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Pastorale Giovanile: Buona Pasqua!

Il corpo non è stato rubato, non hanno sbagliato tomba e nessuno ha avuto allucinazioni: Cristo è risorto / E’ veramente risorto! Cari giovani, a Pasqua 2012 vi auguro tanta gioia nel cuore ( simbolo della prossima GMG di Rio) e rimanete sempre vicini ai vostri Parroci, viceparroci e suore che vi informeranno sulle prossime iniziative della Pastorale Giovanile!

Il Responsabile della Pastorale Giovanile Eparchia di Lungro
p.Elia 

Veglia diocesana di preghiera missionaria

     Com’è ormai consuetudine nella nostra comunità ecclesiale, anche quest’anno l’Ufficio Missionario Diocesano programma, per la terza Domenica di Quaresima, dedicata all’Adorazione della Santa e Vivificante Croce, una ‘Veglia diocesana di preghiera missionaria’ al fine di rinnovare negli animi dei fedeli e di tutti coloro che sono impegnati nella loro guida spirituale il senso della preghiera continua e della generosa offerta di sé, del proprio tempo, dei propri doni personali, a favore di quanti hanno operato e ancora sempre operano, col sacrificio anche estremo, per la missione, vicina e lontana, della Chiesa di Cristo Signore, con l’annuncio, con la Parola, con la Carità e soprattutto con la testimonianza: ‘I martyres su, Kyrie’ I tuoi martiri, Signore”.
 
     L’incontro è stabilito per il Domenica 11 marzo a S. Benedetto Ullano, nella Chiesa Parrocchiale, alle ore 16,30,  per la celebrazione solenne del Vespro della III Domenica di Quaresima.
     I Sacerdoti presenti saranno a disposizione per le confessioni.
 
Il Direttore dell’Ufficio Missionario

E’ iniziata la Quaresima

     Dell’Archimandrita Donato Oliverio
     La Chiesa con le sue feste e le sue funzioni liturgiche rende presente nel tempo l’opera dell’economia divina; al tempo stesso, santifica e trasfigura il tempo della vita quotidiana, unificandolo e orientandolo in prospettiva escatologica: verso il regno di Dio.
     Tutte le feste della Chiesa fanno capo alla Pasqua ‘festa delle feste’.
     Dieci settimane prima di essa ha inizio il periodo del Triòdhion, le cui prime tre settimane rappresentano l’introduzione alla Quaresima che segue, ma anche una preparazione al fine principale della stessa: la conversione. ‘Aprimi le porte della conversione, o datore della vita’ (Dal Tropario dell’ufficio mattutino). Questa introduzione inizia nella Domenica del pubblicano e del fariseo [29 gennaio], continua nella Domenica del figlio prodigo [5 febbraio] e in quella di carnevale [12 febbraio], e termina con la Domenica del perdono [19 febbraio].
     Il periodo seguente della Quaresima, che si protrae per sette settimane, è simbolo della vita presente: attesa e ricerca dell’incontro con Cristo.
     La Quaresima è un tempo offerto al cristiano per consentirgli di ritrovare una buona condizione spirituale, dato che gli fa vivere una vita cristiana coerente: la vita di chi opera una conversione, di chi veglia, di chi si trova in rapporto con Dio e dipende da Dio. La preghiera di S. Efrem manifesta questo spirito della quaresima. Essa fa presente la lotta che il cristiano deve intraprendere per spogliarsi dalle passioni e indossare l’abito delle virtù: la temperanza, l’umiltà, la perseveranza e la carità.
 
     Trascriviamo la PREGHIERA DI S. EFREM, citata nell’articolo:
Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di ozio, di curiosità, di superbia e di loquacità
Concedi invece al tuo servo uno spirito di saggezza, di umiltà, di pazienza e di amore
Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amìn
Sì, Signore e Sovrano, dammi di vedere le mie colpe e di non giudicare il mio fratello; poiché tu sei benedetto nei secoli dei secoli. Amìn

Convegno Regionale di studio sul tema: “L’Islam in mezzo a noi: dialogo, approccio pastorale, annuncio”.

Convegno di studio sul tema ‘L’Islam in mezzo a noi: dialogo, approccio pastorale, annuncio’, organizzato dalla Commissione per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese della Conferenza Episcopale Calabra.
 
