Archivi della categoria: In evidenza

Gennaio 2015 – Circolare del Vescovo Donato

Carissimi,

 

Gesù Cristo, il Principe della Pace, Vi benedica e Vi accompagni in tutte le Vostre strade in questo nuovo anno 2015.

All’inizio di un nuovo anno che accogliamo come una grazia e un dono di Dio, i miei fervidi auguri di pace, serenità, avendo davanti a noi il volto di Dio che brilla su di noi.

Ringraziamo il Signore per l’anno che si è chiuso, ciascuno di noi ha motivi propri di gratitudine. E vogliamo rivolgere il nostro pensiero al Signore e domandare un rinnovato coraggio nello svolgimento dei nostri doveri, per riprendere il cammino pastorale con più vigore e responsabilità ed è proprio la preghiera che ci rende il cuore più vigoroso. È  doveroso chiederci: che cosa si aspetta il Signore da noi in questo svolgere del tempo. Il Signore ci chiede di essere all’altezza del nostro tempo, capaci di orientarlo verso una comunione più grande nelle nostre comunità, secondo il disegno di Dio.  …


Circolare del Vescovo – Dicembre 2014

Grandi Vescovi e Padri della Chiesa sono radunati in questo periodo, tra i quali S. Giovanni Damasceno, presentato come teologo e cantore della fede, e S. Nicola, Vescovo di Myra, nostro Patrono, la tradizione bizantina mette in risalto la sua figura di taumaturgo e intercessore. Era un pastore d’anime, un Vescovo dedito al bene del gregge. Sottoscrisse a Nicea nel 325 durante lo storico Concilio, la fede nella divinità di Cristo, proclamato consustanziale al Padre. Il santo Vescovo era impegnato non soltanto nella diffusione della verità evangelica, ma anche nell’andare incontro alle necessità dei poveri e dei bisognosi, nel proteggere i perseguitati.


Circolare del Vescovo Donato

Carissimi, dopo aver celebrato la XXVII Assemblea Annuale Diocesana, dal 28 al 29 agosto a Frascineto, desidero confidarvi la mia soddisfazione e il mio compiacimento per la forte e significativa esperienza di Chiesa che  abbiamo vissuto nei due giorni dei lavori.

Papa Francesco in Albania

L’Eparchia di Lungro degli italo – albanesi dell’Italia continentale,
 
il suo Vescovo Donato, il clero e il popolo
 
 
partecipano alla gioia dell’Albania,
 
 
Madre Patria dei loro antenati
 
 
per la storica visita di Papa Francesco.

L’anno liturgico della Chiesa bizantina come itinerario di fede per la divinizzazione in Cristo.

Carissimi fedeli,
 
Vi invito a partecipare attivamente all’annuale Assemblea Diocesana, che, quest’anno, si terrà a Frascineto il 28 e il 29 agosto, e che avrà come tema l’Anno Liturgico Bizantino.
 
La Chiesa, come Madre e Maestra, nell’Anno Liturgico, celebra, in maniera continuativa e progressiva, tutto il piano della salvezza.
 
Nel tempo dell’uomo viene resa presente l’opera dell’economia divina, che trasfigura la vita quotidiana e rende il credente partecipe del Regno di Dio già nella vita presente.
 
Una comunità che vive la sua fede seguendo l’itinerario dell’Anno Liturgico viene condotta, progressivamente e incessantemente, verso la pienezza celebrativa e partecipativa del Ministero del Signore.
 
I qualificati e sapienti relatori ci aiuteranno ad addentrarci nel mistero dell’Anno Liturgico, memoria di ciò che Gesù Cristo ha fatto per noi ma anche realizzazione di unione con il medesimo, presente e operante nella Chiesa.
 
Con il sicuro aiuto di Dio e con l’esercizio libero, sapiente e determinato della nostra volontà, possiamo trovare, in questa occasione ecclesiale, insegnamenti e stimoli spirituali per fare passi in avanti nel cammino verso la perfezione in Cristo, nostro Signore e Salvatore.
 
Vi aspetto con tanta gioia!
 
Lungro, 10 luglio 2014
 
Il Vostro Vescovo
 
+ Donato Oliverio
 
 

CARITAS

Il progetto Costruire Speranza, a cura della Delegazione Regionale Caritas Calabria, è un progetto finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) e si prefigge di intervenire nell’ambito della promozione della legalità, ambito di intervento che si configura come una delle priorità educative della Chiesa. La comunità cristiana educa servendo i poveri. I credenti dall’ascolto e dalla preghiera sono invitati ad uno stile di condivisione, ad una vita di giustizia e di pace, alla cittadinanza attiva. Servire i poveri è opera educativa della fede: la carità tutto trasforma e costruisce speranza. Le nostre Caritas diocesane desiderano sempre di più contribuire al progetto educativo della chiesa.

Il progetto mira a creare dei processi efficaci e percorsi consapevoli di legalità democratica, mettendo in gioco la tenuta dei significati, dei valori e delle motivazioni di luoghi di fede e degli spazi di cittadinanza grazie alla riconversione, in Opere Segno, dei beni confiscati alla mafia.

La finalità progettuale è quella di ”promuovere pratiche di legalità attraverso l’uso dei beni confiscati alla mafia trasformati in opere di carità, di formare gli operatori pastorali a questa tematica, di sviluppare percorsi di sensibilizzazione nelle singole diocesi”. Questi”rappresentano obiettivi prioritari all’interno di una pastorale attenta ai temi della giustizia e della crescita integrale della persona’.

Il progetto dal carattere educativo, volto a istruire alla condivisione e alla giustizia, prevede le seguenti attività progettuali:

1. La formazione di almeno una figura professionale, in delegazione regionale, che possa qualificarsi sul fronte della gestione di beni confiscati, in collaborazione con le associazioni che da anni hanno acquisito competenza su questo fronte.

2. Un’azione educativa e formativa sul piano interdiocesano per ciascuna delle 3 Metropolie calabresi, dando seguito alla formazione delle equipe diocesane e che abbia come ricaduta la sensibilizzazione delle Caritas parrocchiali, delle parrocchie, dei movimenti e delle associazioni ecclesiali.

3. Individuazione di un bene confiscato per Diocesi per dare inizio o rilanciare un’opera segno a favore delle fasce deboli, attuando il principio di sussidiarietà.

4. Coinvolgimento del mondo giovanile attraverso gli animatori del Progetto Policoro per quanto riguarda il contrasto all’illegalità ed educazione al lavoro e la gestione dei beni confiscati.

In merito al punto 2, il progetto prevede il coinvolgimento delle realtà associative territoriali al fine di avviare, con le stesse, percorsi educativi e formativi sul tema di giustizia e legalità. Si prevede, inoltre, di individuare un referente dell’associazione che possa prender parte attiva nelle attività previste per la sensibilizzazione territoriale prevista dal progetto Costruire speranza.