Archivi della categoria: Messaggi, Omelie e Circolari

Circolare del Vescovo Donato, 8 gennaio 2019

Al  Rev.mo  CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

la parola con cui si apre il 2019 è quella lanciata da Papa Francesco nel suo discorso Urbi et Orbi il giorno di Natale: fraternità. Una parola che indica la verità che “sta alla base della visione cristiana dell’umanità”, visione imperniata sull’armonia tra unità e diversità, cuore appunto della fraternità. Se esiste questa armonia “allora le nostre differenze non sono un danno o un pericolo, sono una ricchezza”. Non è un ideale astratto la fraternità, è un’esperienza concreta che tutti conosciamo grazie a quella realtà che è la famiglia: “L’esperienza della famiglia ce lo insegna: tra fratelli e sorelle siamo diversi l’uno l’altro, e non sempre andiamo d’accordo, ma c’è un legame indissolubile che ci lega e l’amore dei genitori ci aiuta a volerci bene”. Il Papa parla con il realismo che lo contraddistingue, il realismo della Bibbia che sin dall’inizio presenta storie di fratelli non certo esemplari, da Caino e Abele a Esaù e Giacobbe fino a Giuseppe venduto dai suoi fratelli. Ma poi c’è Gesù, l’Unigenito che diventa Primogenito e si fa fratello di tutti gli uomini (“andate a dire ai miei fratelli” così si esprime, una volta risorto) invitandoci ad amarci come fratelli, figli tutti dell’unico Padre. È chiaro allora e quanto mai urgente il monito del Santo Padre che ci ricorda: “Senza la fraternità che Gesù Cristo ci ha donato, i nostri sforzi per un mondo più giusto hanno il fiato corto, e anche i migliori progetti rischiano di diventare strutture senz’anima”.

MESSAGGIO  DI  PAPA  FRANCESCO

PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2019

È centrato sul tema “La buona politica è al servizio della pace” il Messaggio del Papa per la 52ª Giornata mondiale della pace che si è celebrata, come ogni anno, il 1° gennaio 2019. Papa Francesco rivolge l’attenzione al futuro della vita e del pianeta. E la fiducia si fonda sul rispetto della parola data. La politica, quella “buona” ha lo sguardo lungo. Mentre cerca di interpretare la realtà quotidiana, si preoccupa del domani, guarda al futuro della vita, pensa ai giovani e ai più piccoli, si interroga su come dare risposte. Promettere solo quel che si può mantenere. La buona politica è al servizio della pace. Un richiamo quello del Papa ai politici che sottolinea come la responsabilità politica appartenga a ogni cittadino, ma in particolare per chi ha ricevuto il mandato di proteggere e governare. La politica è una vocazione altissima, è una delle forme più preziose della carità, perché cerca il bene comune.

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI     18-25 gennaio 2019

“Cercate di essere veramente giusti”

(Deuteronomio 16,18-20)

È nuovamente giunta la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, una Settimana speciale, una Settimana piena di gioia e commozione, di responsabilità e di dovere, poiché ha come scopo la realizzazione della volontà del nostro Salvatore Gesù Cristo: “Che tutti siano una cosa sola” (Giov. 17,21).

Ogni anno i cristiani in tutto il mondo si riuniscono in preghiera per crescere nell’unità. Come cristiani siamo chiamati a rendere una testimonianza comune in favore della giustizia, e ad essere uno strumento della grazia guaritrice di Dio in un mondo lacerato.

La Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani 2019 è stata preparata dai cristiani dell’Indonesia. La riflessione per gli otto giorni e la celebrazione ecumenica sono incentrate sul tema principe del versetto.

“Come coinvolgimento dell’intera Eparchia si celebri regolarmente in ogni comunità parrocchiale la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani”. (Sinodo diocesano n. 305).

I  CENTENARIO  DELL’EPARCHIA  DI  LUNGRO

13 febbraio 2019

Il prossimo 13 febbraio, alle ore  16,30,  daremo inizio alle celebrazioni del I centenario della nostra Eparchia. Ci ritroveremo come Chiesa Eparchiale nella nostra Cattedrale per pregare e rendere grazie a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per il dono che ci ha voluto elargire attraverso il Papa Benedetto XV il quale, il 13 febbraio 1919, istituiva l’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia continentale.

Desidero che nessun Sacerdote, Diacono, Religiosa, insieme ai  Bambini, Giovani,  Adulti, e Anziani delle nostre comunità manchi a questo appuntamento. Chi vuole bene alla Chiesa, deve capire l’importanza di questo anniversario che non significa andare alla ricerca di un pretesto per una celebrazione a carattere spettacolare, ma vuole essere piuttosto un invito ad approfondire i motivi ispiratori della istituzione. Un avvenimento storico di grande portata per gli Albanesi di Calabria, con ripercussioni antropologiche e sociali e, naturalmente, ecclesiali.

XXIII  GIORNATA  DELLA  VITA  CONSACRATA

3 febbraio 2019

Anche quest’anno tutte le Religiose, Piccole Operaie dei Sacri Cuori e Suore Basiliane Figlie di S. Macrina, della nostra Eparchia sono invitate in Cattedrale, domenica 3 febbraio p.v. alle ore 10,30 per la celebrazione della Divina Liturgia, in occasione della XXIII Giornata della Vita Consacrata.

Dopo la Divina Liturgia ci ritroveremo nei locali delle Suore di Lungro per un momento di agape fraterna.

Care sorelle, tutto è cominciato dall’incontro col Signore. Da un incontro e da una chiamata è nato il cammino di consacrazione. Bisogna farne memoria. E se fate bene memoria vedrete che in quell’incontro non eravate soli con Gesù: c’era anche il popolo di Dio, la Chiesa. Vi esorto  ad instaurare con Cristo una comunione sempre più profonda mediante la partecipazione quotidiana al Sacramento dell’Eucaristia che lo rende presente. L’Eucaristia sta per sua natura al centro della vita consacrata, personale e comunitaria.

RITIRO  DEL  CLERO

Giovedì 24 gennaio, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Don Alfredo Gabrielli, da Cassano delle Murge, Bari. Professore presso l’Istituto di teologia ecumenico-patristica “San Nicola” di Bari. È uno dei curatori del volume “L’unità si fa camminando” e uno dei membri del Comitato di redazione di “Ecumenismo Quotidiano” dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso della CEI.

Con sentimenti di sincera stima rivolgo il mio Augurio di “Buon Anno 2019”,  invocando su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

Lungro, 8 gennaio 2019

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 1 dicembre 2018

Al Rev.mo  CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

nella tradizione bizantina il 15 novembre inizia la cosiddetta “Quaresima di Natale”, una preparazione fatta in modo discreto e umile. Dando uno sguardo al sinassario (nome dato ad una raccolta di vite dei santi per uso liturgico) del mese di dicembre, si può vedere che nell’arco di tre settimane ricorrono tutta una serie di figure importanti: la Madre di Dio, Profeti, Martiri, grandi Vescovi, Monaci, come se la liturgia volesse radunare tutti questi grandi cristiani, e noi con loro, per preparare e testimoniare il mistero dell’Incarnazione del Verbo di Dio.

