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Kinonikòn

 

KINONIKON
 
Enìte ton Kìrion ek ton uranòn, enìte aftòn en tis ipsìstis. Alliluia. (3 volte)
 
Lavdëroni Zotin prej qielvet, lavdëronie në më të lartat. Alliluia. (3 herë)
 
Lodate il Signore dai cieli, lodatelo nell’alto dei cieli. Alliluia. (3 volte)
 

Ordinazione Presbiterale del Diacono Nicola Miracco Berlingieri

di Papàs Francesco Godino
 
     Sabato 18 giugno 2011 nella Chiesa di Sant’Atanasio il Grande in Santa Sofia d’Epiro, per Grazia Divina e attraverso l’imposizione delle mani di Sua Ecc.za Rev.ma Ercole Lupinacci, Eparca emerito della nostra Diocesi di Lungro, ha ricevuto la Chirotonia Presbiterale il rev.mo Diacono Nicola Miracco Berlingieri. Era presente e presiedeva la Divina Liturgia Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano e Amministratore Apostolico di Lungro. La cerimonia molto suggestiva e particolare secondo la tradizione bizantina dell’ordinazione presbiterale, fu inoltre arricchita da una massiccia partecipazione di fedeli i quali attorno all’ordinando hanno glorificato Dio Padre per questo ulteriore dono che Egli ha voluto concedere alla comunità e alla nostra Chiesa. Accompagnati dal Rettore, il rev.mo Archimandrita P. Manel Nin e dal Vicerettore P. Giovanni Xantakis, hanno partecipato anche gli alunni del Pontificio Collegio Greco di Roma, dove Nicola compì i suoi studi e tutt’ora mantiene solidi e riconoscenti rapporti di riconoscenza e di stima, verso i superiori e verso i suoi compagni di studio. La preparazione a questo grande evento è stata preceduta da un triduo in suo onore, con la celebrazione del Vespro e una meditazione. La prima sera ha presieduto Papàs Pietro Lanza, Rettore del nostro Seminario Maggiore Eparchiale, nel quale Nicola ha trascorso quest’ultimo anno e dove ancora continuerà a prestare il suo servizio come presbitero assieme ad ulteriori incarichi che gli saranno affidati. Il secondo giorno ha celebrato il rev.mo Papàs Piero Rose, Parroco di Cantinella e compagno di studi per 13 anni di Nicola, da Grottaferrata al Collegio Greco, il quale ha espresso sentimenti di amicizia e di vicinanza spirituale all’ordinando, ripercorrendo qualche vecchio ricordo della vita seminariale trascorsa insieme. Zoti Piero ha inoltre diretto magistralmente la corale durante la celebrazione della Divina Liturgia, insegnando ai nostri parrocchiani il commovente tono quinto (plagale primo) dell’Anafora. Il terzo giorno invece a presiedere il santo Vespro e ad offrirci una ricca e toccante meditazione sulla vita sacerdotale è stato il rev.mo Papàs Raffaele De Angelis, Parroco di Acquaformosa e Vicerettore del nostro Seminario Maggiore, il quale con Nicola ha condiviso la formazione nel Collegio Greco. Papàs Nicola, da sempre così chiamato dagli amici,  visibilmente emozionato per il dono ricevuto e per la grande dimostrazione di affetto della sua comunità, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla sua lunga formazione spirituale e umana. Noi rendiamo grazie a Dio, Padre Onnipotente, perché visitando la Sua vigna la fa prosperare e la fortifica giorno dopo giorno, per Sua benevolenza e filantropia.

