Archivi della categoria: News dalle parrocchie

Sabato 5 aprile – Ritiro spirituale dell’Azione Cattolica in Seminario a Cosenza

L’Azione Cattolica della Parrocchia “Santa Maria Assunta in Cielo” di Firmo il 5 aprile, Sabato dell’Akathistos, si concede una giornata di ritiro spirituale presso il nostro Seminario Maggiore Eparchiale a Cosenza.
 
Il ritiro avrà inizio con la celebrazione della Divina Liturgia alle ore 8.30, nella Chiesa del Santissimo Salvatore.
 
Nel corso della giornata si alterneranno momenti di riflessione sul significato della vita in Cristo, tempi di silenzio e l’opportunità di potersi accostare al Sacramento della Confessione.

Domenica 30 marzo a Cosenza una delegazione del Pontificio Seminario Teologico di Catanzaro

Domenica 30 marzo, quarta  di Quaresima, nella nostra Chiesa del Santissimo Salvatore in Cosenza, parteciperanno alla preghiera del Mattutino e alla Divina Liturgia, una delegazione di seminaristi del Pontificio Seminario Teologico Regionale “San Pio X” di Catanzaro, guidati dal Rev.mo Rettore Mons. Rocco Vincenzo Scaturchio.   I medesimi dopo la celebrazione liturgica saranno ospiti fraterni del nostro Seminario Maggiore Eparchiale.

Sabato 29 marzo l’Azione Cattolica della Parrocchia di Vaccarizzo a Cosenza

Il gruppo ACR della Parrocchia “Santa Maria di Costantinopoli” di Vaccarizzo Albanese, una cinquantina tra fanciulli e ragazzi, accompagnati dagli educatori e da alcuni genitori,  faranno visita alla Sabato 29 marzo, alla nostra Parrocchia “Santissimo Salvatore” di Cosenza e al Seminario Maggiore Eparchiale.
 
La visita prevede la partecipazione al Grande Vespro, in Chiesa, alle ore 16,  e un momento di animazione in Seminario.
 
Sono attesi con molta gioia dal Parroco e Rettore, dai suoi collaboratori e dai seminaristi.

26 gennaio 2014 Divina Liturgia su Rai 1 da San Costantino Albanese

Domenica 26 gennaio, a partire dalle ore 10,45, verrà trasmessa su RAI UNO dalla Chiesa Parrocchiale di San Costantino il Grande, in San Costantino Albanese, (PZ) la Divina Liturgia di San Giovanni Crisostomo in lingua albanese.
 

San Costantino Albanese è un caratteristico paese, situato alle pendici della Timpa San Nicola a 650 m slm, in posizione panoramica sulla vallata del Sarmento, affluente del fiume Sinni.
Secondo la tradizione San Costantino Albanese sarebbe stata fondata da profughi coronei, provenienti dalla città di Corone nella Morea (Grecia), durante la quarta emigrazione avvenuta nel 1534 e guidata da Lazzaro Mattes, infatti, la morte di Giorgio Castriota Skanderbeg, eroe della resistenza antiturca, è simbolo della libertà degli albanesi, avvenuta nel 1468, denotò, di fatto, la capitolazione dell’Albania di fronte alla potenza ottomana e l’inizio dei grandi esodi.
Il nucleo abitativo è diviso in due parti: la parte alta ‘ katundi alartaz’, la parte bassa ‘katundi ahimaz’.Il centro storico, strutturato secondo le esigenze del mondo agricolo, attività principale ed esclusiva della popolazione passata, si presenta con strade strette lastricate in pietra.
Poco distante dall’abitato in posizione dominante, seminascosto tra cerri ed ulivi, troviamo ubicato il Santuario della ‘Madonna della Stella’ (Shër Meria Illthit).
Una leggenda fa risalire la sua costruzione all’apparizione della Madonna, esso costituisce il cuore religioso della comunità, e la ‘Madonna della Stella’ è la protettrice del paese.
Addentrandosi nelle vie del paese, si sente parlare la lingua arbëresh, i costumi (confezionati con tessuti preziosi e ricchi di ricami in oro e argento), le tradizioni, le manifestazioni folkloristiche-culturali e le consuetudini di vita, contribuiscono con la lingua, a caratterizzare l’identità etnica di questo piccolo comune.
La religione è cattolica, la liturgia è di rito greco-bizantino, come gli ortodossi.
Il territorio di San Costantino Alb.se, ricade interamente nell’area del Parco Nazionale del Pollino e, grazie alla sua posizione geografica, è sinonimo di turismo-ambientale e vacanze natura. Il patrimonio naturale offre al visitatore uno scenario naturale multiforme e affascinante, e, con le attrezzature turistiche, le guide specializzate è considerato come uno dei principali luoghi di accesso per le escursioni nel Parco, e nello stesso tempo, data la sua vicinanza al Mar Jonio, offre un insolito e distensivo binomio mare-montagna.
Da Visitare
Chiesa Madre (XVII sec.) dedicata a ‘ San Costantino il Grande’ si può ammirare al suo interno l’iconostasi di legno intarsiato ornata da icone bizantine;
Santuario Madonna ‘ Ss. Vergine della Stella’- d’origine basiliana edificato nel XVII sec. su preesistente edificio bizantino, infatti, della principale costruzione vi è rimasta la cupola con tetto a gradinate poggiante su un tamburo quadrato;
Cappella ‘Madonna delle Grazie’ (XVII sec.);
Resti Monastero Baronale di ‘Santa Maria della Saectare’ (X-XI sec.);
Varie case patrizie, tra le quali il palazzotto della famiglia Pace.
Etnomuseo della civiltà arbëreshe- laboratorio/museo strumenti tradizionali popolari.
Manifestazioni ed eventi
Le ricorrenze religiose importanti sono:
‘2° domenica di Maggio ‘Festa Madonna della Stella’
La festa più caratteristica della comunità arbëresh caratterizzata dall’accensione di particolari pupazzi denominati ‘nusasit‘ nel momento in cui la Madonna è portata fuori della chiesa e prima che si avvii la processione che porta al Santuario.
I pupazzi antropomorfi di cartapesta sono di grandezza naturale e vestiti con i costumi riproducenti elementi del folklore locale e sono raffigurati nei seguenti personaggi: una donna (nusja) un pastore (Kapjel picut), due fabbri (furxharet) e il diavolo (djallthi).-
Furono costruiti la prima volta dal Sig.Chiaffitella Peppino detto Pllinja di ritorno da Messico, dove era emigrato agli inizi del XX sec.,in devozione alla Madonna.
13 Giugno ‘S. Antonio’ processione religiosa, e i tradizionali fuochi pirotecnici la sera in piazza,
1° domenica di Luglio ‘ Madonna delle Grazie’processione religiosa, e nel pomeriggio caratteristici i giochi pubblici in piazza,
3° domenica di Agosto ‘ Madonna della Conserva’ la festa si svolge in C/da Acquafredda il sabato e la domenica.Il sabato sera iniziano i festeggiamenti con le grigliate all’aperto, la mattinata di domenica vede impegnata la comunità nella funzione liturgica e nella processione religiosa. Le serate sono allietate da orchestrine musicali e a mezzanotte sono eseguiti i fuochi pirotecnici.
1° domenica di Ottobre ‘ Madonna del Rosario’processione religiosa;
13 Dicembre festa ‘ Santa Lucia’ processione religiosa fuochi pirotecnici serali.
Nel mese di agosto si ha un calendario molto ricco di iniziative culturali e di spettacolo, di cui l’Amministrazione Comunale ne coordina la realizzazione.
Il 2 e il 3 Novembre ‘ La sagra della castagna’ offre la degustazione della castagna e la visita suggestiva dei castagneti che ricoprono largamente il territorio, e da sottolineare che al suo interno è ospitata la rassegna annuale della ‘Surdullina’.
Le Risorse Naturalistiche
Boschi: Farneta, Lanzatico, Sicileo;
Corsi d’acqua: torrente Sarmento, Rubbio;
Sorgenti: ‘Catusa’, – ‘Acquafredda’, ‘Covella’-
Vetta: Timpa San Nicola
Grotte: del ‘brigante località ‘Acquafredda’.
Punti Panoramici: Località Difesa, Piano Battaglia; Tumbarino;
Specialità Gastronomiche: La cucina arbëreshe è simile a quella lucana, con piatti semplici e gustosi. Piatto tipico è la pasta fatta in casa ‘firçult’ condita con la mollica di pane, gli insaccati di maiale, le ‘petullat’ (simili alle crếpes, cotti su una lastra di pietra (pllaka), fichi secchi con le noci, peprat Krushk.
Le particolarità gastronomiche sono rappresentate anche dai dolciumi natalizi: rruzetat, simili alle chiacchiere, Grispelet sono delle frittelle fatte con latte e farina, çiçerata palline di pasta fritte e cosparse di miele, Kruskul spiralette di pasta fritte, qinullele panzarotti ripieni di castagnaccio.
In occasione delle festività Pasquali sono preparate alcune ciambelle con uova e latte ‘Kulaçit’, una ciambella simile a questa, ma decorata con precisi riferimenti simbolici, è quella preparata in occasione del matrimonio.

Vaccarizzo Albanese – iniziativa per Natale

“Ognuno di noi indossa delle scarpe e dunque possiede anche una scatola dove erano risposte quando le ha comprate.
 
Ebbene quella scatola (SHOE BOX) è il simbolo dell’iniziativa che si svolge nella parrocchia di Vaccarizzo Albanese.

Una scatola di scarpe può nascondere un regalo per un bambino bisognoso ed è un piccolissimo segno cristiano di carità che ci aiuta a vivere bene lo spirito del Natale, regalando un sorriso a chi è meno fortunato.
 
Un gesto di generosità ci permette di saltare con l’asta sopra i muri dell’io, ha qualcosa di socialmente redentore ma profuma anche di spirito cristiano autentico.
 
Fino al 20 di dicembre, le scatole ripiene di dolci (piccoli panettoni, cioccolata ecc.) verranno raccolte nella Chiesa parrocchiale in forma anonima e saranno distribuite per la festa del Natale.
 
p.Elia”