Le figure dei Martiri sono sempre numerose nel sinassario bizantino, e quattro in modo speciale nel mese di dicembre: Barbara, Lucia, Sebastiano, Bonifacio. Di  Lucia il tropario della festa mette in evidenza la dimensione sponsale in un testo in cui si parla della martire, ma anche della Chiesa e dell’anima di ogni cristiano: “La tua agnella, o Gesù, grida a gran voce: Te, mio sposo, io desidero, e per cercare te combatto, sono con te crocifissa e con te sepolta nel tuo battesimo; soffro con te, per poter regnare con te, e muoio per te, per vivere in te”.

In questo periodo troviamo radunate cinque figure di grandi Vescovi e Padri della Chiesa: Giovanni Damasceno, Nicola di Mira, Ambrogio di Milano, Spiridione e Ignazio di Antiochia. La liturgia bizantina presenta il Damasceno come teologo e cantore della fede cristiana.

Di Nicola di Mira la tradizione bizantina mette in risalto la figura di Vescovo e di taumaturgo, e anche il ruolo di intercessore: “Diamo il segno con la tromba dei canti, tripudiamo festosamente e danziamo esultanti per l’annuale solennità del padre teoforo…Pastori e maestri, conveniamo insieme per lodare il pastore emulo del Buon Pastore; i malati facendo l’elogio del medico; quelli che sono nei pericoli, del liberatore; i peccatori, dell’avvocato; i poveri del tesoro, gli afflitti, del conforto;i viaggiatori, del compagno di viaggio: tutti, facendo l’elogio del grandissimo pontefice”.

Ambrogio di Milano ci viene presentato come pastore e teologo, difensore della vera professione di fede della Chiesa.

La Madre di Dio, i Profeti, i Martiri, i Padri e i Monaci costituiscono il percorso, i punti di riferimento, la pedagogia della Chiesa nel portarci verso la celebrazione e la contemplazione dell’Incarnazione del Figlio di Dio, il nuovo bambino e Dio prima dei secoli.

Vi esorto a preparare il popolo di Dio adeguatamente al grande mistero della Natività di Nostro Signore Gesù Cristo.

I  CENTENARIO DELL’EPARCHIA DI LUNGRO

13 febbraio 2019

Era il 13 febbraio 1919 quando il venerabile Papa Benedetto XV, con la Costituzione Apostolica “Catholici Fideles Graeci Ritus” istituiva l’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale, immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Ed è con immensa gratitudine che anche noi oggi diciamo: “Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci”.

Vi invito e convoco tutti in Cattedrale il prossimo 13 febbraio, alle ore 16,30 per la celebrazione della Divina Liturgia Pontificale, per rendere soprattutto grazie a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, Trinità consustanziale e indivisibile, per tutti i doni a noi elargiti.

L’EPARCHIA DI LUNGRO ABBRACCIA PAPA FRANCESCO

UDIENZA SPECIALE PAPALE

31 maggio 2019

Con immensa gioia vi annuncio che l’Eparchia di Lungro incontrerà Papa Francesco il prossimo 31 maggio 2019, alle ore 12,00  presso l’Aula   “Paolo VI ” in Vaticano.

Un nuovo grande appuntamento di fede per l’Eparchia di Lungro, che ha ottenuto la concessione di un’udienza speciale esclusiva. Una grazia davvero speciale che il Papa ha voluto concedere alla nostra Chiesa.

Rivolgo al Santo Padre il più filiale e sentito ringraziamento a nome della nostra Eparchia. Invito a intensificare la preghiera al Signore per Papa Francesco, a preparare degnamente l’incontro con la sua persona e a vivere con sobrietà, semplicità e letizia questa grazia straordinaria che il Signore ci ha donato.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 20 dicembre, con inizio alle ore 9,30 si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Don Armando Matteo. Insegna Teologia fondamentale presso la Pontificia Università Urbaniana in Roma. È autore di numerosi saggi, alcuni dei quali tradotti all’estero.

Che la luce portata dal Signore che nasce illumini i nostri cuori e il nostro cammino per avvicinarci con fede e gioia ai nostri fratelli bisognosi di aiuto. Seguiamo l’esempio di Gesù che si è avvicinato a noi, si è fatto uomo.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 1 dicembre 2018

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 17 ottobre 2018

Al  Rev.mo CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

siate pastori accoglienti, in cammino con il vostro popolo, con affetto, con misericordia, con dolcezza del tratto e fermezza paterna, con umiltà e discrezione, capaci di guardare anche ai vostri limiti e di avere una dose di buon umorismo.

Papa Francesco lega il buonumore a un’opera pastorale verso il popolo fedele di Dio compiuta con pazienza, costanza, tenerezza e compassione, ma il Papa mette particolare enfasi sul rapporto del buonumore con l’amicizia tra i sacerdoti.

L’amicizia sacerdotale: è un tesoro, un tesoro che si deve coltivare. Ma che bella è un’amicizia sacerdotale! Quando i preti, come due fratelli, tre fratelli, quattro fratelli si incontrano, parlano dei loro problemi pastorali, delle loro gioie, delle loro aspettative…Amicizia sacerdotale. Credo che questo aiuti a vivere la vita sacerdotale, a vivere la vita spirituale, la vita apostolica, la vita comunitaria e anche la vita intellettuale: l’amicizia sacerdotale. È questo che vi auguro.

15ª ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI VESCOVI

“I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”

3-28 ottobre 2018

L’invito a “risvegliare e rinnovare in noi la capacità di sognare e sperare” è stato rivolto da Papa Francesco ai Padri sinodali; affinché lo Spirito Santo “ci dia la grazia di essere Padri sinodali unti col dono dei sogni e della speranza, perché possiamo, a nostra volta, ungere i nostri giovani col dono della profezia e della visione”.

“Essere giovani oggi”, viene sottolineata dai Padri l’importanza dell’ascolto dei giovani da parte della Chiesa, un ascolto nutrito di empatia e pronto al dialogo. Ogni giovane aspira a essere incontrato e accolto per quello che è, con tutto il bagaglio delle sue domande, delle sue attese, delle sue paure e delle tante positività che porta in sé. Viene osservato come spesso la crisi del mondo giovanile rifletta anzitutto quella del mondo degli adulti, dalle famiglie alle comunità che dovrebbero accogliere e accompagnare i giovani.

Per tutte queste ragioni emerge fra i giovani il desiderio di una Chiesa più autentica e relazionale, impegnata concretamente per la giustizia e il servizio ai più poveri. Purtroppo, non di rado si constata la fatica di ascoltare, accogliere, accompagnare i giovani a farsi comprendere da loro da parte delle comunità e degli stessi pastori, col risultato che essi sentono distante e non attraente la vita di fede e la sua condivisione nella Chiesa.

SENSIBILIZZAZIONE OFFERTE DEDUCIBILI

Le Parrocchie hanno ricevuto i manifesti e i pieghevoli illustrativi con gli appositi bollettini di conto corrente postale per i fedeli che vogliono effettuare l’offerta per il Sostentamento del Clero.

Ricordiamo ai fedeli che l’offerta per il Sostentamento del Clero, deducibile dalla dichiarazione dei redditi, è una via di condivisione fraterna.