Esprimiamo solidarietà alla Cooperativa Sociale Valle del Marro – Libera Terra di Polistena, gesto concreto del Progetto Policoro e associata a Libera

COORDINAMENTO REGIONALE PER LA CALABRIA

Ufficio per i Problemi sociali e il Lavoro
Pastorale Giovanile
Caritas
 

«FAREMO RINASCERE LA SPERANZA»
Il Progetto Policoro Calabria esprime solidarietà alla Cooperativa sociale
Valle del Marro – Libera Terra

 
 

Nella notte del 19 giugno sono stati dati alle fiamme sette dei 14 ettari di uliveto coltivati dalla
Cooperativa Valle del Marro ‘ Libera Terra su terreni confiscati alle cosche della Piana di Gioia Tauro
(RC). «Il grave episodio che ha colpito la cooperativa Valle del Marro, nata come gesto concreto
nell’ambito del Progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana, non ci può esimere da una
risposta personale e comunitaria per affermare la voglia di riscatto e di speranza della nostra gente, dei
tanti giovani che gravitano attorno a questo faro di luce e legalità, del diritto di vivere in un territorio dove
la malavita deve aver chiaro che la società civile vuole far crescere ambiti di legalità e sussidiarietà che
contribuiscano a rendere feconda la giusta aspettativa di vita nuova di questa terra». Il sac. Girolamo
Ronzoni, direttore regionale di Pastorale Sociale e il Lavoro, insieme al sac. Antonino Pangallo, delegato
regionale Caritas, al sac. Angelo Draisci, delegato regionale di Pastorae Giovanile e Monica Tripodi,
segreteria regionale del Progetto Policoro hanno interpretato il comune sentire di tutti gli animatori delle
dodici Diocesi calabresi, dopo il vile gesto di chiara matrice intimidatoria che ha colpito la cooperativa
Valle del Marro ‘ Libera Terra, che opera nella Piana di Gioia Tauro. «Piena solidarietà, non solo morale,
ma anche operativa esprimiamo ai nostri amici della Valle del Marro, impegnandoci fin da subito per
costruire insieme alla direzione nazionale del Progetto Policoro, ogni forma di sostegno e di comunione e
vicinanza con questa realtà che nella Piana di Gioia Tauro, rappresenta davvero una terra fertile di legalità
e giustizia». Nei prossimi giorni, infatti, tutto il coordinamento regionale insieme agli animatori di
comunità delle diocesi calabresi, saranno nei terreni della cooperativa per un momento di preghiera,
lavoro e testimonianza insieme ad altri giovani. «Chi vuole far morire la speranza troverà in noi tutti, e in
molti altri della società civile, quella luce di speranza che rinascerà, non solo simbolicamente, da quei
terreni che qualcuno vuole far soffocare nel fumo di un incendio. La nostra forza sta nella comunione e
nello sforzo unitario di costruire percorsi per riaffermare e consolidare il cambiamento che si può e si
deve operare, facendo radicare forte il senso di speranza in tutti e ad ogni latitudine».

 
Coordinamento Regionale Progetto Policoro Calabria
Animatori di Comunità per le Diocesi Calabresi

 
 

 

 
 

Vaccarizzo Alb.: la festa degli Incontri

     di Kikima Martino
 
    Vaccarizzo Albanese, 23 Giugno 2011
    L’ACR dell’Eparchia di Lungro, guidata dal responsabile diocesano Stefano Altimari, ha tenuto la sua Festa degli Incontri che chiude l’anno di attività nelle Parrocchie e si prepara alla stagione dei Campi Scuola. I bambini e ragazzi si sono ritrovati nel bellissimo Centro Marino di Vaccarizzo Albanese offertoci dal Sindaco Aldo Marino che ha fatto visita ai ragazzi mettendo a disposizione i mezzi e i bei siti del paese. I giovani dell’equipe ACR di San Demetrio, Angela Maria Teresa, Pasqualina, Costantina, Eliana, Pina e altri giovani hanno instancabilmente, pieni di entusiasmo, giocato per la assolata giornata con i ragazzi che hanno espresso tutta la loro gioia e vitalità. Grande attività di accoglienza ha svolto il Settore Adulti della vivacissima AC Parrocchiale, Santa Maria di Costantinopoli, con la presenza costante e l’approntamento di un ricco buffet. Il programma della giornata prevedeva: gli arrivi e un momento iniziale di Saluto di accoglienza: Introduzione al tema della giornata e presentazione dei gruppi parrocchiali, Attività sul tema; pausa di Preghiera e poi l’Allegro pranzo al sacco insieme quindi la conclusione delle attività e Premiazione e i saluti al presto arrivederci. Questo momento di gioia e aggregazione nel segno di una appartenenza che non è esclusione ma anzi un percorso di inclusione perché solo chi ha un’idea di se stesso può aprire la porta all’altro, in un momento in cui i particolarismi pseudo specialistici rendono sempre più difficili le occasioni dell’imparare a stare insieme, l’Azione Cattolica Ragazzi è una occasione in cui con gratuità assoluta ci si può incontrare per ritrovare i valori più assoluti dell’umanità illuminata dal Cristo così necesaria nel frettoloso mondo di oggi, come ieri e sempre. Un grazie di cuore al sindaco Marino, alla presidente Giulia Pacella e all’AC di Vaccarizzo, un grazie affettuoso e profondo per la generosità dell’impegno a Stefano e al suo gruppo che si ritroverà insieme ad altri giovani della Parchi per un momento di riflessione e formazione nel Campo Scuola Diocesano AC-issimi di Sant’Agata d’Esaro nei giorni 7-11 luglio.
 

