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Torino: Ingresso di Papàs Viorel Adrian Hancu, nuovo rettore

   di Giulia Laffusa
 
   Torino, 2 ottobre 2011
 
     E’ in una calda domenica autunnale che i fedeli italo-albanesi di rito greco-bizantino, residenti in Torino e provincia, hanno accolto il nuovo rettore della Chiesa di San Michele Arcangelo, zoti Adrian Viorel Hancu.
La liturgia di San Giovanni Crisostomo è stata celebrata da padre Adriano e presieduta dal Vicario generale e delegato ad omnia della diocesi di Lungro Padre Donato Oliveiro,  venuto a Torino per l’occasione.
Durante l’omelia padre Donato Oliviero ha presentato il nuovo papas .
Padre Adriano è un sacerdote giovane, pieno di entusiasmo e con tanta voglia di fare, ma soprattutto vuole avvicinare di più i fedeli italo-albanesi, conoscerli e spronarli ad una maggiore frequentazione della liturgia.
Al termine della liturgia un piccolo rinfresco ha allietato la giornata ed è stata l’occasione per salutarsi ed augurare a Padre Adriano un felice cammino nel suo ministero.
 

CONFERENZA EPISCOPALE CALABRA – Sessione Autunnale – Catanzaro 10-12 ottobre 2011

Nei giorni 10-12 ottobre, nel Seminario Teologico Regionale di San Pio X a Catanzaro, si è svolta l’assemblea dei vescovi calabresi, sotto la presidenza di S. E. Rev.ma Mons. Vittorio Mondello, Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria ‘ Bova. Presenti tutti i vescovi residenziali, compreso l’Amministratore diocesano di Cassano, mons. Francesco Oliva, e i vescovi emeriti Mons. Cantisani, Rimedio e Lupinacci.
In apertura di seduta il Presidente ha rivolto un pensiero grato al Santo Padre per la Sua Visita Pastorale a Lamezia Terme e alla Certosa di Serra San Bruno. Lo ha ringraziato per la speranza data ai Calabresi con i suoi discorsi, soprattutto per l’incoraggiamento rivolto ai giovani che soffrono per la disoccupazione. Si è congratulato, poi, con Mons. Cantafora per l’ottima riuscita della manifestazione. Altro plauso ha rivolto a mons. Bertolone, alle Istituzioni e a tutti coloro che hanno preparato l’accoglienza a Serra San Bruno.
Successivamente ha fatto riferimento alla riunione del Consiglio permanente della CEI dello scorso mese di settembre, lodando ancora il discorso del Card. Bagnasco, che ha saputo sintetizzare la situazione che l’Italia sta vivendo.
È stato, in seguito, deciso, di chiedere al Santo Padre che ritorni in Calabria in occasione del centesimo anniversario della fondazione del Seminario Regionale San Pio X di Catanzaro e del cinquantesimo della proclamazione di San Francesco di Paola a Patrono della Calabria. È stata preparata una lettera, che sarà inviata a lui fra giorni.
In sostituzione di Mons. Ciliberti, fino al compimento del quinquennio, Mons. Salvatore Nunnari è stato eletto Vice ‘Presidente della CEC.
Si è preso atto della firma del Protocollo d’intesa tra la CEC e la Presidenza della Giunta Regionale per la valorizzazione dei beni culturali di proprietà ecclesiastica. Tutti ne hanno preso atto auspicando che gli organi statali e regionali tengano in maggior conto gli organi paritetici delle Diocesi.
È stato approvato il bilancio consuntivo e preventivo del Seminario San Pio X, discutendo anche dell’opportunità di alienare l’immobile ove esso è costituito o restaurarlo.
È stato discusso e approvato anche il bilancio consuntivo e preventivo dell’Istituto Teologico Calabro, e si è preso atto della sua crescita culturale. Lo stesso è stato fatto per il CER. I vescovi hanno incoraggiato la costituzione di un Centro Studi sulla Dottrina sociale della Chiesa, da armonizzarsi con il costituendo Forum di docenti universitari cattolici in Calabria.
Si è deciso di procedere, nella Chiesa delle Visitandine a Reggio Calabria, alla consacrazione della Calabria al Sacro Cuore di Gesù durante la riunione CEC del prossimo mese di febbraio.
Si è discusso sul recente Convegno di pastorale giovanile, che è stato valutato positivamente. È seguito anche un confronto tra i vescovi sull’impegno della Chiesa per i giovani.
Mons. Milito ha illustrato il lavoro svolto per la costituzione dell’archivio della CEC, che è ormai in dirittura d’arrivo.
È stato approvato in modo definitivo lo Statuto dell’Associazione ‘Metodo Billings’.
Per la liquidazione della ‘FACITE’ è stata accettata la relazione fatta da Mons. Ignazio Schinella.
Si è proceduto alle seguenti nomine: Avv. Giovanni Lacaria a componente, per conto della CEC, al Comitato di sorveglianza ‘Por Calabria FESR 2007-2013’; l’ing. Tito Arno confermato a delegato regionale per l’edilizia di culto; Don Ernesto Malvi nominato assistente MASCI; Don Mino Ciano assistente AC giovani; Don Tommaso Scicchitano assistente AC ragazzi; Don Michele Buccieri confermato assistente AC adulti; Don Franco Milito assistente MEIC.
 