VERSO IL I CENTENARIO DELL’EPARCHIA DI LUNGRO

1919-2019

Uno dei problemi che ha dovuto affrontare il primo Vescovo, Mons. Mele,  è stato quello di creare una Comunità Diocesana, fatica improba, perché si trattava di paesi sparsi tra i monti, ben distanti l’uno dall’altro, privi di vie e di mezzi di comunicazione, sprovvisti di luce, spesso anche di acqua, molti erano costretti ad emigrare in America, almeno la quarta parte di ogni paese; l’agricoltura e la pastorizia erano le occupazioni di tutti. Conosceva bene tutte queste difficoltà Mons. Mele perché aveva, dietro incarico della Santa Sede, visitato tutte le comunità.

In questo primo periodo si è proceduto soprattutto alla creazione delle infrastrutture di una Diocesi. In questa assidua fatica ebbe, Mons. Mele, sempre l’illuminata guida ed il valido aiuto della Congregazione per le Chiese Orientali, istituita nel 1917. Soltanto una struttura omogenea e propria avrebbe potuto garantire la creazione di uno spirito più sereno e la presa di coscienza della propria realtà.

Il secondo problema la formazione del Clero. Mons. Mele comprese bene che il rinnovamento dell’Eparchia dipendeva in larga misura da un Clero non solo giovane, ma spiritualmente e culturalmente preparato. Trovò un Clero anziano e scarso di numero, la formazione non era più assicurata dal Collegio di Sant’Adriano, di fatto passato in mani laiche ed ostili alla Chiesa.

Mons. Mele ebbe cura della vita spirituale del Clero e fu sempre al loro fianco nei momenti difficili sia morali che materiali. Rivolse le sue premure alla Santa Sede per l’ammissione dei giovani avviati al sacerdozio nel Seminario Italo-Albanese, istituito nel 1918 da Benedetto XV nella Badia Greca di Grottaferrata, affidato ai benemeriti Monaci Basiliani.

Contemporaneamente il numero dei giovani studenti di filosofia e teologia dell’Eparchia fu aumentato, dal Papa stesso, nel Pontificio Collegio Greco di Sant’Atanasio di Roma, guidato dai benemeriti Monaci Benedettini.

Nella Costituzione Apostolica della Eparchia di Lungro era presente l’esigenza della “completa educazione e istruzione dei chierici”.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 8 novembre, con inizio alle ore 9,30 si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Padre Pino Stancari.

Invoco su ciascuno di Voi e sulle Vostre Comunità la Benedizione del Signore.

 

Lungro, 17 ottobre 2018

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 16 settembre 2018

Al  Rev.mo CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

la presente Vi giunge alla fine del periodo estivo, dove ciascuno di Voi ha potuto ritemprare le forze del corpo e dello spirito nella diversità delle esperienze personali o comunitarie.

Ora ci accingiamo a riprendere il nostro ritmo di lavoro pastorale, caratterizzato dal provvidenziale anniversario del I centenario della nostra Eparchia.

Innanzitutto vorrei dire, come sarà importante riprendere in mano tutto ciò che in questi anni è stato fatto, è stato detto, è stato scritto di preziosissimo e su questo focalizzare come urgente la formazione del popolo e dei catechisti, è un’attività complessa ma fondamentale e urgente oggi.

Le famiglie di oggi non pregano e non educano più i figli alla fede come ieri, è entrato in crisi il modo di trasmettere la fede, è un dato di fatto. Al contrario di tanti genitori odierni, i nostri antenati, i nostri padri hanno insegnato ai loro figli a invocare Dio, a vivere nell’amicizia con il Signore; noi dobbiamo fare in modo e adoperarci con tutte le nostre forze, che le famiglie odierne arbëreshe riscoprano il rapporto con Dio e imparino a educare i figli nella fede e nella disponibilità al prossimo.

Educare alla vita buona del Vangelo, è il documento della Conferenza Episcopale Italiana che ancora ci accompagna in questo decennio pastorale 2010-2020.

Educare è prendersi cura, non soltanto di se stessi, ma dell’altro. Prendersi cura di se stessi per prendersi cura dell’altro.

Nessuno da solo può essere formato, proprio perché la formazione richiede un cammino insieme, è il corpo ecclesiale che si mette in movimento. La capacità evangelizzatrice delle nostre comunità dipende dal nostro servizio di catechisti, ecco perché l’urgenza di un percorso formativo adeguato.

92ª GIORNATA MONDIALE MISSIONARIA

“Giovani per il Vangelo”

21 ottobre 2018

Giovani per il Vangelo: è questo il nuovo slogan per la Giornata Missionaria Mondiale 2018.

Si tratta di una scelta che la Fondazione Missio, in quanto organismo pastorale della CEI, suggerisce alle nostre comunità diocesane, facendo tesoro delle indicazioni fornite dal Comitato esecutivo delle Pontificie Opere Missionarie.

Il suddetto Comitato ha infatti proposto che il tema generale della Giornata fosse: “Insieme ai giovani, portiamo il Vangelo a tutti”, in linea con i contenuti della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si svolgerà a Roma il prossimo mese di ottobre.

In questo giorno speciale i fedeli di tutti i continenti sono chiamati ad aprire il loro cuore alle esigenze spirituali della missione e ad impegnarsi con gesti concreti di solidarietà a sostegno di tutte le giovani Chiese.

“Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia” (2Cor. 9,7).

Le offerte raccolte, come di consueto da far pervenire in Curia, andranno a favore delle giovani Chiese attraverso progetti di aiuto ai catechisti e la formazione cristiana di bambini e ragazzi, di formazione del Clero e di assistenza socio-sanitaria.

CONFERENZA EPISCOPALE CALABRA

Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso

V CONVEGNO ECUMENICO REGIONALE

Sabato 20 ottobre 2018

Il 20 ottobre p.v., alle ore 16,00, si terrà a Castrovillari, presso l’auditorium della“Chiesa di San Girolamo” nella Diocesi di Cassano Jonio, il V Convegno Ecumenico Regionale, organizzato dalla Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Calabra, presieduta dal sottoscritto.

Il tema: La Custodia del Creato e il Cammino Ecumenico nel XXI secolo – Custodire in comunione.

Relazionano:

Sua Eminenza Ioannis Tsaftaridis, del Patriarcato Ortodosso di Alessandria d’Egitto, Metropolita di Zambia e Malawi.

Mons. Andrea Palmieri, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.

Al Convegno di sabato 20 seguirà la Divina Liturgia della Domenica 21 ottobre, nella Cattedrale “S. Nicola di Mira” di Lungro, con la partecipazione del Metropolita Ioannis e di Mons. Palmieri.

Vi invito caldamente a partecipare.

VERSO IL I CENTENARIO DELL’EPARCHIA DI LUNGRO

L’Eparchia di Lungro iniziava con il suo primo Vescovo Mons. Giovanni Mele (1919-1979) un difficile cammino di ripristino del rito bizantino-greco in Calabria, tesa a far rivivere la spiritualità e la tradizione dei Padri, portati come grande eredità inalienabile dalla Madre Patria in terra italiana. La nuova Diocesi doveva affrontare vari problemi, ma uno del tutto particolare dal punto di vista culturale e cioè quella di incarnare in una particolare cultura, quella albanese, la tradizione bizantina deteriorata nel tempo. Non si trattava infatti soltanto di una nuova amministrazione, difatti occorreva creare una comunità che integrasse più autenticamente queste due componenti:

  1. il grande patrimonio liturgico, spirituale, disciplinare e teologico bizantino
  2. la cultura delle comunità albanesi.

Mons. Mele comprese il grave peso che cadeva sulle sue spalle, ma era certo che “la Divina grazia guarisce le infermità dell’uomo e supplisce alle sue insufficienze”.

RITIRO DEL CLERO

Dopo la pausa estiva, Giovedì 11 ottobre, con inizio alle ore 9.30, si svolgerà il Ritiro del Clero, nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Mons. Antonio Donghi.

 

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 16 settembre 2018

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 3 luglio 2018

Al Rev. mo  CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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 Carissimi,

la stagione estiva porta molte persone in Calabria e anche nella nostra Eparchia che hanno modo di conoscere questa Terra santa e qualcosa della sua storia e delle sue bellezze. Il tempo dell’estate è occasione propizia per cercare riposo, distensione e recupero di buone energie. Sono molteplici in questo tempo le ricorrenze religiose cariche di tradizione, di cultura e di incontro, spesso anche nella convivialità di feste paesane per un vicendevole arricchimento.

Il tempo della vacanza rappresenta anche un’ottima occasione per lo spirito soprattutto grazie ai momenti di silenzio e raccoglimento, che vi esorto a non far mancare, per una serena revisione di vita illuminata dalla lettura del Vangelo.

Così anche le vacanze possono diventare, per tutti, un cantiere di misericordia e di pace per vivere in armonia con Dio, i fratelli, il creato.

ESTATE  RAGAZZI

Così come negli anni precedenti alcuni di voi hanno avviato la proposta di “Estate Ragazzi”, nel primo tempo delle vacanze. Vivete questa esperienza proponendo il tema dell’Amicizia. Si tratta di un argomento molto ampio, che può essere presentato in tanti contesti differenti e in mille modi diversi, a partire dal concetto di Grazia di Dio: L’Amicizia, segno della Grazia che viene da Dio.

Potremmo dire che la “Grazia” è l’Amicizia di Dio stesso, e dunque è anche la forza che Egli dona a tutti noi per attraversare ogni “paura” e per diventare e rimanere amici tra di noi. Proprio alla luce della parola “Grazia”, alcuni temi fondamentali sono raccolti attorno ai verbi “Incontrare”, “Camminare”, “Conoscere” e “Scegliere”. Per i cristiani, infatti, è in Gesù Cristo che la “Grazia” di Dio si manifesta pienamente: ad ogni persona è rivolto l’invito ad accogliere il dono della Grazia e quindi ad “Incontrare” Gesù e il suo sguardo, a “Camminare” con Lui, a “Conoscere” la Sue parole e i Suoi gesti e, infine, a “Scegliere” di rimanere con Lui.

INCONTRO DEI VESCOVI ORIENTALI CATTOLICI D’EUROPA

Lungro, 14-17 giugno 2018

Nei giorni dal 14 al 17 giugno u.s., con la celebrazione della XXI Assemblea dei Vescovi Orientali Cattolici d’Europa, la Calabria tramite la nostra piccola Eparchia, ha avuto un grande dono di Dio.

L’evento è stato un momento di vera grazia e non mancherà di apportare benefici spirituali.

In attesa di pubblicare gli Atti, con la presente ringrazio sentitamente tutti Voi venerati Sacerdoti e Voi tutti Fedeli Laici per il sostegno dimostrato e per aver significativamente preso parte all’evento.

XV ASSEMBLEA GENERALE DEL SINODO DEI VESCOVI

I GIOVANI, LA FEDE E IL DISCERNIMENTO VOCAZIONALE

ROMA  3-28 ottobre 2018

Il Sinodo dei Vescovi sui Giovani convocato per l’ottobre 2018 sta impegnando le Chiese in un lavoro di discernimento pastorale molto diffuso. Il Santo Padre incontrerà i giovani italiani a Roma nel prossimo mese di agosto al termine dei pellegrinaggi a piedi che si stanno organizzando attraverso le Diocesi e le regioni ecclesiastiche.

I cammini convergeranno a Roma durante il fine settimana di sabato 11 e domenica 12 agosto p.v. per pregare insieme a Papa Francesco con una veglia di preghiera e per la celebrazione eucaristica in Piazza San Pietro la domenica mattina.

XXXI ASSEMBLEA ANNUALE DIOCESANA

Corso di aggiornamento teologico

30-31 agosto 2018

Dal 30 al 31 agosto p.v. nella Parrocchia “Santa Maria Assunta” di FRASCINETO, presso l’Hotel “La Falconara”, si terrà l’Assemblea Diocesana Annuale a cui siete tutti invitati a partecipare.

Nel quadro dell’Anno Pastorale 2018-2019, in preparazione al I Centenario, abbiamo indicato, attraverso la Lettera Pastorale, come riflessione comune

Il Sogno di Dio sulla Nostra Chiesa

passato – presente – futuro

Relazioneranno: il Dott. Giampaolo Rigotti, Archivista della Congregazione per le Chiese Orientali; il Prof. Riccardo Burigana, Direttore del Centro per l’Ecumenismo in Italia a Venezia; e Don Mauro Lucchesi, Vicario Episcopale per la Pastorale dell’Arcidiocesi di Lucca.

Vi invito a partecipare numerosi a questo bel momento ecclesiale, mentre ci avviciniamo rapidamente al I centenario dell’istituzione della nostra Eparchia.

13ª GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO

1° Settembre 2018 – Santuario Madonna del Monte

ACQUAFORMOSA

Il tema della 13ª Giornata, “Coltivare l’alleanza con la terra”, come recita il Messaggio, ci propone una sfida che non interessa solo l’economia e la politica: c’è anche una prospettiva pastorale da ritrovare, nella presa in carico solidale delle fragilità ambientali di fronte agli impatti del mutamento, in una prospettiva di cura integrale. Occorre ritrovare il legame tra la cura dei territori e quella del popolo, anche per orientare a nuovi stili di vita e di consumo responsabile, così come a scelte lungimiranti da parte delle comunità.

Per questo, Papa Francesco ricorda che “la pace interiore delle persone è molto legata alla cura dell’ecologia e al bene comune” (Laudato Si’, n. 225).

Vi invito il 1° settembre p.v. nel Santuario “Madonna del Monte”, alle ore 10,00 per la celebrazione della Divina Liturgia. Un luogo significativo del territorio dell’Eparchia, per la sua bellezza naturale, che merita una custodia attenta.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la Benedizione del Signore.

 

Lungro, 03 luglio 2018

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 4 maggio 2018

Al  Rev.mo CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

cinquanta giorni dopo la risurrezione di Gesù Cristo, i discepoli si “trovavano tutti insieme nello stesso luogo”, si sentì all’improvviso un rombo come di vento potente. “Apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posavano su ciascuno di loro. Ed essi furono tutti ripieni di Spirito Santo” (Atti 2,3-4).

La venuta dello Spirito Santo completa l’economia di salvezza apportata da Gesù Cristo e costituisce la Chiesa, corpo di Cristo, animata dallo Spirito di Dio. La Chiesa è così tempio dello Spirito Santo.

Quanto è avvenuto per la Chiesa intera nel giorno della Pentecoste, avviene sacramentalmente per ogni battezzato che riceve l’unzione del santo Myron, il “sigillo del dono dello Spirito Santo”. Singolarmente e personalmente ciascun battezzato viene crismato, unto con l’olio benedetto dal Vescovo (segno di unità), per significare la venuta e la presenza dello Spirito Santo che fa rinascere l’uomo a nuova vita. Lo rende quindi capace di entrare nel Regno di Dio.