Lungro-S. Cosmo Alb.: Il Gran Palio delle Regioni

     di Papàs Gabriel Otvos
 
Sabato 18 giugno 2011, a San Cosmo Albanese ha avuto luogo lo spettacolo ‘Gran Palio delle Regioni’ dei ragazzi di tutta la regione di Calabria; evidentemente fin qui alcuni momenti  hanno preceduto questo evento importante, tanto per le famiglie che per le Scuole e la Chiesa., perciò vorrei fare una breve spiegazione con una cronaca di eventi avvenuti prima di S. Cosmo Albanese.
Il desiderio di far partecipare i ragazzi delle Scuole e degli oratori parrocchiali della diocesi di Lungro è nato nel momenti in cui i rappresentanti del Gran Palio delle Regioni, Nicoletta Borgia e Paolo Borgia, hanno portato il messaggio ‘di Gran Palio’ai sacerdoti e insegnati delle scuole. Il messaggio era questo: RAGAZZI INSIEME, attraverso il canto, disegno o racconto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. 
Numerosi sono stati i ragazzi che hanno aderito a questo progetto  , 500 ragazzi delle Scuole (Istituto omnicomprensivo di S. Demetrio Corone , Primaria di Rossano, Media Tieri di Corigliano, primaria e scuola di canto di Castrovillari, Cosenza, Istituto comprensivo di Cropolati, Caloveto e Paludi e Scuola primaria di Luzzi ) e 160 ragazzi delle parrocchie della diocesi di Lungro ( Lungro :Cattedrale e Ss.Salvatore, Acquaformosa, Plataci , Cantinela, Vaccarizzo Albanese e San Giorgio Albanese ).
 Cosi come dicevo al inizio, lo spettacolo finale è stato preceduto da alcuni momenti altrettanto importanti, cioè le audizioni; le audizioni dei ragazzi delle scuole , sopra menzionate, sono state seguite dai cantautori Pino Cacozza ed Eugenio Ianuzzi e quelle della Diocesi di Lungro dai sacerdoti insieme a Nicoletta e Paolo Borgia presso il palazzo comunale di Lungro. Alle audizioni tutti i ragazzi in modo uguale sono stati premiati per la loro bravura con un diploma di partecipazione e un libro religioso ‘Il Vangelo raccontato dalla Nona’.
La sezione del canto è stata la parte più toccante , perché ci sono stati dei ragazzi meravigliosi che con delle canzoni che sicuramente per un certo periodo le ricorderemo ,come ‘Le campane di Don Pepino ‘le Cascate delle Marmore’,  ‘Cocomeri e albicocche’ , ‘L’amore non si calcola’, ‘Giallo risotto ‘ e molte altre, hanno trasmesso al pubblico tante emozioni.
 Emozionante fu anche l’apertura di Gran Palio a S. Cosmo,  poiché una ragazza di Lungro vestita nel costume albanese, Rosanna Matrangolo,  ha proposto a tutti i presenti un momento di preghiera intonando un canto in ‘arbresh’ alla Madonna di Carmelo.
Di una grande gioia è stata la presenza di Sua Eccellenza Ercole Lupinacci, vescovo emerito della Diocesi di Lungro, il quale, nel discorso fatto alla fine dello spettacolo ha chiamato i ragazzi il futuro della Chiesa di Cristo.
Concludo con le stesse parole dette anche a San Cosmo Albanese, se il messaggio di Gran Palio è RAGAZZI INSIEME , per le Famiglie, Scuola e Chiesa 2 parole  sottolineano ancora di più l’importanza dello ‘stare insieme’anche in questa circostanza : Amore ed Educare; tutti abbiamo la stessa responsabilità di educare i nostri figli, i nostri giovani a quei valori morali su cui loro possano costruire un futuro migliore è sicuro,  non dimenticando che loro sono un dono di Dio , loro sono la SPERANZA del mondo.
Vorremo che questa iniziativa del Gran Palio delle Regioni ,una nuova esperienza per la Diocesi di Lungro, non finisse qui ma continuasse lanciando lo stesso messaggio anche nei prossimi anni : ‘RAGAZZI INSIEME’!
Un ringraziamento particolare  a tutti i giovani che hanno preso l’impegno di partecipare al ‘Gran Palio delle Regioni’ nella sezione canto , disegno e racconta show , perché dietro a tutto questo sicuramente è stato un lavoro serio e fruttuoso; grazie anche alle catechiste e animatori che hanno preparato i ragazzi delle nostre parrocchie.

