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Lettera Circolare del Vescovo

 

 

 

Mons. Donato Oliverio

 

Vescovo di Lungro degli Italo ‘ Albanesi dell’Italia Continentale

 

 

 

 

 

Al Reverendissimo Clero,

Alle Religiose e ai Fedeli laici

 

 

 

 

 

Carissimi,

 

abbiamo appena concluso, in grazia di Dio e con ottimi risultati, l’annuale Assemblea Diocesana e Corso di Aggiornamento Teologico, che è giunta alla XXV edizione. Quest’anno abbiamo fatto spazio alla terza sessione del Convegno Internazionale ‘Iconostasi e Liturgia celeste’.   Il prestigioso e storico Convegno è stato realizzato insieme all’Eparchia sorella di Piana degli Albanesi e in stretta collaborazione con il Pontificio Istituto Orientale di Roma ed è servito per individuare, definire e prospettare l’apporto che può dare la nostra Chiesa Cattolica Bizantina in Italia alla sempre più necessaria nuova evangelizzazione.

 

 

Aprendo i lavori del Convegno, con la celebrazione della Divina Liturgia, nell’omelia del primo giorno, il 29 agosto, in cui si è fatta memoria della Decapitazione di San Giovanni Battista, uomo di verità e di giustizia, ho esordito dicendo che si era convenuti insieme per vivere un’esperienza  di Chiesa e di Chiesa in cammino.

 

 

Alla fine dei lavori, in considerazione del meraviglioso clima spirituale, sereno e senza tensioni, in cui si erano svolte le cose e dell’entusiastico dinamismo manifestato dai partecipanti, mi sono sentito di dire, con tanta gioia, che c’era ben poco da chiudere e, piuttosto, molto da aprire.

 

 

L’Assemblea di quest’anno, infatti, con i suoi temi, l’alto livello dei relatori e l’attenta e responsabile partecipazione dei numerosi fedeli, ha quasi costituito per la nostra Diocesi il degno preludio per l’apertura dell’Anno della Fede al quale Sua Santità Benedetto XVI darà inizio il prossimo 11 ottobre 2012, nel 50° anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II.

 

 

 

 

 

 

Nelle intenzioni del Santo Padre quest’Anno ‘Sarà un momento di grazia e di impegno per una sempre più piena conversione a Dio, per rafforzare la nostra fede in Lui e per annunciarLo con gioia all’uomo del nostro tempo’. Sua Santità continua rivolgendosi in maniera diretta a tutti i battezzati e dicendo: ‘voi siete tra i protagonisti dell’evangelizzazione nuova che la Chiesa ha intrapreso e porta avanti, non senza difficoltà, ma con lo stesso entusiasmo dei primi cristiani.

 

Invito tutto il santo popolo di Dio della nostra Eparchia a fare proprie le intenzioni e le esortazioni del Santo Padre.

 

 

Ed anche a tenere presente quanto esprime il nostro II Sinodo intereparchiale che, in particolare, all’art.716 recita tra l’altro: ‘L’impegno del credente consiste [‘] nel cooperare con l’opera di Dio nell’umanità e nel mondo. [‘] Occorre quindi testimoniare la propria fede in ogni attimo della vita, nell’esercizio concreto della pro­fessione, nel quotidiano della famiglia e della società’.

 

 

Cari Fratelli e Sorelle, in concomitanza con l’apertura dell’Anno della Fede, giovedì 11 ottobre, convoco tutti i Presbiteri, le Religiose e i fedeli laici in Episcopio, alle ore 16.30,  dove partiremo in processione alla volta della Cattedrale dove celebreremo il Vespro e muoveremo spiritualmente anche noi, insieme al Papa e alla Chiesa universale, il primo passo di questo tempo di Grazia nel nostro cammino di santificazione.

 

Vi benedico in Cristo.

 