La Pentecoste è così nello stesso tempo, festa della Comunità cristiana nel suo insieme riunita nello Spirito di Dio, ma è festa di ogni cresimato sigillato per sempre da un dono irreversibile che nella vita di ciascuno deve esprimersi in frutti di santificazione e di benedizione di Dio.

GIORNATA  DIOCESANA  DELLA  GIOVENTÙ

2 giugno  2018

Come già sapete, quest’anno per la Giornata Diocesana della Gioventù la Chiesa ha scelto di farsi accompagnare in questo cammino dall’esempio e dall’intercessione di Maria Santissima, che Dio ha scelto quale Madre del suo Figlio. Se l’anno scorso ci hanno guidato le parole del suo cantico di lode: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente”, quest’anno cerchiamo di ascoltare insieme a Lei la voce di Dio che infonde coraggio e dona la grazia necessaria per rispondere alla sua chiamata: “Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio”. Sono le parole rivolte dal messaggero di Dio, l’Arcangelo Gabriele, a Maria.

Vi invito a prepararvi a questo appuntamento con la gioia e l’entusiasmo di chi vuole essere partecipe alla manifestazione del 2 giugno p.v., che è un importante momento di condivisione con tutti i giovani, secondo il programma preparato dall’Ufficio della Pastorale Giovanile Diocesana.

INCONTRO DEI VESCOVI ORIENTALI CATTOLICI D’EUROPA

Lungro, 14-17 giugno 2018

L’incontro è organizzato annualmente da una delle Chiese Orientali Cattoliche presente in Europa. Dal 2009, il CCEE accompagna questa realtà dando il suo patrocinio all’incontro. Quest’anno si svolge nella nostra Eparchia in preparazione al I centenario.

In vista dell’incontro con i Vescovi Orientali Cattolici d’Europa per vivere al meglio l’evento ritengo necessario che informiate tutti i Vostri parrocchiani per la partecipazione secondo il programma che vi è stato distribuito.

I CENTENARIO  DELL’EPARCHIA  DI  LUNGRO

IL SOGNO DI DIO SULLA NOSTRA CHIESA

LETTERA PASTORALE  PER L’ANNO 2018-2019

È stata distribuita nei giorni scorsi la Lettera Pastorale, in occasione delle celebrazioni del Primo Centenario della sua istituzione. Vuole essere, innanzitutto, un inno di lode e di ringraziamento a Dio, Padre, Figlio e Spirito Santo, per il dono che ci ha voluto elargire attraverso il Papa Benedetto XV il quale, il 13 febbraio 1919, con la Costituzione Apostolica “Catholici Fideles Graeci Ritus”, istituiva l’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale, immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Il piano di Dio sulla nostra Chiesa ha una forza di attrazione perché in esso è racchiuso ciò che è più desiderabile per la nostra Eparchia: un amore misericordioso, fedele, il dono di generare figli e figlie, l’esperienza di sentirsi amati da un Padre.

Pertanto l’espressione “sogno di Dio” è un modo bello di definire il progetto di Dio, che si è realizzato, da riscoprire sempre di più e vivere. Dio non è un “sogno”, ma fa sognare. Il suo Spirito fa sognare, come di Pietro nel giorno di Pentecoste, citando il profeta Gioele: “Dopo questo, io effonderò il mio Spirito sopra ogni uomo e diverranno profeti i vostri figli e le vostre figlie; i vostri anziani faranno sogni, i vostri giovani avranno visioni”.

Si tratta di una visione profetica suscitata dallo Spirito. Quindi, noi, da svegli e con occhi ben aperti sul mondo, viviamo e osserviamo, con pienezza di comunione ecclesiale con la Sede di Pietro, la tradizione bizantina con il suo patrimonio liturgico, cerimoniale, iconografico, teologico, spirituale, melurgico.

GIORNATA  SACERDOTALE  REGIONALE

Il prossimo 21 giugno alle ore 9,30 celebreremo a Catanzaro nel Seminario “San Pio X” la Giornata Sacerdotale Regionale, con la meditazione tenuta da S.E. Mons. Jorge Carlos PATRÓN WONG, Segretario della Congregazione per il Clero, su: “La Formazione permanente del Clero”.

RITIRO  DEL  CLERO

Giovedì 17 maggio, con inizio alle ore 9,30 si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia di Castroregio, Chiesa “Santa Maria ad Nives”, con la meditazione tenuta da Mons. Antonio Donghi.

Invoco su di Voi e sulle Vostre comunità la benedizione del Signore.

Lungro, 4 maggio 2018

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 5 aprile 2018

Al  Rev.mo  CLERO

alle Religiose  e  ai  Fedeli  Laici

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Carissimi,

esprimo la mia fraterna vicinanza a ognuno di Voi con il grido di gioia e di esultanza: Christòs anèsti – Krishti u ngiallë.

La nostra fede nel Signore Risorto genera una speranza “che non delude”, pertanto spinti dalla forza della Pasqua vi invito a ravvivare la speranza e comunicarla agli altri con gioia e semplicità di cuore.

Abbiamo bisogno che risorga la speranza in noi per una vita nuova, che risorga una passione per poter non solo superare i momenti difficili, ma per poter costruire un futuro migliore per tutti, particolarmente per i giovani.

La Risurrezione deve toccarci nel profondo perché il mondo cambi e perché anzitutto cambino i nostri cuori.

Così come ho scritto nel messaggio di Pasqua, che vi è stato distribuito, vorrei che il profumo della Risurrezione di cui ci siamo inebriati nelle sacre ufficiature, si diffondesse lungo le strade delle nostre comunità, per raggiungere tutte quelle persone che forse sono indifferenti e apatici, perché afferrati da altro nella vita.

Vorrei che le nostre case si riempissero del profumo di Gesù e che le nostre famiglie e le nostre comunità odorassero di Vangelo e che in esse si respirasse la gioia della fraternità, del perdono e della misericordia.

Così la vittoria pasquale di Cristo si perpetua nella storia e il Regno cresce e si dilata.

GIORNATA  DIOCESANA  DELLA  GIOVENTÙ

2 giugno 2018

Il tema della XXXIII giornata della Gioventù, scelto da Papa Francesco per il percorso triennale delle Giornate mondiali, è “Non temere Maria perché hai trovato grazia presso Dio” (Lc. 1,30).

Il 2 giugno, coincide, ormai da anni nella nostra Eparchia, con l’appuntamento della Giornata Diocesana della Gioventù.

La manifestazione, organizzata dall’Ufficio della Pastorale Giovanile Diocesana, vedrà tanti ragazzi e ragazze carichi di gioia sabato 2 giugno p.v. con l’arrivo e l’accoglienza alle ore 9,30  davanti al Santuario dei Santi Medici a San Cosmo Albanese. A seguire, i giovani entreranno nel Santuario e ascolteranno alcune testimonianze.

Alle 12,00 presiederò la celebrazione della Divina Liturgia.

Dalle ore 15,30 si vivrà un importante momento di condivisione con tutti i giovani secondo il programma.

