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Conferenza stampa lunedì 16 settembre 2019

 CONFERENZA STAMPA

 

L’Eparchia di Lungro e tutta la Chiesa calabrese accoglieranno mercoledì 18 settembre Sua Santità Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico, successore dell’Apostolo Andrea, il più insigne rappresentante delle Chiese Ortodosse.

È un grande e storico passo nel cammino di riavvicinamento tra i fratelli cristiani. È un canto di lode a Dio che attende l’unità tra i suoi figli.

Sua Santità il Patriarca conoscerà dal vivo una realtà unica e particolare, pienamente cattolica e, in questa condizione, fedelmente osservante la tradizione bizantina in comune con le Chiese Ortodosse.

L’Eparchia di Lungro, una delle dodici Diocesi della Calabria, con questa visita accentua la sua missione al servizio dell’ecumenismo e si offre come luogo concreto e dimensione storica per constatare la possibile unità dei cristiani, nella condivisione delle differenze e delle diversità, che non sono per dividere ma per rendere tutti più ricchi e più bella la Chiesa Una.

In preparazione alla visita sarà tenuta una conferenza stampa, al servizio, in modo particolare, dei giornalisti, affinchè possano avere notizie utili da offrire per allargare la cerchia di coloro che pregano e attendono l’unità visibile dei cristiani.

La conferenza sarà tenuta lunedì 16 settembre presso l’Hotel Ariha in Rende, dalle ore 11.00 alle ore 12.00.

Incontreranno i giornalisti S.E. Mons. Donato Oliverio, Vescovo di Lungro, il Protopresbitero Pietro Lanza, Protosincello dell’Eparchia di Lungro, il Dottor Virgilio Avato e l’Onorevole Andreas Michailidis della Assemblea Interparlamentare Ortodossa e il Dottor Giorghios Parissis del Parlamento Greco; coordinerà i lavori il Dottor Fabio Mandato della Redazione di Parola di Vita dell’Arcidiocesi Metropolitana di Cosenza – Bisignano.

Lungro 13 settembre 2019

Protopresbitero Pietro Lanza

Protosincello – Vicario Generale

 

protosincello@eparchialungro.it      338 4092988

Comunicato stampa 12 settembre 2019

Tra pochi giorni la Calabria sarà testimone di uno storico evento di grazia, mercoledì 18 atterrerà all’aeroporto di Lamezia Terme, Sua Santità Bartolomeo I, Arcivescovo di Costantinopoli e Patriarca Ecumenico, successore dell’Apostolo Andrea, il più insigne rappresentante delle Chiese Ortodosse. Giungerà in Calabria dopo avere incontrato Papa Francesco, col quale lavora alacremente per passi di riavvicinamento tra i fratelli cattolici e ortodossi, affinché possa risuonare quanto prima nell’universo, in maniera unitaria, la gloria che si conviene a Dio.
 
 

Comunicato stampa del 5 settembre 2019

Il prossimo giovedì 11 settembre, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista in Acquaformosa, l’Eparchia di Lungro celebrerà la Giornata Diocesana per la custodia del creato, in sintonia con gli orientamenti e il messaggio firmato unitamente dalla Commissione per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e dalla Commissione per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, che hanno scelto di dedicare alla realtà fragile e preziosa della biodiversità la 14ª Giornata Nazionale per la custodia del creato, che avrà il suo momento nazionale a Cefalù, Domenica 8 settembre.

 

Secondo i Vescovi italiani è “importante favorire le pratiche di coltivazione realizzate secondo lo spirito con cui il monachesimo ha reso possibile la fertilità della terra senza modificarne l’equilibrio” e “utilizzare nuove tecnologie orientate a valorizzare, per quanto possibile, il biologico” e, inoltre, “conoscere e favorire le istituzioni universitarie e gli enti di ricerca, che studiano la biodiversità e operano per la conservazione di specie vegetali e animali in via di estinzione”.

 

La Giornata dell’Eparchia di Lungro, in questo 2019, si inserisce nella celebrazione del Primo Centenario della istituzione della Diocesi, voluta da Papa Benedetto XV ed eretta il 13 febbraio 1919, con la Costituzione Apostolica Catholici fideles, che è stata fondamentale per il mantenimento in vita e il consolidamento unitario di una realtà unica e singolare in Italia e nella Chiesa Cattolica; si potrebbe dire che con la Catholici fideles la Santa Sede ha protetto e favorito una fragile e preziosa biodiversità ecclesiale.

 

I fedeli italo-albanesi, infatti, vivono la pienezza della comunione cattolica e nello stesso tempo sono fedeli alla tradizione bizantina dei padri, costituendo un’isola orientale nel corpo della Chiesa Cattolica, testimoniando la realtà del Primo Millennio e prefigurando ecumenicamente la bellezza della unità visibile dei cristiani.

 

Nella stupenda Chiesa di San Giovanni Battista in Acquaformosa, ricca di uno straordinario ciclo musivo, che presenta anche i giorni della Creazione, secondo la Genesi, alle ore 10.00, sarà celebrata la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo, tutta cantata in lingua greca, presieduta dal Vescovo Donato e con la presenza del Cardinale Giovanni Battista Re, Prefetto Emerito della Congregazione dei Vescovi.

