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Circolare del Vescovo Donato, 3 luglio 2017

Al Rev.imo Clero,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Cari fratelli e sorelle,

il tempo estivo ci sta offrendo occasione di riposo e di riflessione in attesa della ripresa di ciò che caratterizza normalmente la nostra vita quotidiana. Auguro a ciascuno al meglio il tempo delle ferie, anche se per le nostre comunità parrocchiali l’attenzione alle persone e al popolo che il Signore ci ha affidato non va “in vacanza”. E di questo, abbiamo testimonianza anche nel fiorire di iniziative e feste patronali che, partendo dalla fervida devozione popolare delle nostre comunità, hanno poi una declinazione finalizzata a favorire l’aggregazione e le relazioni interpersonali. Alla luce di questi appuntamenti non dimentichiamo mai gli ultimi. Nelle organizzazioni delle feste, l’aspetto della solidarietà verso famiglie e persone bisognose delle nostre comunità sia posta sempre dinanzi ad altri tipi di esigenze; avere la capacità di trasformare i nostri momenti di festa in momenti di generosità. Al centro delle nostre feste ci siano le persone, la fede e la solidarietà.

ESTATE RAGAZZI

Così come negli anni precedenti avete avviato la proposta di “Estate Ragazzi”, nel primo tempo delle vacanze; un’esperienza positiva ricca di cura, di educazione, di attenzione. Vivete questa esperienza proponendo la vita fraterna come stile; accogliete, accompagnate, animate i vostri giovani per tradurre in concreto la possibilità della vita comune, con uno stile di generosità, altruismo, sincerità, accettazione dell’altro con le sue ricchezze e i suoi limiti.

“Estate Ragazzi” non è un semplice “campo solare”, ma vuole essere, aiutati da adulti ed animatori, una proposta esigente ed impegnativa, in cui l’attenzione ai giovani e alla loro crescita, viene privilegiata, attraverso i canti, i giochi, la preghiera, le attività, e i pasti comuni.

XXX ASSEMBLEA ANNUALE DIOCESANA

Corso di aggiornamento teologico

30-31 Agosto 2017

Dal 30 al 31 Agosto p.v. nella Parrocchia “S. Maria Assunta” di FRASCINETO, presso l’Hotel “La Falconara”, si terrà l’Assemblea Diocesana Annuale a cui siete tutti invitati a partecipare.

Relazioneranno: Prof. Don Antonio Donghi – Prof. Don Enzo Appella – Prof. Riccardo Burigana.

Nel quadro dell’Anno Pastorale che volge al termine abbiamo indicato, attraverso la Lettera Pastorale, come riflessione comune la Divina Parola fuoco che riscalda.

Per inquadrare l’impegno di quest’anno pastorale 2016/2017 nel quadro della nostra Chiesa locale, verso il primo centenario, abbiamo cercato di rendere sempre più esplicito e vissuto il primato della Parola di Dio, che è fondamento e radice di ogni attività della Chiesa. Così come abbiamo voluto richiamare alcuni punti essenziali più direttamente connessi con i comportamenti attuali della comunità cristiana, per verificare il rapporto Parola-vita.

Sarà l’abitudine ad ascoltare con docilità e coraggio la Parola di Dio, a renderci attenti alle necessità degli altri e a suggerirci i gesti concreti, che la carità di volta in volta ci richiede.

12° GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO

2 Settembre – Santuario Madonna del Monte – Acquaformosa

La Giornata per la custodia del creato è un’iniziativa voluta dalla Conferenza Episcopale Italiana in sintonia con le altre comunità ecclesiali europee che consiste in una giornata annuale dedicata a riaffermare l’importanza, anche per la fede, dell’ambientalismo con tutte le sue implicazioni sociali. La celebrazione di questa giornata è una delle iniziative ecumeniche più diffuse oggi in Italia.

Il messaggio elaborato per questa 12ª Giornata: “Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo” (Gen. 28,16) Viaggiatori sulla terra di Dio.

Un’esclamazione, espressiva dello stupore di Giacobbe, che nel corso di un lungo viaggio scopre la terra di Carran come luogo di presenza del Signore: “Quanto è terribile questo luogo! Questa è proprio la casa di Dio, questa è la porta del cielo” (Gen. 28,17).

Vi invito il 2 Settembre p.v. nel Santuario “Madonna del Monte”, alle ore 10,00 per la celebrazione della Divina Liturgia. Un luogo significativo del territorio della Diocesi, per la sua bellezza naturale, che merita una custodia attenta.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la Benedizione del Signore.

 

Lungro, 3 Luglio 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 2 maggio 2017

Al Rev.imo Clero,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Cari fratelli e sorelle,

San Giovanni Crisostomo in una delle sue Catechesi battesimali cosi scrive: “Dio sia benedetto, Lui che ha operato meraviglie, Lui che ha fatto tutte le cose e le rinnova. Quelli che ieri erano prigionieri sono oggi uomini liberi e cittadini della Chiesa. Coloro che fino a poco fa erano immersi nell’ignominia del peccato, sono ora nella sicurezza e nella giustizia. Non solo giusti, ma figli. Non solo figli, ma eredi. Non solo eredi, ma fratelli di Cristo. Non solo fratelli di Cristo, ma suoi coeredi. Non solo coeredi, ma membra sue. Non solo membra, ma templi. Non solo templi, ma strumenti dello Spirito Santo”.