INCONTRO DEI VESCOVI ORIENTALI CATTOLICI D’EUROPA

Lungro, 14-17 giugno 2018

Dal 14 al 17 giugno p.v. si terrà nell’Eparchia di Lungro il XXI incontro dei Vescovi delle Chiese Orientali Cattoliche d’Europa.

Si tratta di un incontro di grande significato, sia per l’esperienza umana di incontro e di scambio tra responsabili di comunità ecclesiali, sia perché le Chiese Orientali Cattoliche d’Europa trovino con sempre maggiore chiarezza il loro ruolo nell’Europa di oggi e siano amate e stimate per la loro storia di fedeltà alla Chiesa e al Papa.

Le Chiese Orientali Cattoliche rendono presente nel cuore della Chiesa il tesoro dell’Oriente cristiano e partecipano, ad un tempo, al flusso di grazia che percorre il corpo, variegato e multiforme, della Chiesa Cattolica.

Più le Chiese Orientali saranno se stesse, più incisiva sarà la loro testimonianza, più visibile la loro appartenenza all’Oriente cristiano, più feconda e preziosa la loro complementarietà rispetto alla tradizione occidentale.

VERSO  IL I  CENTENARIO  DELL’EPARCHIA  DI  LUNGRO

L’istituzione dell’Eparchia di Lungro segna una nuova epoca nella storia degli Italo -Albanesi. L’aspetto religioso fa parte integrante di ogni comunità civile. Per le nostre comunità Italo – Albanesi di Calabria, ugualmente per le comunità di Sicilia, l’aspetto religioso ha avuto nel passato e continua ad avere tutt’ora una rilevanza del tutto particolare; assieme alla lingua albanese ha costituito e costituisce un elemento importante per la manifestazione della propria identità.

Con l’istituzione dell’Eparchia di Lungro le comunità albanesi compresero che aveva inizio il tanto voluto ed atteso processo unitario – sotto l’aspetto strutturale – che si compirà successivamente nel 1937 con l’istituzione dell’Eparchia di Piana degli Albanesi.

La dispersione di queste comunità in varie giurisdizioni nel passato ha reso impossibile una coscienza propria e unitaria. La sottomissione a Ordinari latini era la causa più importante di “gravi e fastidiose liti e di dissensi” (Catholici fideles) e che ha causato un progressivo deterioramento delle loro tradizioni liturgiche e disciplinari, ha rappresentato per le comunità Italo – Albanesi un innegabile declassamento ecclesiologico.

La Sede Apostolica di Roma che fu sempre lungimirante, cercava di dare una definizione al problema che si trascinava da tanto tempo, tornando al progetto di erigere una diocesi di rito bizantino – greco in Calabria. Al vaglio di questa furono sottoposti da varie parti, progetti, relazioni e pareri legali prospettanti diversi rimedi all’anormale ed ambigua situazione di quel che restava del Seminario “Corsini di Sant’Adriano” di San Demetrio Corone.

E finalmente il 13 febbraio 1919 Benedetto XV, rompendo gli indugi dei suoi predecessori, affrontava con coraggio il problema e con atto di grande lungimiranza erigeva con la Costituzione Apostolica “CATHOLICI FIDELES GRAECI RITUS”,  l’Eparchia di rito bizantino-greco di Lungro, immediatamente soggetta alla Santa Sede.

RITIRO  DEL  CLERO

Giovedì 19 aprile, con inizio alle ore 9,30  si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista”  ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Mons. Antonio Donghi.

Invoco su di voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 5 aprile 2018

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 5 marzo 2018

Al  Rev.mo  CLERO

alle Religiose  e  ai  Fedeli  Laici

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Carissimi,

la Chiesa tra qualche settimana renderà presenti i misteri della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo, nelle celebrazioni della Grande e Santa Settimana. Misteri che devono attuarsi in ciascun cristiano. Una Settimana Santa celebrata nel raccoglimento e nella pietà, vissuta dalle comunità nelle sue linee essenziali, è un bagno spirituale di rinnovamento e di purificazione.

Le ufficiature contemplano, nel dolore e nel pianto ma anche nella speranza, la passione e la morte del Signore.

L’ufficiatura del mattutino del Sabato Santo, celebrata la sera del Venerdì, è una delle celebrazioni più popolari e più belle e profonde di tutto l’anno liturgico bizantino. I tropari inquadrano la teologia di questo giorno: il corpo di Gesù viene posto nella tomba, e non sarà toccato dalla corruzione: vittoria sulla morte, vittoria di Gesù sull’Ade e Risurrezione dei morti: “E tutte le potenze dei cieli cantavano: O Cristo, che doni la vita, o Dio nostro, gloria a te!”.

In questa ufficiatura vengono cantati gli Enkomia, il canto funebre per Gesù. In questo poema, di grande bellezza poetica e musicale, troviamo il pianto e soprattutto la speranza di tutta la Chiesa, di tutta l’umanità, che diventano anche i nostri. Il poema, attraverso la voce dei diversi personaggi, tocca tutti i misteri che sono avvenuti. Quel sepolcro diventa il centro della Chiesa, il centro dell’universo: “Tutte le generazioni, o Cristo mio, offrono un canto alla tua sepoltura”.

Quando la mattina di Pasqua si canta “è il giorno della Risurrezione, risplendiamo di Luce, o popoli”, non è una bella espressione poetica che ripetiamo, ma una sublime, anche se misteriosa, realtà nuova che professiamo nella gioia, nell’amore e nella speranza che non fallisce.

Il mio augurio è che Voi e il vostro popolo possiate così sentire e vivere il grande evento delle Risurrezione di Cristo.

COLLETTA  PER  LE  OPERE  DELLA  TERRA  SANTA

La “Colletta per la Terra Santa” nasce dalla volontà dei Papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi. La Colletta è la fonte principale per il sostentamento della vita che si svolge intorno ai Luoghi Santi.

Il 14 febbraio u.s., in vista della tradizionale Colletta del Venerdì Santo, il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il Cardinale Leonardo Sandri, ha fatto pervenire una lettera all’episcopato della Chiesa Cattolica.

Anche quest’anno la tradizionale “Collecta pro Terra Sancta” del Venerdì Santo, è “per i fedeli un’occasione propizia per essere uno con i nostri fratelli della Terra Santa e del Medio Oriente da dove, purtroppo, il grido di migliaia di persone che sono prive di tutto, continua a giungerci, spezzando i nostri cuori, e invitandoci ad abbracciarli con carità cristiana”.

Esorto tutte le Parrocchie a gesti di autentica carità fraterna.

ORDINAZIONI  DIACONALI

 

Lo Spirito Santo fa dono alla nostra Chiesa di due nuovi diaconi. Domenica, 8 aprile p.v., di San Tommaso, conferirò l’ordinazione diaconale, nella Chiesa Cattedrale di Lungro, al lettore Giampiero Vaccaro, nativo di Lungro. Ha intrapreso il cammino vocazionale nel Seminario Maggiore Italo-Albanese di Cosenza. Nel 2016  ha continuato il percorso degli studi nel Pontificio Collegio Greco di Roma per il conseguimento della Licenza in Scienze Ecclesiastiche Orientali.

Domenica 15 aprile p.v., delle Mirofore, conferirò l’ordinazione diaconale, nella Cattedrale di Lungro, al lettore Francesco Mele, nativo di Acquaformosa. Anche lui ha intrapreso il cammino vocazionale nel Seminario Maggiore Italo-Albanese di Cosenza.  Nel 2016  ha continuato il percorso degli studi nel Pontificio Collegio Greco di Roma per il conseguimento della Licenza in Diritto Canonico Orientale.