         Dopo tre giorni di intenso dibattito, si è chiuso a Vibo Valentia il convegno di studio sul tema ‘L’Islam in mezzo a noi: dialogo, approccio pastorale, annuncio’, organizzato dalla Commissione per la Cooperazione Missionaria tra le Chiese della Conferenza Episcopale Calabra. Hanno partecipato Direttori e membri degli uffici Missionari, Migrantes e Caritas delle diocesi calabresi, assieme a tanti catechisti, insegnanti di Religione cattolica, responsabili di altri Uffici pastorali che si sono confrontati intorno a quella che è stata la domanda di fondo di questa iniziativa: ‘Può la Chiesa rinunciare ad annunciare il Vangelo ai musulmani?’.
         I lavori del convegno, moderati da don Paolo Martino, Segretario dell’Ufficio Missionario della Cec, sono stati aperti dal saluto di monsignor Luigi Renzo, Vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea che ha indicato nella conoscenza reciproca il primo passo per facilitare la convivenza tra cristiani e musulmani. E proprio per questo, è stato chiamato a relazionare un profondo conoscitore dell’Islam, padre Aldo Giannasi, missionario dei Padri Bianchi, docente presso il CUM (Centro unitario missioni) di Verona,che ha operato per 40 anni in Algeria e Mali. Ad introdurre i lavori è stato il vescovo di Locri-Gerace, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini, nella qualità di Presidente della Commissione missionaria regionale, ed a lui è toccato fornire le prime indicazioni a conclusione del convegno.
         Padre Giannasi ha ripercorso le tappe storiche della nascita dell’Islam e della sua diffusione nel mondo; ne ha spiegato il dogma e il culto, ha illustrato la grande varietà della religione musulmana. Si è soffermato, quindi, sul rapporto dell’Islam con il cristianesimo, le nette differenze (come la negazione della divinità di Gesù e della Trinità), ma ha evidenziato anche i tanti valori che avvicinano le due religioni (ad esempio la difesa della vita, il senso della giustizia). Il missionario ha spiegato che occorre creare relazioni umane con i musulmani, senza fermarsi alle azioni della Caritas, così come diventa sempre più impellente valorizzare figure di persone impegnate, che hanno contatti nel mondo del lavoro con i musulmani. A volte basta rivolgersi a loro con gesti semplici, tenendo presente che l’apertura dei musulmani nei confronti della sensibilità cristiana necessita di tempi lunghi. Padre Giannasi, esprimendo compiacimento per la significativa presenza di giovani al convegno, ha esortato a prendere coscienza di essere chiamati tutti alla missione, ha invitato tutti a fare squadra e ad operare in comunione con vero amore fraterno e con uno stile libero e trasparente.
         Molto proficuo è stato il dialogo serrato tra i convegnisti ed il relatore, ed altrettanto proficuo si è rivelato il lavoro dei quattro gruppi studio formati per rispondere ad otto quesiti appositamente formulati. Si sono arricchite le conoscenze già possedute da ognuno, sono state rese note tante iniziative in atto nelle varie realtà locali, molte testimonianze sono servite ad evidenziare che il dialogo tra cristiani e musulmani è di fatto in corso in tutta la Calabria. Sono stati sottolineati anche tanti casi di illegalità e di ingiustizia perpetrati ai danni dei musulmani e, più in generale, degli immigrati. Sono stati richiesti maggiore spazio nella pastorale ordinaria del rapporto con i fratelli musulmani presenti in mezzo a noi e la formazione di esperti di Islam (sacerdoti, suore o laici) capaci di supportare gli operatori ed i volontari delle diocesi calabresi nella loro azione pastorale.
         Nelle conclusioni, monsignor Fiorini Morosini ha annunciato la pubblicazione degli atti del convegno ed un nuovo appuntamento di verifica fra due anni. Il vescovo, senza nascondere le difficoltà del momento e i continui attacchi da parte dei media a cui è soggetta la Chiesa (sulla pedofilia, sull’Ici), ha auspicato una “pastorale del confronto per far crescere la fede nei nostri cristiani”. Vanno messi in atto piccoli segni, piccoli gesti d’incontro, con i singoli musulmani che hanno un volto, un nome e che camminano assieme a noi. Si rivelerà importante la preparazione all’annuncio dei nostri giovani “perché i giovani frequentano con i ragazzi musulmani le stesse scuole e giocano con loro nelle stesse squadre di calcio”. Si rivelerà importante la testimonianza fedele ai principi evangelici, specialmente nel campo della legalità: nel dare la giusta mercede e nel pagare i contributi ai lavoratori immigrati e a non fare speculazione sugli affitti. Per monsignor Fiorini Morosini occorre una nuova mentalità, in ogni ambito pastorale, in modo da affrontare efficacemente i tempi in cui viviamo caratterizzati da una crescente secolarizzazione e scristianizzazione.
         Il convegno ha vissuto anche dei momenti di intrattenimento, come la proiezione del film “Uomini di Dio”.
 