Pasqua è ricordo e rinnovamento del battesimo. Innumerevoli sono le meraviglie del battesimo, come appare chiaro dalle parole ispirate di San Giovanni Crisostomo: libertà, santità, giustizia, figliolanza, rigenerazione, adozione, partecipazione alla vita e alla resurrezione di Cristo, compimento per mezzo dello Spirito Santo. La grande Pentecoste è un’unica esperienza battesimale. Chi celebra con la Chiesa i “cinquanta giorni” rinnova in sé tutta la pienezza della vita che aveva avuto dal battesimo. Egli partecipa innanzitutto alla resurrezione gloriosa del Signore.

La liturgia orientale, come anche quella occidentale, scorge, insieme con i Padri, un simbolo del battesimo nella scena evangelica della guarigione del paralitico, che ci viene presentata nella quarta domenica di Pasqua. Egli rappresenta l’intera umanità che nel battesimo riceve la vita divina, e, rigenerato quale figlio della luce, può veramente servire Dio nella gioia.

Il paralitico non discese nell’onda di un’acqua terrena, ma nelle profondità della parola divina, fonte di ogni salvezza. Così appunto canta il vespro: “Tu che con mano santa plasmasti già l’uomo, sei venuto, o Cristo misericordioso, a guarire gli infermi. Con la Tua parola hai fatto rialzare il paralitico alla piscina probatica….per questo gridiamo: Gloria a Te, Signore onnipotente. Il paralitico vedendoti gridò: Abbi pietà di me, Signore. Non posso servirmi della piscina probatica, perché non ho chi mi immerga quando si agitano le acque. Ma io mi rivolgo a Te, sorgente delle guarigioni, per gridare anch’io insieme a tutti: Onnipotente Signore, gloria a te”.

GIORNATA DIOCESANA DELLA GIOVENTÙ

Vi aspetto con i vostri giovani a San Cosmo Albanese, il 2 Giugno, alle ore 9,30; i partecipanti sono invitati a riflettere sul tema: “Grandi Cose ha Fatto in Me l’Onnipotente”, che Papa Francesco ha voluto per il percorso triennale delle Giornate Mondiali della Gioventù. I temi annunciati mirano a dare all’itinerario spirituale delle prossime GMG una forte connotazione mariana, richiamando al tempo stesso l’immagine di una gioventù in cammino tra passato (2017), presente (2018) e futuro (2019), animata dalle tre virtù teologali: fede, carità e speranza.

Non mancheranno momenti di allegria e convivialità. Sarà sicuramente un giorno intenso ed entusiasmante, secondo il programma che l’Ufficio della Pastorale Giovanile ha preparato.

SCELTA DELL’OTTO PER MILLE

Si avvicina il tempo di presentare la dichiarazione dei redditi in cui è possibile scegliere di destinare l’8 per mille del gettito Irpef alla Chiesa Cattolica.

Ogni firma a favore della Chiesa Cattolica ha il valore di stima e fiducia verso la Chiesa stessa.

Riguardo alla scelta di destinare l’8 per mille alla Chiesa Cattolica, le motivazioni di questo gesto di solidarietà sono molteplici. La prima e più importante può essere dettata dalla nostra fede. La seconda è la fiducia che le nostre offerte vanno a buon fine.

GIORNATA PER LA CARITÀ DEL PAPA

Il 29 Giugno p.v., solennità dei Ss. Pietro e Paolo, gloriosi corifei degli Apostoli, si celebra in tutto il mondo la Giornata per la Carità del Papa. La carità per essere vera deve essere concreta, non può fermarsi al pensiero o al sentimento, ma deve raggiungere pure le tasche, per arrivare veramente a chi ha bisogno.

In tutte le Chiese saranno raccolte offerte che il Papa destinerà liberamente alle sue opere di carità secondo i bisogni delle Chiese e dei poveri.

ASSEMBLEA ANNUALE E CORSO DI AGGIORNAMENTO

Dal 30 al 31 Agosto del corrente anno, nella Parrocchia “S. Maria Assunta” di Frascineto, si terrà l’Assemblea Diocesana Annuale.

In questo Anno Pastorale come Anno di riflessione cercheremo di avvicinarci al mistero della Parola di Dio, per sottolineare alcuni punti che servono alla Comunità Eparchiale e per rendere sempre più esplicito e vissuto il primato della Parola di Dio.

GIORNATA SACERDOTALE REGIONALE

Il prossimo 22 Giugno alle ore 9,30 celebreremo a Catanzaro nel Seminario “San Pio X” la Giornata Sacerdotale Regionale, con la meditazione tenuta da S. E. Mons. Gualtiero SIGISMONDI, Assistente Generale dell’Azione Cattolica Italiana.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 11 Maggio, con inizio alle ore 9,30 si terrà il Ritiro del Clero nella Parrocchia di San Benedetto Ullano, Chiesa “San Benedetto Abate”, con la meditazione tenuta da Padre Pino Stancari.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la Benedizione del Signore e la Pace del Signore risorto.

 

Lungro, 2 Maggio 2017 – Trasporto delle reliquie di Sant’Atanasio il Grande.

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 5 aprile 2017

Al Rev.imo Clero,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Cari fratelli e sorelle,

anno dopo anno il brano del Vangelo di Giovanni della Domenica delle Palme ci racconta l’ingresso di Gesù in Gerusalemme. Insieme ai suoi discepoli e ad una schiera crescente di pellegrini, Egli era salito dalla pianura della Galilea alla Città Santa. Durante l’ingresso a Gerusalemme, la folla rende omaggio a Gesù come Figlio di Davide con le parole del Salmo: “Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”.

Celebrate con esultanza la festa, canta il megalinario, e giubilando venite a magnificare il Cristo, con palme.

E ancora con il tropario: “Noi dunque, come i fanciulli, portando i simboli della vittoria, gridiamo a te, vincitore della morte: Osanna nell’alto dei cieli, benedetto colui che viene nel nome del Signore”.

