarciata quando Gesù ha iniziato a predicare il mondo nuovo, il Regno di Dio: “Convertitevi perché il Regno di Dio è qui, è arrivato, è nei nostri cuori, è un messaggio di grande speranza, non ci deve far paura la tenebra,l’oscurità del mondo, perché la luce di Dio è invincibile”.

MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO

PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2017

“La non violenza: stile di una politica per la pace”è il titolo del Messaggio per la 50ª Giornata Mondiale della Pace, la quarta di Papa Francesco.

La violenza e la pace sono all’origine di due opposti modi di costruire la società. Il moltiplicarsi di focolai di violenza genera gravissime e negative conseguenze sociali: il Santo Padre coglie questa situazione nell’espressione“terza guerra mondiale a pezzi”. La pace, al contrario, ha conseguenze sociali positive e consente di realizzare un vero progresso; dobbiamo, pertanto, muoverci negli spazi del possibile negoziando strade di pace, anche là dove tali strade appaiono tortuose e persino impraticabili. In questo modo, la non violenza potrà assumere un significato più ampio e nuovo, non solo un’aspirazione, afflato, rifiuto morale della violenza, delle barriere, ma anche un metodo politico realistico, aperto alla speranza.

Con questo Messaggio, Papa Francesco intende indicare un passo ulteriore, un cammino di speranza adatto alle presenti circostanze storiche.

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

18-25 Gennaio 2017

“L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”

È il motto biblico – ispirato al capitolo 5 della Seconda Lettera ai Corinzi – che ci viene proposto per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2017.

Il materiale per la preghiera è stato preparato dalle Chiese cristiane tedesche, visto che quest’anno ricorre il quinto Centenario della Riforma protestante.

Il fatto che i cristiani possano ricordare insieme, oggi, un evento del passato che ha diviso i cristiani in occidente con un senso di speranza e ponendo l’accento su Gesù Cristo e la sua opera di riconciliazione è un notevole risultato raggiunto grazie a cinquant’anni di dialogo ecumenico.

LETTERA PASTORALE PER L’ANNO 2016/2017

LA DIVINA PAROLA FUOCO CHE RISCALDA

La Lettera vuole sottolineare alcuni punti che servono alla Comunità Eparchiale per rendere sempre più esplicito e vissuto il primato della Parola di Dio, che è fondamento e radice di ogni attività della Chiesa, e per inquadrare l’impegno di quest’anno pastorale 2016-2017 nel cammino della nostra Chiesa locale verso il primo centenario.

Ho cercato di vedere come la Parola di Dio risuona nella liturgia, e come dobbiamo disporci al suo ascolto, in particolare nella Divina Liturgia.

Attraverso la liturgia, la Parola di Dio si assicura un ingresso più largo nella esistenza dei cristiani, secondo l’auspicio del Concilio Vaticano II.

Ho voluto anche ricordare l’importanza della lettura e dell’ascolto della Sacre Scritture nel cammino ecumenico.

Ho voluto inoltre richiamare alcuni punti essenziali più direttamente connessi con i comportamenti attuali della comunità cristiana, per verificare il rapporto Parola-vita.

Sarà appunto l’abitudine ad ascoltare con docilità e coraggio la Parola di Dio, a renderci attenti alle necessità degli altri e a suggerirci i gesti concreti, che la carità di volta in volta ci richiede.

XXI GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA

Anche quest’anno tutte le Religiose della nostra Eparchia sono invitate in Cattedrale, domenica 5 Febbraio p.v. alle ore 10,30 per la celebrazione della Divina Liturgia, in occasione della XXI Giornata della Vita Consacrata.

Dopo la Divina Liturgia ci ritroveremo nei locali delle Suore di Lungro per un momento di agape fraterna.

Le Suore attualmente presenti nella nostra Eparchia (Suore Basiliane Figlie di S. Macrina, Piccole Operaie dei Sacri Cuori) “sono una testimonianza dei molteplici doni elargiti da Dio ai loro Fondatori che, aperti all’azione dello Spirito Santo, hanno saputo interpretare i segni dei tempi e rispondere in modo illuminato alle esigenze emergenti nei paesi Italo-Albanesi di rito bizantino” (art. 446 del II Sinodo intereparchiale).

“Tutte le Religiose, al servizio dell’Eparchia, sono soggette al Vescovo ed in comunione con lui” (art. 454 del II Sinodo intereparchiale).

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 19 Gennaio, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “S. Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la riflessione tenuta da Mons. Andrea Palmieri, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 07 Gennaio 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo