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Eparchia di Lungro (CS), Assemblea diocesana 30 e 31 agosto 2017

Avrà luogo nella parrocchia “S. Maria Assunta” di Frascineto il 30 e il 31 agosto, l’Assemblea diocesana dell’eparchia di Lungro sul tema “La Divina Parola fuoco che riscalda”.

All’incontro parteciperanno, in qualità di relatori, don Antonio Donghi, don Enzo Appella e il prof. Riccardo Burigana.

Nella sua lettera di invito, il vescovo mons. Donato Oliverio ha spiegato le ragioni di questa Assemblea: “Per inquadrare l’impegno di quest’anno pastorale 2016-2017 nel quadro della nostra Chiesa locale, verso il primo centenario abbiamo cercato di rendere sempre più esplicito e vissuto il primato della Parola di Dio, che è fondamento e radice di ogni attività della Chiesa. Così come abbiamo voluto richiamare alcuni punti essenziali più direttamente connessi con i comportamenti attuali della comunità cristiana, per verificare il rapporto Parola-vita”.

PROGRAMMA

Mercoledì 30 agosto 2017

Ore 08.30 Divina Liturgia nella Chiesa matrice della

Parrocchia “Santa Maria Assunta” in Frascineto.

Ore 10.00 Colazione presso l’Oratorio parrocchiale.

Ore 10.00 Saluto di S. E. Mons. Donato Oliverio,

Vescovo di Lungro.

Ore 11.00 “Nella Parola proclamata nei Divini Misteri il

Cristo parla alla sua Chiesa”.

Relazione di Don Antonio Donghi.

Ore 11.30 Interventi e comunicazioni.

Ore 12.30 Ora Sesta

Ore 13.00 Pranzo

Ore 15.30 Visita alla Chiesa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo.

Ore 16.00 Visita al Museo delle Icone

Ore 17.00 Vespro

Ore 17.30 “Rigenerati da un seme incorruttibile” (cfr 1 Pt 1,23).

Relazione di Don Enzo Appella.

Ore 19.00 Interventi e comunicazioni.

Ore 20.00 Cena

Ore 21.30 Rappresentazione teatrale a cura dell’Associazione

“Vorea” di Frascineto

Giovedì 31 agosto 2017

Ore 08.00 Divina Liturgia nella Chiesa matrice della

Parrocchia “Santa Maria Assunta” in Frascineto.

Ore 10.00 Colazione in Hotel.

Ore 10.30 “Una fonte sempre viva”. Le Sacre Scritture

e il cammino ecumenico nel XXI secolo.

Relazione del Prof. Riccardo Burigana

Ore 11.30 Interventi e comunicazioni.

Ore 12.00 Comunicazione delle Rev.me Suore Basiliane sulla

“Positio super vita, virtutibus et fama sanctitatis servae Dei

Macrinae … fundatricis congregationis religiosarum sororum

Basilianarum filiarum Sanctae Macrinae”.

Ore 12.30 Ora Sesta

Conclusioni del Vescovo. Documento finale.

Ore 13.00 Pranzo. Chiusura Assemblea

Antonio Calisi

VIDEO: La diocesi di Lungro (CS) spalanca la Porta Santa della Misericordia 14 Dicembre 2015

12246649_1233036550055581_8225716589112672378_nLUNGRO (CS) – Nella Chiesa Cattedrale dell’Eparchia di Lungro, così come in piazza San Pietro, si è aperta la Porta Santa. Sabato 12 dicembre il Vescovo di una delle due Eparchie bizantine in Italia, Mons. Donato Oliverio, ha dato inizio all’Anno della Misericordia. Un lungo corteo è partito dal Palazzo Vescovile alla volta della Chiesa Madre di tutte le Chiese della diocesi. Suggestivo è stato il canto del salmo 135: “Poiché eterna è la sua misericordia”. Giunti alla Porta Santa della Cattedrale Mons. Oliverio ha proclamato il Vangelo, alla fine del quale è avvenuto il solenne ingresso nella Chiesa, al canto della Grande Dhoxologìa.

“Iniziamo l’Anno della misericordia – ha esordito il Vescovo Donato nella sua omelia utilizzando le parole di Papa Francesco – varcando la Porta Santa della misericordia, dove chi entra può sperimentare l’amore di Dio che consola, che perdona e dona speranza”.

Di fronte ad una Cattedrale gremita Mons. Donato, profondamente emozionato, ha salutato i presenti e ha ringraziato tutti nella sollecitudine di un servizio che chiama il vescovo ad essere col suo popolo una sola cosa.

Il nucleo dell’omelia del Vescovo Donato è il lasciarsi sorprendere da Dio; ciò diventa primario! Il lasciarsi sorprendere da Dio vuol dire anche lasciarsi trasformare da Lui, una volta sperimentata la sua misericordia.

“Nessuno può diventare giudice del proprio fratello – ha concluso Mons. Oliverio – in quanto le persone col proprio giudizio si fermano alla superficie; soltanto Dio Padre guarda nell’intimo”.

Ecco come l’Anno speciale di Misericordia, che siamo chiamati a vivere ci fa riconoscere che c’è qualcuno che usa misericordia nei tuoi riguardi; e se qualcuno usa misericordia nei tuoi riguardi bisogna riconoscersi peccatori: improvvisamente, ci si accorge che la questione centrale non sta nell’amare Dio, ma nell’amare come Dio.

Alex Talarico

Guarda il Video:

[VIDEO] San Benedetto Ullano (CS), riapertura al culto della chiesa di San Rocco 24/09/2016

801fb336A San Benedetto Ullano (CS) si è svolto sabato 24 settembre alle ore 17,30 presso il salone parrocchiale in piazza Corsini, alla presenza di mons. Donato Oliverio vescovo dell’eparchia di Lungro, del sindaco Rosaria Amalia Capparelli e del parroco papàs George Oarga la conferenza dal titolo “La storia della chiesa di San Rocco e la Confraternita dell’Immacolata” tenuta dal prof. Italo Elmo che, proiettando delle immagini, ha illustrato la storia della chiesa di San Rocco a San Benedetto Ullano recentemente aperta al culto dopo anni di abbandono.

La peste nera del 1656, che colpì l’Italia, non risparmiò la Calabria e la città di San Benedetto in cui morirono 240 persone. Nacque un lazzaretto per i lebbrosi, eretto fuori le mura, dove si stava erigendo in quel periodo una cappella dedicata a San Rocco nel luogo dove vi era già una chiesetta intitolata alla Madonna Immacolata Dopo l’edificazione della chiesa di san Rocco, sorse una Confraternita denominata “dell’Immacolata e di San Rocco”, che solo nella seconda metà del settecento ebbe un proprio statuto. Il 24 aprile 1779 venne munita di regio assenso che le diede così vantaggi spirituali e privilegi sociali. La confraternita venne abbandonata nel 1860 e poi rinacque nel 1920. Si sciolse definitivamente nel 1941. La chiesa di San Rocco è rimasta chiusa al culto dal 1943, dopo che una grossa frana, interessò il terreno su cui sorgeva che danneggiò seriamente l’edificio.

Nel 2010 sono iniziati i lavori di restauro e consolidamento per restituire alla cittadinanza questo prezioso gioiello testimonianza della sua storia e della sua fede.

Lo statuto originale della confraternita, rinvenuta dal prof. Italo Elmo, è stata donata al vescovo mons. Donato Oliverio e verrà esposta nel museo diocesano di Lungro.

Il mattino seguente 25 settembre alle ore 9,00 la popolazione di San Benedetto Ullano si è radunata nella chiesa parrocchiale San Benedetto abate da dove è partita la processione per la chiesa di san Rocco accompagnata dalla banda musicale “Città di Lattarico” diretta dal maestro Nicola Grano, mentre il vescovo portava in processione le reliquie dei santi da porre sul nuovo altare.

Alle alle 9,30 mons. Donato Oliverio giunto alla chiesa di San Rocco ha compiuto con il clero un giro intorno ad essa per tre volte, mentre i fedeli cantavano odi a Dio. La processione è termina dinnanzi alle porte chiuse della chiesa dove ha luogo il rito dell’apertura delle porte. Entrati in chiesa il vescovo ha riposto le sante reliquie nell’apposita teca d’argento preparata ungendola con olio santo.

In seguito ha versato acqua benedetta in forma di croce in tre punti dell’altare e ha lavato la mensa con spugne nuove e sapone. Una volta deterso completamente l’altare ha versato acqua di rose asciugandole con gli Antimìnsia, tele liturgiche utilizzate per celebrare l’eucaristia, poi ha versato l’olio consacrato sull’altare. L’altare è stato ricoperto con una tovaglia inferiore bianca che non deve mai essere tolta, quindi è stato dispiegato la tovaglia superiore riccamente decorata che viene sostituita a seconda del periodo liturgico. Il vescovo poi, seguito da un sacerdote, ha unto con il sacro crisma le colonne e i muri della chiesa mentre il popolo cantava salmi a Cristo. Subito dopo la lettura del Vangelo il vescovo ha acceso le lampade sull’altare ed ha celebrato divina liturgia pontificale.

Antonio Calisi