ACR: La festa degli Incontri

                          Azione Cattolica dell’Eparchia di Lungro
 
L’ACR organizza per GIOVEDI’ 23 GIUGNO A VACCARIZZO
                                   
                                    La Festa degli Incontri
 
La nostra ‘festa degli Incontri’ vuole affrontare il tema della comunione e della condivisione, prendendo il brano evangelico di Gv 6,1-15 come spunto di riferimento.
Seguendo l’esempio del ‘giovane dei cinque pani e due pesci’, i ragazzi impareranno ad abbandonare la logica egoistica del ‘tutto per sé’ per abbracciare la logica del ‘condividere’ che animerà tutta la festa, facendo emergere l’importanza di mettere in comune i propri talenti.
 
La festa si svolgerà secondo il seguente programma:
 
Ore 9.30: Arrivi e Iscrizioni alla segreteria.
Ore 10.00: Saluto di accoglienza: Introduzione al tema della giornata e presentazione   
                    dei gruppi parrocchiali.
Ore 10.30-12.30: Attività sul tema.
Ore 12.30: Pausa di Preghiera.
Ore 13.00: Allegro pranzo al sacco.
Ore 14.00-16.00: Conclusione delle attività e Premiazione.
Ore 16.30: Saluti e Arrivederci.

Una giornata di ritiro spirituale per il clero calabrese

           di Papàs Francesco Godino
 
                               Calabria: Ritiro di Clero regionale, anno del Signore 2011
 
Giovedì 16 giugno, nel Seminario Regionale Teologico “S. Pio X” di Catanzaro si è svolto il Ritiro di Clero dei Presbiteri della Calabria. Hanno partecipato anche numerosi Vescovi della nostra Regione, rappresentati dall’Arcivescovo Metropolita di Reggio Calabria, S. E. R. Vittorio Mondello, Presidente della Conferenza Episcopale Calabra ed accolti dal neo Arcivescovo Metropolita di Catanzaro, S. E. R. Vincenzo Bertolone, già Vescovo di Cassano, il quale ha voluto fortemente che si tenesse l’incontro nella importante sede del Seminario Regionale, dove si è formato gran parte del nostro Clero calabrese. Dopo un’accurata meditazione sul tema: Gesù Eucaristia, si è tenuta la Concelebrazione Eucaristica, presieduta da Mons. Mondello, assieme a tutti i Vescovi e i Presbiteri, nella Chiesa del Seminario. Mons. Mondello durante l’omelia ha sottolineato l’importanza della figura sacerdotale e della preghiera che dev’essere il centro della nostra vita. Non è fondamentale che il sacerdote celebri tre o quattro messe al giorno o che resti ore ed ore a confessare correndo da una parrocchia all’altra ma quello che deve fare primariamente è pregare e ascoltare gli altri, ha sottolineato ancora il P. Arcivescovo, cosicché i fedeli, edificati dalla vocazione autentica del Presbitero, possano beneficiare della sua vita spirituale e del suo aiuto materiale. Vi era inoltre presente S. E. R. Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita di Cosenza-Bisignano e Amministratore Apostolico di Lungro e il nostro Vicario Generale, il Rev.mo Archimandrita Donato Oliverio, assieme al Rev.mo Cancelliere Papàs Mario Aluise a ad altri sacerdoti della Nostra Eparchia.

Ritiro di clero regionale.

 
     Giovedì 16 giugno, nel Seminario Regionale Teologico “S. Pio X” di Catanzaro, alle ore 10,00, con i Presbiteri della Calabria avrà inizio il Ritiro di Clero, con la partecipazione dei Vescovi delle Diocesi calabresi.

Ordinazioni in Eparchia

     Sabato 18 giugno, nella Chiesa parrocchiale “S. Atanasio il Grande” di S. Sofia d’Epiro, alle ore 10,00, il diacono Nicola Miracco Berlingieri riceverà l’Ordinazione presbiterale per l’imposizione delle mani di S.E.R. Mons. Ercole Lupinacci. Nella stessa celebrazione, il lettore Sergio Straface sarà ordinato suddiacono.
 
    Mercoledì 29 giugno, festività dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il suddiacono Sergio Straface riceverà l’ordinazione diaconale per l’imposizione delle mani di S.E. Mons. Ercole Lupinacci, Vescovo emerito dell’Eparchia.
 
     Sabato 16 luglio, nella Chiesa parrocchiale “S. Giovanni Battista” di Acquaformosa, alle ore 10,00, il diacono Arcangelo Capparelli riceverà l’Ordinazione presbiterale per l’imposizione delle mani di S.E.R. Mons. Sotir Ferrara, Vescovo di Piana degli Albanesi.
 
     Accompagnamo con la preghiera il cammino degli ordinandi perché lo Spirito Santo li renda degni ministri dell’Altare e fedeli servitori del popolo di Dio.

La festa della Pentecoste

     dell’Archimandrita Donato Oliverio
 
     “Celebriamo la Pentecoste e la venuta dello Spirito, lo scadere della promessa e il compimento della speranza” (Stichirà del Vestro di Pentecoste).
 
     La discesa dello Spirito di verità e del Donatore di vita nella Pentecoste non è soltanto un fatto, conclusivo e iniziale insieme, ma è anche qualcosa di permanente, è una realtà costante, da cui dipende sostanzialmente l’esistenza stessa della Chiesa nei secoli.
     Questo carattere permanente della Pentecoste è sentito profondamente dalla coscienza della Chiesa, come lo esprimono i Padri e i Dottori e come la liturgia non cessa di mettere in luce.
     E’ questa l’esclamazione di S. Giovanni Crisostomo: “Il Cristo … ha detto dello Spirito Santo che egli rimarrà con voi nei secoli, e noi possiamo sempre celebrare la Pentecoste”.
     La Pentecoste inaugura il tempo in cui i santi sono messi in possesso del Regno. San Pietro (1 Pt 2,5-9) può adesso proclamare ai credenti che sta per compiersi la promessa fatta da Dio sul Sinai ad Israele, popolo tipo di tutti i chiamati: “Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa” (Es 19,6), cioè la Chiesa.
     Ecco il dono della Pentecoste, diversificato dalle “lingue di fuoco”: “Dove è la Chiesa, là è pure lo Spirito di Dio; e dove è lo Spirito di Dio, là è pure la Chiesa e ogni grazia” (S. Ireneo).
     Questa definizione sta alla base di tutta l’ecclesiologia; unita a quella che il grande Atanasio dà dell’economia divina, ci offre la sintesi del cristianesimo: “Il Verbo si è fatto carne, per offrire il suo corpo per tutti e affinché noi, partecipando al suo Spirito, potessimo essere divinizzati”.