Ci associamo alla processione dei giovani di allora, una processione che attraversa l’intera storia. Diventiamo anche noi con Lui e a partire da Lui messaggeri della sua pace, affinché in noi ed intorno a noi cresca il suo Regno.

Nella Grande e Santa Settimana si raggiunge il punto più significativo della preparazione alla Risurrezione di Cristo.

La Grande e Santa Settimana da sempre è vissuta nelle nostre comunità come centro dell’anno liturgico, momento forte della pietà religiosa del nostro popolo.

La celebrazione dei riti della Settimana Santa avvenga con il più grande decoro e solennità, evitando soprattutto che ci siano da parte dei fedeli manifestazioni religiose non in accordo con l’autorità ecclesiastica. Siano valorizzati e adoperati i canti popolari albanesi (Kalimere) dove sono bene conservati. (cfr. DeD della 1ª Assemblea Eparchiale, nn. 129-131)

I testi liturgici ci invitano a contemplare, a guardare, a gioire, ad essere coinvolti nel mistero della Risurrezione del Signore e poter cantare il giorno di Pasqua: “È il giorno della Risurrezione! Risplendiamo di luce, o popoli!…Purifichiamo i nostri sensi e contempleremo con la luce inaccessibile della Risurrezione Cristo…”.

COLLETTA PER LE OPERE DELLA TERRA SANTA

Il 1° Marzo 2017, in vista della tradizionale Colletta del Venerdì Santo in favore dei cristiani di Terra Santa, il Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, il Cardinale Leonardo Sandri, ha fatto pervenire una lettera all’episcopato della Chiesa Cattolica.

Il senso di comunione in Cristo morto e risorto per noi, ci spinge a promuovere anche quest’anno, Venerdì Santo 14 Aprile, l’importante iniziativa della Collecta Pro Terra Sancta, per il legame di fraternità che unisce la Chiesa Universale alla Chiesa Madre di Gerusalemme.

Il Santo Padre ha ricordato il valore non solo della presenza della Chiesa in Terra Santa ma anche del “mantenimento dei Luoghi Santi e dei Santuari, anche grazie alla Colletta del Venerdì Santo che ogni anno si rinnova, a partire dalla felice intuizione del Beato Paolo VI”.

Esorto tutte le Parrocchie a gesti di autentica carità fraterna.

GIORNATA DIOCESANA DELLA GIOVENTÙ

2 Giugno 2017

Il tema della XXXII giornata, il primo dei tre scelti da Papa Francesco per il percorso triennale delle Giornate Mondiali della Gioventù, è “Grandi cose ha fatto in me l’Onnipotente”. Papa Francesco ci parla della Madre di Gesù indicandola come modello da imitare e ci invita fare memoria del passato, avere coraggio nel presente e avere/essere speranza per il futuro.

Venerdì 2 Giugno a San Cosmo Albanese. Appuntamento alle ore 9,30 davanti al Santuario dei Santi Medici. A seguire, i giovani entreranno nel Santuario e ascolteranno alcune testimonianze.

Alle 12,00 presiederò la celebrazione della Divina Liturgia.

Dalle ore 15,30 si vivrà un importante momento di condivisione con tutti i giovani secondo il programma che l’Ufficio della Pastorale Giovanile avrà cura di preparare.

ORDINAZIONI DIACONALI

Sono lieto di comunicarvi che domenica 30 aprile p.v., delle Mirofore, conferirò l’ordinazione diaconale, nella Chiesa Cattedrale di Lungro, al suddiacono Michel Skaf nato in Mina del Libano. Ha intrapreso il cammino vocazionale nel 1999 nel Seminario di Sant’Anna (Libano). Nel 2007 ha continuato il percorso degli studi nel Pontificio Collegio Greco di Roma. Nel 2010 ha conseguito la Licenza in Diritto Canonico Orientale presso il Pontificio Istituto orientale.

Domenica 14 Maggio p.v., della Samaritana, conferirò l’ordinazione diaconale, nella Chiesa Cattedrale di Lungro, al lettore Manuel Pecoraro, nativo di Piana degli Albanesi. Nel 2006 è entrato nel Pontificio Collegio Greco di Roma, dove ha intrapreso il regolare percorso di studi. Nel 2014 ha conseguito la licenza nel Pontificio Seminario San Pio X di Catanzaro.

È un grande motivo di ringraziamento a Dio, di gioia serena per tutta l’Eparchia e di speranza; ne scaturiscono due doveri: la preghiera perché scenda su di loro copiosa la grazia dello Spirito Santo e l’accoglienza fraterna e gioiosa perché essi sperimentino quanto “sia dolce e soave per i fratelli vivere assieme” e trovino nella nostra amicizia incoraggiamento e stimolo alla loro ed alla altrui santificazione.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 27 Aprile, San Simeone ieromartire, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Padre Adalberto Piovano, monaco benedettino, esperto in Scienze Ecclesiastiche Orientali.

Esprimo i miei Auguri di cuore a tutti Voi in occasione della Pasqua, che il Signore risorto tocchi gli occhi della nostra mente, apra gli orecchi del nostro cuore e aiuti le nostre labbra a cantare con meraviglia nuova Christòs anèsti – Krishti u ngjallë – Cristo è risorto.

 

Lungro, 5 Aprile 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 1 marzo 2017

Al Rev.imo Clero,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Cari fratelli e sorelle,

ci prepariamo a vivere la Grande Quaresima, un cammino indispensabile che la Chiesa propone indistintamente a tutti i battezzati per la conversione interiore, la purificazione dei peccati, la solidarietà verso gli altri, cose necessarie per crescere nella propria vita cristiana.

La liturgia in tempo di Quaresima mette in risalto il senso fondamentale della preparazione alla Pasqua secondo i seguenti elementi: il valore sacramentale della conversione; la conoscenza del mistero della salvezza; la coerente testimonianza di vita. Perciò la Chiesa definisce questo periodo dell’anno liturgico “tempo propizio, tempo di metanoia (penitenza)”.

Il cristiano, a imitazione del Signore, è chiamato e riscoprire il valore ascetico della penitenza e a viverla con tutte le sue interiori energie che gli derivano dalla grazia e dalla sua decisiva volontà di camminare nei sentieri che la Chiesa gli indica.

La Quaresima con sei settimane attraverso le letture bibliche di cui sono intessute le ufficiature rievoca l’opera della creazione, la condizione umana decaduta segnata dal peccato, gli eventi della antica alleanza, segnatamente l’Esodo e la Pasqua, l’azione redentrice di Cristo.

Nel corso della Quaresima, la tradizione bizantina recita a coronamento dell’intera ufficiatura la preghiera attribuita a Sant’Efrem il Siro, un testo che riassume il cammino di conversione di ogni cristiano nel suo ritorno al Signore: “Signore e Sovrano della mia vita, non darmi uno spirito di pigrizia, d’indolenza, di superbia, di vaniloquio.

Dà a me, tuo servitore, uno spirito di sapienza, di umiltà, di pazienza e di amore.

Sì, Signore e Re, dammi di vedere i miei peccati e di non condannare mio fratello, perché tu sei benedetto nei secoli”.

“Occorre intensificare la catechesi quaresimale a tutto il popolo di Dio. La perenne vitalità della liturgia quaresimale, il valore delle opere caritative e il digiuno se capiti e valorizzati, certamente troveranno maggior beneficio tra i fedeli” (art. 127, Sinodo Diocesano).

Nelle Parrocchie siano celebrate le ufficiature principali. Il mercoledì e il venerdì si celebri la Liturgia dei Presantificati. Nei venerdì delle prime cinque settimane si celebri l’Inno Akathistos.

MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA QUARESIMA

La Parola è un dono. L’altro è un dono

La Quaresima è il momento favorevole per intensificare la vita dello spirito attraverso i santi mezzi che la Chiesa ci offre: il digiuno, la preghiera e l’elemosina.

“Alla base di tutto c’è la Parola di Dio, che in questo tempo siamo invitati ad ascoltare e meditare con maggiore assiduità. In particolare, il Santo Padre, si sofferma sulla parabola dell’uomo ricco e del povero Lazzaro” (cfr. Lc. 16,19-31).

Lasciamoci ispirare da questa pagina così significativa, che ci offre la chiave per comprendere come agire per raggiungere la vera felicità e la vita eterna, esortandoci ad una sincera conversione.

“Lazzaro ci insegna che l’altro è un dono. La giusta relazione con le persone consiste nel riconoscerne con gratitudine il valore. Anche il povero alla porta del ricco non è un fastidioso ingombro, ma un appello a convertirsi e a cambiare vita.

Il primo invito che ci fa questa parabola è quello di aprire la porta del nostro cuore all’altro, perché ogni persona è un dono, sia il nostro vicino sia il povero sconosciuto.

La Quaresima è un tempo propizio per aprire la porta ad ogni bisognoso e riconoscere in lui o in lei il volto di Cristo. Ognuno di noi ne incontra sul proprio cammino. Ogni volta che ci viene incontro è un dono e merita accoglienza, rispetto, amore.

La Parola di Dio ci aiuta ad aprire gli occhi per accogliere la vita e amarla, soprattutto quando è debole”.

VEGLIA DIOCESANA DI PREGHIERA MISSIONARIA

L’Ufficio Missionario Diocesano anche quest’anno ha programmato per la terza Domenica di Quaresima – Adorazione della Santa e Vivificante Croce – una Veglia Diocesana di Preghiera Missionaria.

Ci incontreremo Domenica 19 Marzo p.v., a SAN BASILE, dal piazzale del Monastero Basiliano sfileremo in processione verso la Chiesa Parrocchiale “San Giovanni Battista” di San Basile, alle ore 16,30.

Animerà l’incontro Padre Pasquale Castrilli, Sacerdote Missionario, Oblato di Maria Immacolata, con la meditazione su “Narrare il Vangelo e la Terra di Missione”.

CONFERENZA EPISCOPALE CALABRIA

Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso

IV CONVEGNO ECUMENICO REGIONALE

Sabato 1 aprile 2017

Il 1° Aprile p.v. alle ore 16,00, si svolgerà a Cetraro “Colonia San Benedetto” nella Diocesi di San Marco Argentano – Scalea, la IV edizione del Convegno Ecumenico, organizzato dalla Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Calabra.

Il tema: Il Grande e Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa. Relazionano: S. Em. Athanasios, Metropolita di Achaia. Mons. Andrea Palmieri, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani.

Vi invito caldamente a partecipare.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 9 Marzo, memoria J dei Santi 40 martiri di Sebaste, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Don Pino Prof. DI LUCCIO, S.J. Decano della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale di Napoli, Professore straordinario della Facoltà Biblica del Pontificio Istituto Biblico di Roma e della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 1 Marzo 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 1 febbraio 2017

Al Rev.imo Clero,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Cari fratelli e sorelle,

San Giovanni Crisostomo si lamentava per le numerose feste celebrate dalla Chiesa, poco conosciute dal popolo o solo di nome, senza che fossero conosciuti i motivi scritturistici, liturgici e teologici per i quali esse venivano celebrate. Il Santo Gerarca non trascurava nessuna occasione per spiegare i motivi e le ragioni delle singole feste liturgiche, mostrando sempre il loro contenuto teologico e spirituale, e, ovviamente, non dimenticava di trarne qualche applicazione per la vita. Da allora sono passati più di sedici secoli. Ma possiamo dire che oggi i cristiani, quindi il nostro popolo, oltre ai nomi delle feste, conoscono veramente i motivi per cui vengono celebrate dalla Chiesa? Oserei dire di no, anzi, forse alcuni cristiani non conoscono nemmeno i nomi delle feste.

Il nostro popolo deve essere istruito, catechizzato, deve conoscere; non va trascurata la dimensione mistagogico-catechetica, perché il popolo solo se conosce può amare e gustare gli eventi salvifici celebrati nell’arco dell’Anno Liturgico, che non sono il puro ricordo del passato, bensì il qui ed ora di Dio in Cristo, ossia un’attualizzazione della storia della salvezza, il venire di Dio a noi nell’oggi.

La Chiesa, che è madre e maestra, celebrando le feste durante l’anno liturgico non solo compie cerimonie sacre, bensì istruisce i fedeli spiegando loro i testi della Sacra Scrittura e altri testi espressi dall’innografia bizantina e dall’iconografia ed esorta i fedeli ad una vita cristiana sempre più perfetta. Sicché, conoscendo bene le feste e celebrandole con dignità e ardore, rendiamo grazie a Dio per tutto ciò che ha fatto per noi.

La festa del 2 Febbraio è una delle dodici grandi feste dell’Anno Liturgico, e tale la considera la pellegrina Egeria, nella seconda metà del IV secolo: “Il quarantesimo giorno dopo l’Epifania è qui celebrato veramente con grande solennità” a Gerusalemme, presso la basilica dell’Anastasis, la festa dell’Incontro del Signore. Nel V-VI secolo la festa si celebra già ad Alessandria, ad Antiochia e a Costantinopoli e, alla fine del VII secolo, viene introdotta a Roma da un Papa di origine orientale, Sergio I.

Con il titolo di “Incontro” (hypapantì) la Chiesa bizantina in questa festa vuole soprattutto sottolineare l’incontro di Gesù con l’anziano Simeone, cioè l’Uomo nuovo con l’uomo vecchio, e l’adempimento dell’attesa di tutto il popolo di Israele rappresentato nelle figure di Simeone e Anna, così come cantano i tropari: “Lascia che io me ne vada, o Sovrano, per annunciare ad Adamo che ho visto il Dio che è prima dei secoli fatto bambino”.

GIORNATA DEL MALATO

11 Febbraio 2017

L’11 Febbraio prossimo sarà celebrata, in tutta la Chiesa, la XXV Giornata Mondiale del Malato, sul tema: Stupore per quanto Dio compie: “Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente…” (Lc.1,49). Istituita da San Giovanni Paolo II e celebrata per la prima volta a Lourdes, “tale Giornata, afferma Papa Francesco, costituisce un’occasione di attenzione speciale alla condizione degli ammalati e, più in generale, dei sofferenti; e al tempo stesso invita chi si prodiga in loro favore, a partire dai familiari, dagli operatori sanitari e dai volontari, a rendere grazie per la vocazione ricevuta dal Signore di accompagnare i fratelli ammalati. Inoltre questa ricorrenza rinnova nella Chiesa il vigore spirituale per svolgere sempre al meglio quella parte fondamentale della sua missione che comprende il servizio agli ultimi, agli infermi, ai sofferenti, agli esclusi e agli emarginati”.

Certamente i momenti di preghiera, la condivisione con i malati offrono un nuovo importante contributo a tale servizio.

VERSO IL IV CONVEGNO ECUMENICO

1 Aprile 2017

Stiamo preparando per il 1° aprile il Convegno Ecumenico Regionale che si svolgerà a Cetraro “Colonia San Benedetto” nella Diocesi di San Marco Argentano-Scalea, la IV edizione del Convegno viene organizzato dalla Commissione per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della Conferenza Episcopale Calabra.

Quest’anno la riflessione si concentrerà sul tema de Il Concilio Panortodosso.

Il Convegno vuole raccogliere le esperienze del Metropolita Athanasios di Achaia e di Mons. Andrea Palmieri, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per l’Unità dei Cristiani, che rileggono il documento conciliare esaminando la recezione, l’attualità di alcuni temi fondamentali e i problemi aperti per una sapiente articolazione futura.

LETTERA DEL PAPA AI GIOVANI

in occasione della presentazione del Documento preparatorio della XV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi

Papa Francesco rivolgendosi ai giovani annuncia che nell’ottobre del 2018 si celebrerà il Sinodo dei Vescovi sul tema: “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Ha voluto che fossero i giovani al centro dell’attenzione perché dice il Papa “vi porto nel cuore”. Il Santo Padre parte dall’episodio di Abramo affinché lasciasse tutto e andasse verso una terra nuova. “Qual è per noi oggi, scrive il Papa, questa terra nuova, se non una società più giusta e fraterna che voi giovani desiderate profondamente e che volete costruire fino alle periferie del mondo?”.

“Anche quando avvertite, come il profeta Geremia, l’inesperienza della vostra giovane età, Dio vi incoraggia ad andare dove Egli vi invia: ‘Non aver paura… perchè io sono con te per proteggerti’” (Ger. 1,8).

Attraverso i giovani, la Chiesa potrà percepire la voce del Signore che risuona anche oggi, come un tempo a Geremia. “Un mondo migliore si costruisce anche grazie a voi, alla vostra voglia di cambiamento e alla vostra generosità. Pure la Chiesa desidera mettersi in ascolto della vostra voce, della vostra sensibilità, della vostra fede; perfino dei vostri dubbi e delle vostre critiche. Fate sentire il vostro grido, lasciatelo risuonare nelle comunità e fatelo giungere ai pastori”.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 16 Febbraio, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da DE PAOLA Mons. Dario, Parroco della Parrocchia “Santa Teresa del Bambino Gesù” in Cosenza.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 1 Febbraio 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 7 gennaio 2017

Al Reverendissimo Clero,

alle Religiose e a tutti i Fedeli dell’Eparchia

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Carissimi,

al termine di un anno, che per la Chiesa e per il mondo è stato quanto mai ricco di eventi, eleviamo un inno di ringraziamento a Dio, Signore del tempo e della storia, al compiersi del 2016 e all’inizio del 2017.

È un nostro dovere, oltre che un bisogno del cuore, lodare e ringraziare Colui che ci accompagna nel tempo senza mai abbandonarci e sempre veglia su di noi con il suo amore misericordioso.

Possiamo dire che la Chiesa vive per lodare e ringraziare Dio.

Per quanto riguarda il cammino dell’Eparchia di Lungro, tanti sono i motivi che rendono la nostra azione di grazia intensa, facendone una preghiera corale. Se consideriamo i molteplici eventi che hanno segnato il corso dei mesi dell’anno che si è chiuso, in particolare il Giubileo della Misericordia, c’è motivo per ringraziare il Signore e chiedere di sostenere il nostro cammino.

Le liturgia della Metheortia dell’Epifania ci fa cantare con il tropario: “Sei venuto, o Signore, ti sei manifestato, la tua luce si è manifestata su di noi”. È la luce di Cristo Signore, Lui è la luce che viene a illuminare le tenebre. Il mondo che camminava nella tenebra ha visto spuntare una luce, una luce che non veniva più dalla terra, ma una luce che viene dal cielo e che squarcia la tenebra del mondo. Se noi consideriamo la realtà del mondo nel quale viviamo, vediamo ancora tanta tenebra, tante oscurità, ci sono guerre, ci sono violenze, ingiustizie, ci sono menzogne, ci sono inganni, tutto questo è tenebra. Ma la stella del mattino è sorta e questa stella è Cristo. Allora non durerà sempre questa oscurità. Non dobbiamo scoraggiarci. La tenebra è già stata squarciata quando Gesù ha iniziato a predicare il mondo nuovo, il Regno di Dio: “Convertitevi perché il Regno di Dio è qui, è arrivato, è nei nostri cuori, è un messaggio di grande speranza, non ci deve far paura la tenebra,l’oscurità del mondo, perché la luce di Dio è invincibile”.

MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO

PER LA GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 2017

“La non violenza: stile di una politica per la pace”è il titolo del Messaggio per la 50ª Giornata Mondiale della Pace, la quarta di Papa Francesco.

La violenza e la pace sono all’origine di due opposti modi di costruire la società. Il moltiplicarsi di focolai di violenza genera gravissime e negative conseguenze sociali: il Santo Padre coglie questa situazione nell’espressione“terza guerra mondiale a pezzi”. La pace, al contrario, ha conseguenze sociali positive e consente di realizzare un vero progresso; dobbiamo, pertanto, muoverci negli spazi del possibile negoziando strade di pace, anche là dove tali strade appaiono tortuose e persino impraticabili. In questo modo, la non violenza potrà assumere un significato più ampio e nuovo, non solo un’aspirazione, afflato, rifiuto morale della violenza, delle barriere, ma anche un metodo politico realistico, aperto alla speranza.

Con questo Messaggio, Papa Francesco intende indicare un passo ulteriore, un cammino di speranza adatto alle presenti circostanze storiche.

SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI

18-25 Gennaio 2017

“L’amore di Cristo ci spinge verso la riconciliazione”

È il motto biblico – ispirato al capitolo 5 della Seconda Lettera ai Corinzi – che ci viene proposto per la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani del 2017.

Il materiale per la preghiera è stato preparato dalle Chiese cristiane tedesche, visto che quest’anno ricorre il quinto Centenario della Riforma protestante.

Il fatto che i cristiani possano ricordare insieme, oggi, un evento del passato che ha diviso i cristiani in occidente con un senso di speranza e ponendo l’accento su Gesù Cristo e la sua opera di riconciliazione è un notevole risultato raggiunto grazie a cinquant’anni di dialogo ecumenico.

LETTERA PASTORALE PER L’ANNO 2016/2017

LA DIVINA PAROLA FUOCO CHE RISCALDA

La Lettera vuole sottolineare alcuni punti che servono alla Comunità Eparchiale per rendere sempre più esplicito e vissuto il primato della Parola di Dio, che è fondamento e radice di ogni attività della Chiesa, e per inquadrare l’impegno di quest’anno pastorale 2016-2017 nel cammino della nostra Chiesa locale verso il primo centenario.

Ho cercato di vedere come la Parola di Dio risuona nella liturgia, e come dobbiamo disporci al suo ascolto, in particolare nella Divina Liturgia.

Attraverso la liturgia, la Parola di Dio si assicura un ingresso più largo nella esistenza dei cristiani, secondo l’auspicio del Concilio Vaticano II.

Ho voluto anche ricordare l’importanza della lettura e dell’ascolto della Sacre Scritture nel cammino ecumenico.

Ho voluto inoltre richiamare alcuni punti essenziali più direttamente connessi con i comportamenti attuali della comunità cristiana, per verificare il rapporto Parola-vita.

Sarà appunto l’abitudine ad ascoltare con docilità e coraggio la Parola di Dio, a renderci attenti alle necessità degli altri e a suggerirci i gesti concreti, che la carità di volta in volta ci richiede.

XXI GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA

Anche quest’anno tutte le Religiose della nostra Eparchia sono invitate in Cattedrale, domenica 5 Febbraio p.v. alle ore 10,30 per la celebrazione della Divina Liturgia, in occasione della XXI Giornata della Vita Consacrata.

Dopo la Divina Liturgia ci ritroveremo nei locali delle Suore di Lungro per un momento di agape fraterna.

Le Suore attualmente presenti nella nostra Eparchia (Suore Basiliane Figlie di S. Macrina, Piccole Operaie dei Sacri Cuori) “sono una testimonianza dei molteplici doni elargiti da Dio ai loro Fondatori che, aperti all’azione dello Spirito Santo, hanno saputo interpretare i segni dei tempi e rispondere in modo illuminato alle esigenze emergenti nei paesi Italo-Albanesi di rito bizantino” (art. 446 del II Sinodo intereparchiale).

“Tutte le Religiose, al servizio dell’Eparchia, sono soggette al Vescovo ed in comunione con lui” (art. 454 del II Sinodo intereparchiale).

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 19 Gennaio, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “S. Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la riflessione tenuta da Mons. Andrea Palmieri, Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.

Invoco su di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 07 Gennaio 2017

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 2 dicembre 2016

Al Reverendissimo Clero,

alle Religiose e a tutti i Fedeli dell’Eparchia

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Carissimi,

abbiamo vissuto con gioia e speranza l’Anno Giubilare che si è appena concluso. Molte sono state le grazie ricevute e condivise durante l’Anno Santo. Siamo convinti che i frutti di questo tempo santo continueranno ad arricchire il cammino di fede della nostra Chiesa.

Oggi c’è bisogno di sostenere la speranza, di guardare al futuro con fiducia, con nuove forme di solidarietà.

Cogliamo con entusiasmo l’invito di Papa Francesco, presente nella lettera apostolica “Misericordia et misera”, a rafforzare la nostra conoscenza della Parola di Dio e la nostra pratica sacramentale, riscoprendo specialmente il sacramento della confessione.

Dopo che la porta del cielo si è aperta a donarci il Signore della verità e della vita, è necessario che ad accoglierlo si apra anche la porta del nostro cuore.

Il Natale ritorna sempre con la consolazione del suo messaggio di speranza, con il fascino dei sentimenti di bontà e di pace che suscita, con l’incanto della sua atmosfera serena.

La pagina del Vangelo di Luca ha però una pungente nota di tristezza quando dice a proposito di Maria e del nascituro: “Non c’era posto per loro” (Lc. 2,7). L’albergatore di Betlemme aveva trovato posto per tutti, tranne che per il suo Salvatore e Signore.

Non càpiti anche a noi di fare altrettanto: di lasciare che la mente, il cuore, la coscienza si ingombrino di mille pensieri senza sapienza, di mille preoccupazioni effimere e vane.

C’è il rischio che colui che viene e picchia alla nostra porta interiore non trovi più spazio nella nostra intelligenza, nei nostri affetti, nella nostra vita.

Nel Natale brillano di una luce più calda e più emozionante le parole che Gesù rivolge a ciascuno di noi dal libro misterioso e splendente dell’Apocalisse: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui; e a tu per tu noi ceneremo insieme” (Ap. 3,20).

LETTERA APOSTOLICA DI PAPA FRANCESCO

MISERICORDIA ET MISERA

Al termine della Liturgia, a conclusione del Giubileo straordinario, di domenica 20 Novembre, il Papa ha firmato la lettera apostolica Misericordia et misera indirizzata a tutta la Chiesa per continuare a vivere la misericordia sperimentata durante il giubileo. Nel documento Papa Francesco parte dall’immagine dell’incontro tra Gesù e l’adultera per delineare il percorso di una Chiesa che vuole essere sempre strumento di misericordia. La lettera si regge sull’assunto che la misericordia richiede di essere celebrata e vissuta. Ne scaturiscono utili linee pastorali e alcune novità: la prima è che i missionari della misericordia vengono confermati nel loro servizio; anzi Francesco estende “a tutti i sacerdoti, in forza del loro ministero, la facoltà di assolvere quanti hanno procurato peccato d’aborto. Quanto avevo concesso limitatamente al periodo giubilare viene ora esteso nel tempo, nonostante qualsiasi cosa in contrario. Vorrei ribadire con tutte le mie forze che l’aborto è un grave peccato, perché pone fine a una vita innocente. Con altrettanta forza, tuttavia, posso e devo affermare che non esiste alcun peccato che la misericordia di Dio non possa raggiungere e distruggere quando trova un cuore pentito che chiede di riconciliarsi con il Padre. Ogni sacerdote, pertanto, si faccia guida, sostegno e conforto nell’accompagnare i penitenti in questo cammino di speciale riconciliazione”.

Un’altra iniziativa nasce dall’invito a dare spazio alla Parola di Dio, attraverso l’istituzione di una domenica dedicata alla Sacra Scrittura. Infine nel contesto del “carattere sociale” della misericordia, il Papa ha proposto anche di celebrare una giornata mondiale annuale dei poveri.

MODIFICHE DEL CODICE DI DIRITTO CANONICO CON IL MOTU PROPRIO “DE CONCORDIA INTER CODICES”

È stata pubblicata sul bollettino della Sala stampa della Santa Sede del 15 Settembre 2016 la Lettera apostolica “De concordia inter Codices” resa in forma di Motu proprio da Papa Francesco, con la quale vengono modificate alcune norme del Codice di diritto canonico.