Catanzaro, 10 ottobre 2011

FaceGod â013 Il Convegno Regionale della Pastorale Giovanile

di Zoti Elia
 
Sono stato felice di scoprire i giorni scorsi nello sguardo di tanti giovani educatori l’inconfondibile scintillìo della vita. Una vita scolpita nell’onesta e nella creatività, sul cammino di una fede in Cristo così bella e così faticosamente difficile da trasmettere alle nuove generazioni. Alle porte di Tropea, la Pastorale Giovanile delle dodici diocesi calabresi ha organizzato il secondo convegno regionale (a 26 anni dal primo) inaugurando così il decennio dedicato dalla Chiesa italiana alla sfida educativa.
«La condizione dei giovani nel Meridione d’Italia è particolarmente difficile». Lo ha affermato Papa Benedetto XVI, a una settimana dalla sua visita in Calabria durante la quale si recherà a Lamezia Terme e Serra San Bruno. Il messaggio del Santo Padre sottolinea come i giovani meridionali siano «portatori di valori profondi, ereditati dalle famiglie e animati dallo spirito cristiano» e come i «forti legami familiari e attaccamento alla loro terra, alla sua storia e alle sue tradizioni religiose; sincerità e fedeltà nei rapporti interpersonali; generosità nel servizio e nella condivisione con il prossimo e impegno nel contrastare la cultura mafiosa» siano le energie positive che, insieme alla fede, possono divenire la via di fuga dalle situazioni di difficoltà per tutti «i giovani che hanno scelto con maturità e responsabilità Cristo e la Chiesa». Un messaggio, questo del Papa, di speranza nel futuro e di stimolo a migliorare che è stato letto e acclamato anche durante il convegno.
«È un gran giorno per la Calabria». Con queste parole Monsignor Luigi Renzo, vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, ha salutato gli oltre 300 delegati tra giovani, religiosi, sacerdoti e vescovi, che si sono ritrovati per confrontarsi sulle nuove sfide educative che attendono le Chiese di Calabria all’apertura di ‘FaceGod. Tanti contatti, più relazione’.
A introdurre i lavori del convegno regionale è stato monsignor Fiorini Morosini, vescovo della Diocesi di Locri-Gerace, incaricato della pastorale giovanile in Calabria, il quale ha ringraziato tutti coloro i quali «hanno risposto alla chiamata della Chiesa» per questo importante appuntamento in cui «siamo chiamati ad aiutare i giovani a comporre il volto di Dio».
Gli interventi hanno visto susseguirsi il giornalista Rai, Enzo Romeo, e il sociologo Enzo Bova, docente Unical. L’intervento di Enzo Romeo, anticipato dalla presentazione di un filmato realizzato per l’occasione (sono stati ripresi anche alcuni ragazzi dell’Eparchia di Lungro), ha stimolato la platea ricordando che «ce la possiamo fare. Il deficit maggiore della Calabria ‘ ha detto ‘ è un deficit di speranza. Se chiedete a un padre calabrese cosa spera per i suoi figli vi risponderà nove volte su dieci che spera che i figli partano per trovare un futuro lontano da qui. Si parte per studiare all’università e spesso non si torna più. Per invertire la rotta non bastano le ricette economicistiche, occorre ritrovare motivazioni forti che diano un senso alla scelta di vivere in Calabria. Si può e si deve rimanere nella propria terra nonostante tutto. Ma servono ragioni di speranza ed una forte fede. Mai come in questa epoca ‘ ha concluso ‘ coscienza religiosa e senso civico camminano insieme. Sono le due gambe su cui devono fare affidamento i giovani calabresi per camminare verso un nuovo sviluppo».
Il professore Enzo Bova, infine, nel suo intervento, ha sollecitato tutti «a uscire fuori dalla soglia del sagrato» per portare «i valori del vivere cristiano» nel mondo. «Non basta che i nostri padri abbiano creduto. È necessario che questo diventi la nostra scelta e la nostra consapevolezza».
Dopo la presentazione dei dati relativi al questionario sulla situazione giovanile in Calabria rilevato su 981 parrocchie si è riflettuto sui dati cercando nuova proposte nei gruppi di lavoro.
 