Nel porgere, a nome dell’Eparchia, i più fervidi auguri, vi invito a pregare affinché scenda su di loro copiosa la grazia dello Spirito Santo e li renda docili strumenti per l’annuncio del Vangelo della Salvezza.

VERSO  IL I°  CENTENARIO  DELL’EPARCHIA  DI  LUNGRO

Il I° centenario dell’Eparchia di Lungro è un’occasione preziosa per conoscere e comprendere meglio la realtà e il significato di questa Chiesa viva che siamo noi, proiettati nel futuro.

Oggi si pone la relazione con il mondo giovanile. Ci dobbiamo chiedere, in questo I° centenario di vita dall’istituzione, in che modo e in che misura, l’Eparchia di Lungro e il mondo arbëresh in genere, sia capace di intercettare le esigenze dei giovani di oggi e di offrire risposte/proposte adeguate. Bisogna interagire con le nuove generazioni, perché i giovani non perdano progressivamente l’interesse per le questioni del mondo arbëresh, e far crescere in loro l’amore per le proprie tradizioni e l’attaccamento alla fede cristiana professata col rito bizantino-greco-albanese.

Il rito bizantino si rivela come elemento costitutivo aggregante delle popolazioni Italo-Albanesi, sentito come il più alto e prezioso patrimonio di tutta la stirpe arbëresh.

Il nostro mondo non può fare a meno della cura delle nuove generazioni, qui si gioca il futuro dell’Arberia. Dobbiamo aiutare i giovani a inserirsi all’interno di percorsi strutturati e stabili di appartenenza. Il fine è trasmettere i valori della cultura perché possano diventare sempre più modelli di conservazione della identità del nostro popolo, nel mantenimento dei caratteri identitari etnici-linguistici religiosi delle comunità arbëresh.

RITIRO  DEL  CLERO

Giovedì 15 marzo, con inizio alle ore 9,30  si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Mons. Antonio Donghi.

 

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 5 marzo 2018

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 5 febbraio 2018

Al  Rev.mo  CLERO

alle Religiose e ai Fedeli  Laici

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Carissimi,

le quattro domeniche, che caratterizzano questo tempo pre-quaresimale, sono distinte e qualificate dalla pericope evangelica che viene letta nella Divina Liturgia e che determina il tema dell’intera settimana. Questo periodo, in preparazione alla grande Quaresima, vuole suscitare nei fedeli quel senso di riflessione profonda, necessaria per poterli introdurre gradualmente nello spirito quaresimale, caratterizzato dalla preghiera, dal raccoglimento, dalla penitenza, dal digiuno e dalle opere di carità.

Il tempo pre-quaresimale diventa per tutti noi una scuola di penitenza, pentimento, umiltà, richiesta di perdono, amore verso il prossimo, certezza della misericordia di Dio, a cui ogni cristiano deve attingere “per approfondire la propria fede, riconsiderare la propria vita e, per quanto possibile, cambiarla”.

Nell’anno liturgico bizantino, la Grande Quaresima, ha inizio col vespro solenne, la sera della Domenica dei Latticini, quest’anno l’undici di febbraio.

È un tempo di intensa preparazione, di digiuno e di forte attesa della resurrezione di Cristo. In questo periodo, i giorni della settimana sono aliturgici, cioè non viene celebrata la Divina Liturgia, se non il sabato e la domenica. Il sabato viene officiata la Liturgia di San Giovanni Crisostomo, mentre la domenica quella di San Basilio il Grande, ad eccezione della Domenica delle Palme.

Tuttavia, il mercoledì e il venerdì si celebra una liturgia di comunione, detta dei Presantificati (Proghiasména). Il venerdì si recita anche l’inno Akàthistos alla Madre di Dio.

GIORNATA  DEL  MALATO

11 febbraio 2018

Quest’anno il tema della Giornata del malato ci è dato dalle parole che Gesù, innalzato sulla Croce, rivolge a sua Madre Maria e a Giovanni: “Ecco tuo figlio…Ecco tua Madre. E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé” (Gv. 19,26-27).

“Queste parole del Signore illuminano profondamente il mistero della Croce. Il luogo in cui Gesù mostra la sua Gloria, e lascia le sue estreme volontà d’amore, che diventano regole costitutive della comunità cristiana e della vita di ogni discepolo”. (Dal messaggio del Santo padre Francesco)

La pastorale della salute – osserva il Papa – resta e resterà sempre un compito necessario ed essenziale, da vivere con rinnovato slancio a partire dalle comunità parrocchiali fino ai più eccellenti centri di cura. Non possiamo qui dimenticare la tenerezza e la perseveranza con cui molte famiglie seguono i propri figli, genitori, malati cronici o gravemente disabili. Le cure che sono prestate in famiglia sono una testimonianza straordinaria di amore per la persona umana e vanno sostenute con adeguato riconoscimento e con politiche adeguate.

 

MESSAGGIO  DI  PAPA  FRANCESCO  PER  LA  QUARESIMA

“Per il dilagare dell’iniquità, si raffredderà l’amore di molti” (Mt. 24,12)

Per preparaci alla Pasqua del Signore la Provvidenza di Dio ci offre ogni anno la Quaresima, che annuncia e realizza la possibilità di tornare al Signore con tutto il cuore e con tutta la vita.

Con il presente messaggio il Santo Padre desidera aiutare tutta la Chiesa a vivere con gioia e verità in questo tempo di grazia.

Il Papa ci invita ad ascoltare questo brano del Vangelo e chiedersi: quali forme assumono i falsi profeti?

Essi sono come “incantatori di serpenti”, ossia approfittano delle emozioni umane per rendere schiave le persone e portarle dove vogliono loro.

Altri falsi profeti sono quei “ciarlatani” che offrono soluzioni semplici e immediate alle sofferenze, rimedi che si rivelano però completamente inefficaci: a quanti giovani è offerto il falso rimedio della droga, di relazioni “usa e getta”, di guadagni facili ma disonesti!

Se vediamo nel nostro intimo e attorno a noi i segnali appena descritti, ecco che la Chiesa, nostra madre  e maestra, assieme alla medicina, a volte amara, della verità, ci offre in questo tempo di Quaresima il dolce rimedio della preghiera, dell’elemosina e del digiuno.

Dedicando più tempo alla preghiera, permettiamo al nostro cuore di scoprire le menzogne segrete con le quali inganniamo noi stessi, per cercare finalmente la consolazione in Dio. Egli è nostro Padre e vuole per noi la vita.

L’esercizio dell’elemosina ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro è mio fratello.

Il digiuno, infine, toglie forza alla nostra violenza, ci disarma, e costituisce un’importante occasione di crescita.

VERSO  IL  I° CENTENARIO  DELL’EPARCHIA  DI  LUNGRO

Era il 13 febbraio 1919 quando il venerabile Papa Benedetto XV, con la Costituzione Apostolica “Catholici Fideles Graeci Ritus” istituiva l’Eparchia di Lungro degli Italo-Albanesi dell’Italia Continentale, immediatamente soggetta alla Santa Sede.

Ed è con immensa gratitudine che anche noi oggi diciamo “Questo è il giorno che ha fatto il Signore, esultiamo e rallegriamoci”.