Lungro, lì  6 settembre 2012

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Inno Paràklisis

di Papàs Gabriel Otvos
Tra le akoluthie più popolari del mondo greco, la Paràklisis della Madre di Dio occupa un posto del tutto speciale.
La Paràklisis (dal greco paràklesis /parakalèo il chiamare a sé, in aiuto; esortazione, consolazione, supplica) è un Inno di supplica in onore della Santissima Vergine. Di solito viene cantata durante la quaresima della prima quindicina di agosto ( dal 1° al 14 agosto) in preparazione alla Celebrazione della Festa della Dormizione della Madre di Dio; ma anche in ogni circostanza e periodo dell’anno può essere recitata su richiesta dei fedeli. Si usa anche chiamare il sacerdote in casa e per una necessità di famiglia cantare la paràklisis.
La festa della Dormizione (Assunzione) ebbe origine, come tante altre, in Oriente. La festa sarebbe sorta verso la metà del VI secolo e venne fissato il giorno 15 agosto. La fissazione di questa data è dovuta, secondo Niceforo Callisto (+ 1335), e da altri documenti, ad un editto dell’imperatore Maurizio (582 – 602). La festa della Dormizione si diffuse assai rapidamente. Nel corso del VII secolo verso il 620 ‘ 630, come apparve dal discorso di Giovanni di Tessalonica sulla Dormizione, una tale festa veniva già celebrata in tutto l’Oriente.
Verso il secolo X, la festa della Dormizione diveniva, in Oriente, una delle principali feste mariane preceduta da un digiuno preparatorio, ed incominciò ad avere l’ottava. ( un tale digiuno era una specie di quaresima, di durata imprecisabile. Lo troviamo praticato in alcuni coonventi fin dal IX Secolo ‘ PG99, 1693 – 1704).
Questa festa, fin dai primi tempi, ha sempre unanimemente costituito oggetto di impareggiabile fioritura di uno specialissimo culto mariano ed ha ispirato l’eloquenza di molti padri orientali, quali Modesto, vescovo di Gerusalemme, Andrea di Creta, Dionigi l’Areopagita, Giovanni Damasceno.
L’inno Paràklisis è attribuito proprio a San Giovanni Damasceno., uno dei più grandi cantori d’Oriente della Vergine. Le sue opere, assai numerose, si possono riassumere così : di argomento dogmatico, esegetico, ascetico , poetico. Nella prima sua omelia in onore della Dormizione e della gloriosa Assunzione di Maria, afferma chiaramente la necessità della devozione alla Vergine per salvarsi. Egli dice: ‘Se si celebra con lode la memoria di tutti i giusti, chi mai potrebbe non porgere la lode sua alla fonte della giustizia ed al tesoro della santità? Non già per accrescere la gloria di Lei, ma per assicurare a se stesso la gloria eterna’(PG 96, 699).
Questa akoluthia consiste in un cannone di nove odi (di S. Giovanni Damasceno ) preceduto dalla recita dei salmi 142 e 50. Dopo la VI ode si legge il Vangelo (Lc. 1, 39 – 46), la pericope della visita di Maria ad Elisabetta. A conclusione del canone si cantano i megalinari. L’intera akoluthia è dominata da un senso di accorato dolore. L’angoscia della vita, l’inquietudine, i pericoli, i mali fisici e spirituali che si abbattono sull’uomo, sono occasione di questa preghiera fiduciosa nell’intercessione della Madre di Dio.
In questi quattordici giorni si osserva il digiuno ; dopo il 15 agosto, vi è un prolungamento della festa, ed il 23 ha luogo la chiusura.
‘E’ impossibile onorarti quanto lo meriteresti. Se le sacre Lettere ci insegnarono che l’onore reso ai conservi dimostra l’amore verso il comune Signore, quale zelo sarà mai soverchio per onorare te, che partoristi il Signore? Come non coltivarlo? Come non preferirlo perfino al necessario respiro, poiché ci vale la vita?’ (PG 96, 699)

ICONOSTASI E LITURGIA CELESTE – III Sessione

EPARCHIA DI LUNGRO
per gli Italo ‘ Albanesi dell’Italia Continentale
 
ICONOSTASI E LITURGIA CELESTE
Una prospettiva cattolica orientale per la nuova evangelizzazione
 
 
III Sessione del Convegno

in occasione della

XXV Assemblea Diocesana
e
Corso di aggiornamento teologico
 
San Cosmo Albanese
Casa del Pellegrino
29 ‘ 30 ‘ 31 agosto 2012
 
 Al Rev.mo Clero, Religiose e Fedeli laici.
 
            Carissimi,
                            Vi invito a prendere parte alla terza sessione del Convegno Internazionale “Iconostasi e Liturgia Celeste. Una prospettiva cattolica orientale per la nuova evangelizzazione”, che si terrà in occasione della nostra XXV Assemblea Annuale Diocesana e Corso di Aggiornamento Teologico.
Il prestigioso Convegno è stato organizzato dalla Chiesa Cattolica Bizantina in Italia, la nostra Eparchia e quella di Piana degli Albanesi, in collaborazione con il Pontificio Istituto Orientale, il quale con piena convinzione ha aderito al progetto.
La prima sessione di studi sull’importante tematica si è svolta a Roma il 23 aprile nella sede del Pontificio Istituto Orientale e ha visto intervenire autorevoli ed eminenti studiosi ed esperti nel settore. La seconda sessione si è svolta nei luoghi della nostra Diocesi sorella di Piana degli Albanesi il 6 e il 7 di luglio. La terza ed ultima sessione si svolgerà nei giorni della nostra consolidata ed attesa Assemblea Diocesana.
 