Corso per operatori pastorali della salute.

L’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute, diretto da Zoti Mario Aluise, organizza il 1° corso per operatori pastorali della salute o ministri della consolazione. Il corso sarà tenuto da don Antonio Martello, direttore regionale della pastorale della salute, e si svolgerà nel salone parrocchiale di ‘S. Giovanni Crisostomo’ in Firmo secondo il calendario allegato.  Le iscrizioni scadono il 5 novembre e le lezioni inizieranno l’8 novembre. Per maggiori info consultare gli allegati.

In memoria di Mons. Eleuterio F. Fortino

 
 
EPARCHIA DI LUNGRO
PARROCCHIA ‘S. BENEDETTO ABATE’
S. BENEDETTO ULLANO
 
 
 
In memoria di Mons. Eleuterio F. Fortino
22 settembre 2011′ Anniversario della scomparsa
 
 
Ore 9,30  ‘  Liturgia in suffragio ‘ Chiesa di S. Benedetto Abate.
Presiederà S. E. Mons. Ercole Lupinacci
 
 
Ore 17,00 ‘ Sala ‘Collegio Corsini’ conferenze di:
 
Prof. Nicola Corduano: Chiesa universale e Chiesa locale nel pensiero di Mons. Eleuterio F. Fortino
 
Prof. Domenico Morelli: La Madonna del Buon Consiglio. L’Odigitria degli Arbëreshë
 
Saranno presenti:
S. E. Padre Salvatore Nunnari, Amministratore Apostolico dell’Eparchia
e S. E. Mons. Ercole Lupinacci, Vescovo Emerito dell’Eparchia
 
Coordinerà i lavori l’Archim. Donato Oliverio
 
 
Il Parroco
Archim. Donato Oliverio
 
 
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Nel I anniversario della scomparsa di Mons. Eleuterio F. Fortino, a Roma saranno celebrate due Liturgie in suffragio:
 
25 settembre 2011, ore 10,30
Roma: Chiesa di S. Atanasio – Via del Babuino 149
 
26 settembre 2011, ore 12,30
Città del Vaticano: Chiesa dei SS. Martino e Sebastiano ‘ Cappella della Guardia Svizzera
(Accesso: Porta Sant’anna)

Firmes en la fe, saldi nella fede!

di Zoti Elia
Ci siamo volentieri lasciati affascinare dallo sciame colorato di magliette indossate da giovani d’ogni genere, ognuno portando sul viso ma anche sui cappellini e bandiere le tracce della propria origine. Giovani dallo sguardo vivace, allegri nel desiderio di confermare a Madrid il senso profondo della loro vita ‘radicati in Cristo, saldi nella fede‘ ‘ come recitava il motto di questa giornata mondiale della gioventù.
La JMJ di Madrid si è confermata come luogo di formazione dove si discute di ciò che procura beneficio, saggezza e salvezza agli esseri viventi ma anche luogo di incontro. In primo luogo incontro con una cultura diversa, quella spagnola dove si mangia bocadillo e paella, dove i musei aperti gratuitamente per l’occasione offrivano generosamente agli sguardi affamati i più bei tesori del arte di ogni tempo. L’incontro con altri giovani non è stato meno importante, sono scattate nuove amicizie, abbiamo fatto nuove conoscenze. Personalmente ho rivisto alcuni amici sacerdoti ma ho conosciuti anche nuovi, specialmente cosentini. Ho incontrato anche una famiglia con origini a Vaccarizzo che si trovava in quei giorni a Madrid.
Ma  a Madrid l’incontro emozionante per i giovani  è stato l’incontro col Papa, sia giovedì all’arrivo, sia venerdì per la Via Crucis sia alla ‘veglia bagnata’ e alla S. Messa di domenica nel aeroporto di Quatrovientos. Però l’incontro più importante, che in tanti hanno fatto, è quello con Gesù. Il Santo Padre non ha perso occasione (basta leggersi i cinque discorsi che Benedetto XVI ha fatto a Madrid) per invitare i giovani a scoprire l’amore di Dio per ognuno di loro.
Il nostro gruppo ha vissuto i giorni preparatori a Zaragoza, vicino alla Vergine del Pilar (uno dei santuari mariani più importanti della Spagna), accolti in una parrocchia della città. Il parroco di quella grande parrocchia mi raccontava di aver fatto numerosi appelli durante le celebrazioni della S. Messa, alle famiglie per avere la disponibilità di un accoglienza in casa per noi ma soltanto una persona aveva risposto (questo fa capire bene il distacco e una certa visione laicista che ha messo radici in terra iberica), dunque il gruppo è finito in una ‘fresca’ palestra (sulle temperature in Spagna ad agosto meglio sorvolare:)’ In compenso a Zaragoza abbiamo avuto delle guide meravigliose, Violeta e Alberto. Al ritorno dalla GMG di Madrid ci siamo immersi per una mezza giornata nel atmosfera particolare di Lourdes. Un esperienza intensa.
PS.
Ecco un link per ascoltate l’inno della GMG di Madrid, Firmes en la fe, in italiano:

Lungro: Le Giornate Estive dei Giovani Lungresi 2011

di Francesca di Pace
Più dello scorso anno, il progetto ‘Le giornate estive dei giovani lungresi 2011’, firmato dai ragazzi dell’oratorio Giovanni Mele della  Parrocchia ‘San Nicola di Mira’ di Lungro  e dal responsabile Padre Gabriel Otvos, ha avuto un gratificante successo.
Realizzato per i giovani, il progetto,alla sua seconda edizione, mira all’educazione religiosa e al ripristino delle attività ricreative all’aperto e delle attività di laboratorio artistico:80 ragazzi dai 5 anni ai 17 anni, 20 esperti giovani nello staff e 21 giornate ricche di emozione e sano divertimento; muniti di t-shirt , berretto e sacca,il ritrovo dei giovani lungresi, alle 8 in punto, è stato  in piazza A.Casini.
 Si sono alternate messa e preghiera nelle chiese del paese: chiesa di Costantinopoli,chiesa del Carmelo e cattedrale di San Nicola; le attività ricreative iniziavano alle 9.30: piscina, mare, passeggiata ecologica e laboratorio artistico mentre i  pomeriggi sono stati del tutto dedicati allo sport:torneo di calcetto, torneo di pallavolo, gara di corsa coi sacchi, tiro alla fune ma anche la vecchia ‘campana’ che  è ritornata di moda tra i giovani di oggi.
E prima Tropea (VV) che, con il suo cuore di paesetto accogliente e variopinto, ha garantito ai ragazzi e ai loro genitori una meravigliosa giornata dedicata alla famiglia: celebrazione della messa al Duomo della Madonna della Romania, visita della città e dei musei e tanto shopping (Non poteva mancare la sosta a Pizzo (VV) per gustare il famoso tartufo di Calabria!).
Poi la visita al Santuario di San Francesco di Paola (CS),nella splendida città bagnata dalle acque del mare Tirreno, ha segnato profondamente i cuori di tutti i ragazzi: la messa, la preghiera e la contemplazione rivolta  alla teca contenente le ossa del santo, la visita ai luoghi vissuti dal patrono di Paola e poi la spiaggia.
A metà percorso non poteva mancare la visita al santuario della Madonna delle armi di Cerchiara di Calabria (CS)  e poi, a grande richiesta dai ragazzi, è stata dedicata la mattinata alla cura del corpo con l’ingresso allo stabilimento termale dei fanghi ‘grotta delle ninfe’ sempre nel comune di Cerchiara. L’Acquapark Odissea 2000 di Rossano (CS),come sempre ad agosto,è stata  una delle mete tanto attese da grandi e piccoli: la musica, gli innumerevoli giochi, spettacoli e cabaret hanno fatto da cornice ad una meravigliosa giornata sotto al sol leone.
Pieni di energia, i ragazzi, nella serata dedicata alla solidarietà, hanno organizzato un colorato mercatino di beneficenza con la vendita di splendidi oggetti,di pasta di sale, realizzati nelle due giornate di laboratorio artistico; a seguire, la seconda giornata della famiglia si è svolta in montagna:celebrazione della messa nella chiesa di Santa Maria del Monte,Acquaformosa ( CS ), il pranzo a sacco nell’area pic-nic, i giochi e le gare tra ragazzi e genitori hanno concluso  una indimenticabile giornata .
Il bilancio del progetto è risultato positivo, specialmente dopo la festa di chiusura svolta in piazza Garibaldi a Lungro con il simbolico taglio della torta che ha immortalato nei nostri cuori lo stesso entusiasmo, la stessa gioia e gli stessi sorrisidi sempre.  

Kinonikòn

 

Enìte ton Kìrion ek ton uranòn, enìte aftòn en tis ipsìstis. Alliluia (3 volte).
 
Lavdëroni Zotin prej qielvet, lavdëronie në më të lartat. Alliluia (3 herë).
 
Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Alliluia (3 volte).