Il I° centenario dell’Eparchia di Lungro è un’occasione preziosa per conoscere e comprendere meglio la realtà e il significato di questa Chiesa viva che siamo noi, proiettati nel futuro.

VEGLIA  DIOCESANA  DI  PREGHIERA  MISSIONARIA

L’Ufficio Missionario Diocesano anche quest’anno ha programmato per la terza Domenica di Quaresima – Adorazione della Santa e Vivificante Croce – una Veglia Diocesana di preghiera Missionaria.

Ci incontreremo Sabato  3 Marzo p.v., per la celebrazione del Vespro della terza Domenica, a Civita.  Quest’anno abbiamo anticipato per le competizioni elettorali.

Dall’ingresso del paese sfileremo in processione verso la Chiesa Parrocchiale “Santa Maria Assunta” di Civita, alle ore 16,30.

Animerà l’incontro Padre Ciro Biondi, Segretario nazionale dei Consacrati Missionari, con la meditazione su “La messe è molta”.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 22 febbraio, con inizio alle ore 9,30 si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Mons. Antonio Donghi.

  Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

Lungro, 5 febbraio 2018

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 8 gennaio 2018

Al Rev.mo  CLERO

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

con sentimenti di sincera stima rivolgo il mio augurio di “Buon Anno 2018” a tutti Voi Presbiteri, Diaconi, Religiose e Fedeli Laici della cara Eparchia di Lungro.

Il nuovo tempo che ci è dato possa essere per tutti tempo nuovo, di vita nuova, utilizzando al meglio le risorse a disposizione, valorizzando ogni momento e ogni giorno, ogni situazione bella e meno bella. Dipende da ciascuno di noi.

Guardiamo avanti con fiducia e con responsabilità, superando atteggiamenti negativi di rassegnazione, di amarezza e scoraggiamento.

No al pessimismo, sì al coraggio nel fare con dignità e modestia la propria parte, lavorare insieme per il bene di tutti. Dio ci benedica con il dono della Pace che abbraccia ogni bene. La Pace è il bene assoluto più grande. Non a caso il primo giorno dell’anno è dedicato alla pace.

La liturgia dell’Epifania  con i testi liturgici afferma che alla manifestazione di Dio corrisponde l’illuminazione del mondo. Gli occhi dell’uomo si aprono e nella luce vede la luce. “Tu stesso santificami e illuminami, infatti Tu sei la vita, la luce e la pace del mondo”, “ecco Colui che ci accorda la remissione dei peccati è venuto sulla terra per amore e, da schiavi che eravamo, ci fa figli di Dio; invece delle tenebre, Egli illumina l’umanità con l’acqua del suo divino battesimo. Venite dunque glorifichiamolo con voce unanime assieme al Padre e allo Spirito Santo”.

MESSAGGIO  DI  PAPA FRANCESCO

PER  LA  GIORNATA  MONDIALE  DELLA  PACE  2018

È centrato sul tema  “Migranti e rifugiati: uomini e donne in cerca di pace”  il Messaggio del Papa per la 51ª Giornata mondiale della pace che si è celebrata, come ogni anno, il 1° gennaio 2018. Papa Francesco ricorda gli oltre 250 milioni di migranti nel mondo, dei quali 22 milioni e mezzo sono rifugiati. Tutti alla ricerca di “un luogo dove vivere in pace” a causa di guerra, fame, “discriminazione, persecuzioni, povertà e degrado ambientale”. “Chi fomenta paura contro migranti semina violenza, discriminazione e xenofobia” dice Papa Francesco.

Il Santo Padre conclude ricordando le “quattro pietre miliari per l’azione” espresse tramite i verbi “accogliere, proteggere, promuovere e integrare”.

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

18-25 gennaio 2018

“Potente è la tua mano, Signore”

(Esodo  15, 6)

La data tradizionale per la celebrazione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani va dal 18 al 25 gennaio. Consapevoli di una tale data della Settimana, incoraggio i fedeli tutti a considerare il sussidio preparato dall’Eparchia come un invito a trovare opportunità per esprimere il grado di comunione già raggiunto tra le Chiese e per pregare insieme per il raggiungimento della piena unità che è il volere di Cristo stesso. Ricordo che ognuno di noi si trova in comunione con i credenti che pregano nelle altre parti del mondo per costruire una più grande e visibile unità della Chiesa di Cristo.

Le Chiese dei Caraibi sono state scelte per redigere il sussidio per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2018; un gruppo ecumenico locale, composto da uomini e donne, ha elaborato il materiale di questa settimana, coordinato congiuntamente dal Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani e dal Consiglio ecumenico delle Chiese.

Oggi i cristiani dei Caraibi, appartenenti a diverse tradizioni, vedono la mano di Dio nella fine della schiavitù. L’esperienza dell’opera salvifica di Dio che porta la libertà è seme di unità. Per questo motivo la scelta del cantico di Mosè e di Miriam (Esodo 15,1-21) quale tema per la Settimana di preghiera 2018 è molto appropriata.

XXII  GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA

4  Febbraio 2018

Anche quest’anno tutte le Religiose, Piccole Operaie dei Sacri Cuori e Suore Basiliane Figlie di S. Macrina, della nostra Eparchia sono invitate in Cattedrale, domenica 4 febbraio p.v. alle ore 10,30 per la celebrazione della Divina Liturgia, in occasione della XXII Giornata della Vita Consacrata.

Dopo la Divina Liturgia ci ritroveremo nei locali delle Suore di Lungro per un momento di agape fraterna.

Care Sorelle, che avete donato la vita a Cristo mediante la professione religiosa, Vi incoraggio a rimanere fortemente radicate nella carità e nell’umiltà, osservate i vostri carismi, avendo particolare cura dei bisognosi.

Nella vita di una consacrata la Parola di Dio deve avere un posto centrale subito dopo la Divina Liturgia Eucaristica. Una religiosa deve vivere assolutamente mettendo al centro di tutto la Parola di Dio, così facendo certamente la Religiosa vive secondo la Parola che è il Vangelo, vive nutrita della Parola, vive sotto il primato della Parola.

LETTERA PASTORALE PER L’ANNO  2018-2019

IL SOGNO DI DIO SULLA NOSTRA CHIESA

È in preparazione la Lettera Pastorale in occasione del I centenario. Nel proiettarci nel I centenario della nostra Eparchia, dobbiamo renderci edotti del fatto che è essenziale conoscere a fondo la nostra storia;  quale cammino di Chiesa abbiamo fin qui percorso e quale cammino da oggi in avanti siamo chiamati a percorrere.

Fare memoria del nostro passato, della nostra identità di cristiani di rito orientale, del nostro essere Chiesa e Chiesa particolare, della nostra ricchezza etnica e culturale, fare memoria di tutto questo è il miglior viatico per un futuro secondo il pensiero di Dio.

RITIRO  DEL  CLERO

Giovedì  25 gennaio, con inizio alle ore 9,30  avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Padre Roberto GIRALDO, della Provincia Veneta di S. Antonio di Padova dei Frati Minori. Docente per molti anni allo Studio Teologico “S. Bernardino” di Verona  e per un ventennio è stato Preside dell’Istituto di Studi Ecumenici “S. Bernardino” di Venezia.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 8 gennaio 2018

+ Donato Oliverio