 

Nel pomeriggio, alle ore 16.30, a Lungro, nella Casa della Musica, sarà offerto un concerto del Coro Polifonico “Mater Dei” diretto dal Maestro Carmela Martire. Nel corso della manifestazione ci saranno gli interventi di S.Em. il Cardinale Re, del Vescovo Donato e dell’On.le Pappaterra, Direttore Generale dell’ARPACAL e Presidente dell’Ente Parco Nazionale del Pollino, che ha contribuito alla realizzazione dell’iniziativa. Sarà, inoltre, sottoscritto un protocollo di intesa tra il Parco Nazionale del Pollino, rappresentato dal suo Presidente, e la Fondazione Sorella Natura di Assisi, rappresentata dal Presidente Prof. Roberto Leoni, per iniziative di tutela ed educazione ambientale da realizzarsi nell’ambito del Parco del Pollino.

 

Protopresbitero Pietro Lanza

Protosincello – Vicario Generale

 

protosincello@eparchialungro.it      338 4092988

 
 
 
 

Comunicato stampa del 3 settembre 2019

Nel 2019 l’Eparchia di Lungro celebra il Primo Centenario della sua istituzione. Papa Benedetto XV la eresse il 13 febbraio 1919 con la Costituzione Apostolica Catholici Fideles  per i discendenti di quei “… fedeli cattolici di rito greco, che abitavano l’Epiro e l’Albania, fuggiti a più riprese dalla dominazione dei turchi, … accolti con generosa liberalità … nelle terre della Calabria e della Sicilia, conservando, come del resto era giusto, i costumi e le tradizioni del popolo greco, in modo particolare i riti della loro Chiesa, insieme a tutte le leggi e consuetudini che essi avevano ricevute dai loro padri ed avevano con somma cura ed amore conservate per lungo corso di secoli […]”.

 

I profughi provenivano da territori soggetti alla Chiesa Ortodossa e furono benevolmente accolti nel seno della Chiesa Cattolica, come fratelli nella medesima fede, sostenuti a mantenere in vita e a coltivare il patrimonio degli Avi, particolarmente il deposito della fede cristiana, vissuta osservando in maniera ininterrottamente fedele la Tradizione Bizantina Costantinopolitana.

 

Questa particolare presenza nella Chiesa Cattolica in Italia ha costituito una realtà unica e singolare, di una Chiesa tipicamente orientale in piena comunione con la Santa Sede, integrata magnificamente pur nella custodia di una identità peculiare, dando testimonianza della ricchezza del patrimonio ecclesiale bizantino, realizzando una respirazione ecclesiale a pieni polmoni e testimoniando storicamente la possibile comunione tra i cristiani di Oriente e di Occidente, nella condivisione delle rispettive e arricchenti diversità e differenze, per la maggior gloria di Dio.

 

Nei giorni 18 e 19 settembre verrà a rendere onore a questa Chiesa e a questa storia Sua Santità Bartolomeo I, Patriarca Ecumenico di Costantinopoli, il più insigne rappresentante a livello mondiale delle Chiese Ortodosse.

 

L’Eparchia di Lungro dopo la visita al Quirinale dal Presidente Mattarella il 24 maggio e l’udienza speciale con Papa Francesco il 25 maggio, si prepara a quest’altro grandioso e storico evento, che apporterà benefici al processo di riavvicinamento fraterno dei cristiani, dalla nostra Calabria, Terra di santità, di accoglienza e di incontri costruttivi.

 

Il Patriarca Bartolomeo giungerà in Calabria mercoledì 18 settembre e sarà ufficialmente accolto dal Vescovo di Lungro, Mons. Donato Oliverio, e da rappresentanti delle Istituzioni Ecclesiali, Amministrative e Militari calabresi, tra le quali il Vescovo di Lamezia Terme, Mons. Giuseppe Schillaci e il Presidente della Regione Calabria, On.le Mario Oliverio.  Alle ore 18.00 nella Chiesa Cattedrale di Lungro, Sua Santità Bartolomeo, presenzierà alla preghiera del Vespro, alla fine del quale rivolgerà la sua parola ai convenuti.

 

Giovedì 19 in mattinata, accompagnato dal Vescovo di Lungro, visiterà la Cattedrale di Rossano, incontrando l’Arcivescovo Mons. Giuseppe Satriano e il Clero della Diocesi, e, quindi, il Museo del Codex Purpureus Rossanensis. Nel pomeriggio dello stesso giorno farà visita al Santuario dei Santi Medici Cosma e Damiano in San Cosmo Albanese, per rendere onore all’amico Virgilio Avato, che si è provvidenzialmente prodigato per la realizzazione di questo storico evento, e, quindi, inaugurerà una mostra di Icone nella Chiesa di Sant’Adriano in San Demetrio Corone.

 

Protopresbitero Pietro Lanza

Protosincello – Vicario Generale

 

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