 
A cura Giovanni Lucà
 

Conferenza Episcopale Calabra – Sessione invernale

REGGIO CALABRIA – Nei giorni 6-7 febbraio nel Seminario Arcivescovile ‘Pio XI’ di Reggio Calabria si è tenuta la Conferenza Episcopale Calabra (CEC) sotto la presidenza di S. Ecc. Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria-Bova. Presenti tutti Vescovi diocesani,Mons. Cantisani, Arcivescovo emerito di Catanzaro-Squillace, Mons. Lupinacci, Vescovo emerito di Lungro,e Mons. Nunzio Galantino,Vescovo eletto di Cassano all’Ionio.
Due momenti importanti hanno caratterizzato questa sessione della CEC: la consacrazione della Calabria al Sacro Cuore di Gesù e l’inaugurazione dell’anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Regionale (TER). Il primo si è svolto al Monastero delle Suore Visitandine di Reggio Calabria, con la concelebrazione dei Vescovi e di tanti sacerdoti e con la partecipazione di un gran numero di fedeli; il secondo nel locali del Seminario Pio XI con la relazione del Presidente del TER Mons. Facciolo e con la Prolusione del Prof. don Héctor Franceschi – Ordinario di Diritto Matrimoniale Canonico alla Pontificia Università della Santa Croce di Roma – su ” La natura del bonum prolis e le sfide socio- giuridiche delle problematiche della bioetica”.
L’assemblea ha formulato a Mons. Galantino gli auguri più belli per il suo servizio pastorale in Calabria. I lavori della Conferenza sono stati introdotti dal Presidente, che ha relazionato sui lavori del Consiglio permanente della CEI. Ha informato sulla prossima apertura dell’Anno della fede, sul tema della prossima sessione CEI a Roma: gli adulti nella comunità: maturi nella fede e testimoni di comunità, sul prossimo Convegno di metà decennio: si terrà a Firenze nel 2015. È stata approvata la programmazione di tre giornate di studio per ricordare il centenario del Seminario San Pio X di Catanzaro. Per lo stesso Seminario sono stati discussi alcuni problemi di natura economica e giuridica.
È stato approvato il bilancio consuntivo della CEC per il 2011 e sono stati ascoltati i liquidatori della Fondazione Facite per la preparazione della liquidazione.
Don Natale Colafati ha esposto lo stato di fatto e i problemi dell’Istituto Teologico di Catanzaro.
Don Franco Milito ha ragguagliato sul proseguimento dei lavori di sistemazione dell’archivio CEC.
Enzo Petrolino, coordinatore del coordinamento regionale diaconi, ha riferito sulla situazione del diaconato in Calabria, offrendo suggerimenti per la formazione futura dei diaconi.
La dott.ssa Rosy Perrone ha riferito sul lavoro di animazione che il Forum LavoroCalabria svolge in regione.
I rappresentanti regionali del Serra Club, per bocca di Salvatore La Spina, Governatore di Calabria e Sicilia, hanno spiegato la natura dell’associazione e il lavoro che svolgono
Nomine: Mons. Cantafora è stato nominato referente del Comitato dei Sindaci ‘Calabria Giubileo 2000’; don Pasquale Madeo è stato nominato accompagnatore spirituale delle ACLI regionali; l’avv. Giuseppe Carlo Rotilio viene nominato Giudice Istruttore laico; l’avv. Ivana Ventura viene confermata per il 2012-2016 Patrono stabile; l’avv. Cristina Latella viene iscritta all’Albo dei patroni abilitati.

XX Giornata Mondiale del Malato

EPARCHIA DI LUNGRO
PASTORALE DELLA SALUTE
 
XX GIORNATA MONDIALE DEL MALATO
 
“Alzati e va’: la tua fede ti ha salvato” (Lc 17,19)
 
 
     Domenica 12/02/2012, alle ore 16,00, presso la Cappella dell’Ospedale di Lungro, celebrazione dell’Unzione dei Malati (Olio Santo). Subito dopo si terrà una riflessione sul tema: “Alzati e va’: la tua fede ti ha salvato” (Lc 17,19).
 
     Giovedì 16/02/2012, alle ore 16,00, nella Cappella della Casa di Cura “Don Milani”, celebrazione della Divina Liturgia e dell’Unzione dei Malati.
 
     Invitiamo tutti a partecipare alla celebrazione della Giornata del Malato.
 
     I Cappellani
                                                                                                                                            
     Sac. Mario Aluise
     Sac. Gabriel Otvos

Pastorale Giovanile: Inizia la preparazione a RIO 2013

          Carissimi giovani,
il vento della GMG e dello Spirito Santo continua a soffiare anche attraverso le parole del Santo Padre che più volte ha indicato nella GMG un modello per annunciare Gesù con e per i giovani.
Per rendere più accessibili possibile i prezzi dei voli Italia Brasile la Pastorale Giovanile ha avviato un dialogo con Alitalia.
A puro titolo orientativo, tenendo conto dell’attuale costo del carburante e del numero di adesioni attese, il costo complessivo del viaggio di andata e ritorno per chi rispetterà le procedure e i tempi indicati da Alitalia è stimato intorno ai 1.100,00/1.200,00 euro, esclusi i trasporti interni in Italia e in Brasile. Poi però bisogna aggiungere il ‘pacchetto’ JMJ 2013 (pasti, trasporti in Brasile, assicurazione etc.) che ancora non è stato quantificato.
Pertanto la qualità complessiva del servizio finale offerto, dipenderà molto dal nostro livello di reciproca collaborazione e dal rispetto delle tempistiche che ci verranno comunicate.
Se qualche giovane dell’eparchia pensa di partecipare alla JMJ di Rio mi faccia sapere rivolgendosi al proprio parroco o direttamente via e-mail.
 
Il Responsabile
Zoti Elia