Questa ultima parte di lavori, nell’appropriato ambito del suggestivo e significativo Santuario dei Santi Cosma e Damiano, rappresenterà non certamente la conclusione del Convegno ma piuttosto l’inizio di un percorso di riflessione corale per individuare, definire e prospettare l’apporto che possono dare le nostre Chiese cattoliche orientali alla sempre più necessaria nuova evangelizzazione.
 
Chiedo a tutta la Comunità diocesana di elevare preghiere di ringraziamento al Signore per questo importante incontro ecclesiale, all’inizio del mio servizio episcopale.
 
Il Signore ci renda degni di comprendere, con mente illuminata e pura, ciò che in questi giorni intende annunciare a noi e poi divulgare per mezzo nostro, nel mondo, a maggior gloria della Santissima Trinità.
 
Invocando la Benedizione di Dio, Vi saluto con affetto.
           
Lungro, 1 luglio 2012
                                                                                              + Mons. Donato Oliverio
Vescovo
 
PROGRAMMA
Mercoledì 29 agosto 2012
 Ore 7,30   Divina Liturgia concelebrata, presieduta da S.E.R. Mons. Donato Oliverio, Vescovo.
Ore 8,30     Colazione
Ore 10,30   Saluto di S.E.R. Mons. Donato Oliverio.
                         Relazione
Prof. Stefano Parenti
Pontificio Ateneo Sant’Anselmo – Roma
Il cielo sulla terra. La via liturgica orientale dell’annuncio di salvezza.

          
Ore 12,45    Preghiera dell’Ora sesta
Ore 13,00    Pranzo
Ore 16,00    Vespro
Ore 17,00    Gruppi di studio
Ore 20,00    Cena
Ore 21,00    Recital : ‘Udhëtimet e Arbërisë ‘ I percorsi dell’Arberia’ di e con Pino Cacozza.
 
Giovedì 30 agosto 2012
Ore 7,30    Divina Liturgia
Ore 8,30    Colazione
Ore 9,30     Relazione
                   Prof.ssa Caterina Greppi
                     Pontificio Istituto Orientale ‘ Roma
                   
L’Esicasmo ovvero la preghiera del cuore: nuove generazioni, nuove                                                       immigrazioni a confronto per la nuova evangelizzazione.
Ore 11,00   Relazione
Papàs Jani Pecoraro,
Protosincello dell’Eparchia di Piana degli Albanesi       
Liturgia in movimento
 
Ore 12,45    Preghiera dell’Ora sesta
Ore 13,00    Pranzo
Ore 16,00    Vespro
Ore 17,00    Gruppi di studio
Ore 20,00    Cena
Ore 21,00     Spettacolo musicale arbëreshë
 
Venerdì 31 agosto 2012
Ore 7,30       Divina Liturgia
Ore 8,30       Colazione
Ore 9,30       Prof.ssa Katherine Douramani
                        Pontificio Istituto Orientale – Roma
                       
Le fonti sulle prime immigrazioni della Chiesa Italo Albanese: coscienza                                storica per la nuova evangelizzazione.
Ore 11,00    Gruppi di studio
Ore 12,45    Preghiera dell’Ora sesta
Ore 13,00    Pranzo
Ore 16,00    Vespro
Ore 17,00    Relazione dei gruppi di studio seguita da interventi.
Comitato scientifico
Rev.mo P. James McCann, SJ
Prof.ssa Maria Giovanna Muzj
Prof. P. Manuel Nin, OSB
Prof. Gaetano Passarelli
 
Segreteria Organizzativa
Domenico Barbieri
Nicoletta Borgia
 
NOTE TECNICHE 
1.     Gli arrivi e le sistemazioni sono previsti per la sera del 28 agosto.
2.     La quota complessiva dei tre giorni è di ‘ 20,00.
3.     La quota verrà versata alla Segreteria dell’Assemblea all’arrivo.
4.     I Rev.mi Presbiteri porteranno il parato completo per le celebrazioni e i libri liturgici.
5.     Per chi non pernotta, ma usufruisce dei soli pasti, la quota è di ‘ 5,00 a pasto.
 
Per le prenotazioni – entro il 20 agosto 2012 – telefonare ai seguenti numeri: +39 329.61.34.658 – +39 0981.94.76.26
 

Ci prepariamo per accogliere il nuovo Vescovo.

‘Ci prepariamo per accogliere il nuovo Vescovo’.
 
Incontri di preghiera, catechesi e formazione.
 
 
1) Martedì 19 Giugno, a Lungro, nella Chiesa Cattedrale, alle ore 18, Don Giacomo Tuoto, Parroco della Cattedrale di Cosenza; Rettore del Santuario della Madonna del Pilerio; Vicario Episcopale per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso.
 
 
2) Giovedì 21 Giugno, a Santa Sofia d’Epiro,  alle ore 18, Protopresbitero Papàs Vittorio Scirchio, Parroco di San Giorgio Albanese.
 
 
3) Venerdì 22 Giugno, a San Demetrio Corone, alle ore 18, Don Enzo Gabrieli, Parroco di San Nicola in Mendicino e Direttore della rivista ‘Parola di Vita’..
 
 
4) Sabato 23 Giugno, a San Benedetto Ullano, alle ore 18, Protopresbitero Papàs Antonio Bellusci, Parroco di Frascineto, Direttore della Rivista ‘Lidhja’.
 
 
5) Domenica 24 Giugno, a Firmo, Chiesa ‘Maria Assunta in Cielo’, alle ore 18, Padre Ermolao Portella, Padre Generale dei Missionari Ardorini.
 
 
6) Lunedì 26 Giugno, a Lungro, Chiesa Santissimo Salvatore, alle ore 18, Don Salvatore Fuscaldo, Parroco di San Gaetano in Cosenza
 
7) Martedì 26 Giugno, a Frascineto, alle ore 18, Papàs Andrea Quartarolo, Parroco di San Demetrio Megalomartire in San Demetrio Corone.
 
p. Il Comitato Organizzatore
p. Pietro Lanza

Lettera di Mons. Salvatore Nunnari alle Comunità Arbëreshe dell’Eparchia di Lungro

Alle Comunità Arbëreshe dell’Eparchia di Lungro

Mentre viviamo l’attesa dell’accoglienza del nuovo Eparca, Mons. Donato Oliverio, che il Santo Padre si è degnato elevare alla dignità di Vescovo della nostra Chiesa, sento il dovere di raccomandare una intensa preparazione al lieto evento.
Si organizzino incentri catechetîei sulla Chiesa locale, sulla missione del Vescovo, sul rapporto con i Presbiteri e i fedeli laici, non manchino soprattutto momenti di preghiera e di riflessione biblica-liturgica.
Mons. Donato Oliverio riceverà la Chirotonia Episcopale prendendo contemporaneamente possesso dell’Eparchia Domenica 1 luglio alle ore 10 durante la Divina Liturgia che sarà trasmessa in diretta sul canale Teleuropanetwork (Ten) per quanti sono impediti per malattia e anzianità.
Nella suddetta domenica la Divina Liturgia sarà celebrata solo a Lungro nella Cattedrale. Madre di tutte le Chiese della Diocesi che accoglierà il nostro buon popolo.
Colgo l’occasione per rivolgere a tutti voi il mio saluto assicurando il mio grato ricordo per la benevola accoglienza riservatami e il buon esempio trasmessomi.
Sono stato in mezzo a voi fratello e amico e tale resterò.

Cosenza. 30 maggio 2012
Vi benedico di cuore
Vostro Padre Salvatore

 

[Oltre che su TEN, la celebrazione della Divina Liturgia della Chirotonia Episcopale sarà trasmessa in streaming anche su questo sito, ndr]


Conferenza Episcopale Calabra – Comunicato stampa 23/05/2012

Conferenza Epicopale Calabra
Sessione del 23 maggio
 
Comunicato Stampa
 
 
         Convenuti a Roma per la 64° Assemblea Generale della CEI (21 ‘ 25 maggio 2012), noi Arcivescovi e Vescovi della Calabria, riflettendo sulla grave situazione del nostro Paese, abbiamo voluto considerare, ancora una volta, i difficili problemi che la nostra Regione vive, indebolita e umiliata dai tagli che si stanno operando da tempo nel campo della sanità, della scuola, dei trasporti ed ora anche dell’amministrazione della giustizia, con la soppressione di vari tribunali, lasciando la popolazione nell’incognita di una alternativa concreta.
         Ci siamo chiesti se questa politica di tagli favorirà lo sviluppo della nostra terra sul piano della salute, dell’amministrazione della giustizia, dell’educazione, dell’economia globale e dell’occupazione.
         Non sappiamo se questo nostro grido di allarme avrà come effetto un ripensamento da parte del governo nazionale e, conseguentemente, anche del governo regionale, oppure tutto è ormai deciso, costi quel che costi, in termini di indebolimento sociale, politico ed economico della nostra Regione.
         Nel frattempo, abbiamo approntato una nota pastorale sulla politica sociale della Regione, che verrà diffusa al più presto.
         Ci rivolgiamo a tutti i membri delle nostre comunità ecclesiali (medici, giuristi, politici in genere) affinché seguano con attenzione queste vicende dolorose per intervenire con efficacia, ove è possibile.
         Con il cuore aperto alla speranza, poi, abbiamo approvato una lettera ai giovani, dopo il loro convegno regionale dello scorso autunno, per sostenerli nella loro intraprendenza ed entusiasmo nel mettersi a disposizione dell’annuncio del Vangelo.
 
           
         Roma, 23 maggio 2012.