Il provvedimento papale interviene per armonizzare alcune norme dei due Codici di diritto canonico della Chiesa, quello latino e quello delle Chiese orientali. “I due Codici – scrive il Papa – possiedono da una parte norme comuni e dall’altra peculiarità proprie, che li rendono vicendevolmente autonomi”. Su alcuni specifici punti tuttavia le discrepanze potrebbero incidere negativamente sulla prassi pastorale, da qui la necessità dell’intervento attuato con il Motu proprio, firmato da Papa Francesco il 31 Maggio 2016.

Il Motu proprio interviene in particolare sulle questioni relative ai rapporti tra soggetti appartenenti alla Chiesa latina e a una Chiesa orientale. “Ciò si verifica in modo particolare ai nostri giorni – si legge ancora nel prologo del documento – nei quali la mobilità della popolazione ha determinato la presenza di un notevole numero di fedeli orientali in territori latini”.

La mobilità delle persone dunque, collegata anche ai flussi migratori sempre più ingenti, genera nuove questioni che richiedono un’adeguata regolamentazione giuridica.

L’auspicio è che l’armonizzazione normativa tra i due Codici apportata dalla riforma giovi “a promuovere lo sviluppo dei venerabili riti orientali”, permettendo alle Chiese orientali di agire in modo più efficace.

L’obiettivo è quello di “trovare un giusto equilibrio tra la tutela del diritto proprio della minoranza orientale e il rispetto della storica tradizione canonica della maggioranza latina, in modo da evitare indebite interferenze e conflitti e promuovere la proficua collaborazione tra tutte le comunità cattoliche presenti in un dato territorio”, attraverso “una disciplina concorde che offra certezza nel modo di agire” nei casi concreti.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 15 Dicembre, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “S. Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da S.E. Mons. Angelo Massafra OFM, dell’Ordine dei Frati Minori, di origine arbëresh.

Dal 1998 Arcivescovo Metropolita di Scutari (Shkodrë-Pult). Dal 2000 è Presidente del Tribunale Ecclesiastico per il processo di canonizzazione dei martiri albanesi uccisi durante la dittatura comunista. Dal 2012 è Presidente della Conferenza Episcopale dell’Albania.

È con grande gioia che Vi porgo i miei Auguri di Buon Natale e di Buon Anno che auspico possa essere, nella vita di ognuno di Noi, benedetto e felice.

 

Lungro, 2 Dicembre 2016

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 2 novembre 2016

Al Reverendissimo Clero,

alle Religiose e a tutti i Fedeli dell’Eparchia

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Carissimi,

la centralità della Parola nella vita della Chiesa e di ogni fedele cristiano sarà caratterizzante per il nostro Anno Pastorale 2016/2017 per ridare una radicalità più biblica ai nostri comportamenti e alle nostre scelte pastorali. Soprattutto noi pastori nei confronti dei fedeli abbiamo l’obbligo ed il dovere di non trascurare il compito primario dell’annuncio. Le attività in genere non possono distrarre dal dovere dell’ascolto e dell’annuncio.

In questo nostro tempo saturo di parole inutili, che fonda il suo progresso su una comunicazione sempre più pervasiva, dobbiamo annunciare la parola di verità “viva ed eterna” (1 Pt. 1,23).

Il Sinodo diocesano ci ha aiutato a capire e a mettere a fuoco la necessità del primato da dare alla Parola di Dio, “la Parola deve costituire il vissuto della nostra Chiesa diocesana. La Parola di Dio proclamata, spiegata e compresa porta con sé la grazia di essere attuata nella vita di ognuno e di essere praticata nella comunità” ((DDAE, 3). L’Assemblea Eparchiale ha fatto prendere coscienza della necessità di una competenza e di una più sentita responsabilità di noi pastori nei confronti dell’annuncio, che richiede un continuo aggiornamento formativo, e nei confronti del laicato, che non è solo soggetto passivo, ma uditore della Parola e suo annunciatore.

È quanto mai urgente “lasciarsi plasmare dall’ascolto della Parola di Dio, alimentandosi e purificandosi alle fonti della liturgia e della preghiera personale, per vivere intensamente la comunione”.

La liturgia è senza dubbio il momento più attualizzante della Parola: la Sacra Scrittura smette di essere un libro e diventa parola viva di una persona viva: Gesù Cristo. Nella liturgia della Parola della Divina Eucaristia ci rendiamo conto che Dio parla non a delle persone esperte, ma a persone vive e concrete che devono essere sostenute, incoraggiate, riconquistate alla speranza, all’amore per la vita, all’impegno generoso. Il momento è cruciale se si pensa che per molti cristiani quello è l’unico contatto con la Scrittura. Per questo motivo“in ogni celebrazione occorre dare grande rilievo alla proclamazione e alla spiegazione della Parola di Dio”. (DDAE, 5)

“Tutte le ufficiature bizantine sono ricche di salmi i quali sono preghiera ispirata e adatti agli uomini di ogni condizione e così anche la splendida innografia è spesso una profonda meditazione della Sacra Scrittura”. (DDAE, 5)

INCONTRO DEI VESCOVI DELLE CHIESE ORIENTALI CATTOLICHE IN EUROPA

FATIMA 20-23 Ottobre 2016

Nella Chiesa cattolica, fedeli di rito latino e fedeli delle Chiese orientali cattoliche, sono sempre a casa ovunque si trovino sul continente Europeo. Sono tutti figli di un’unica Chiesa e insieme annunciano la gioia del Vangelo di Cristo. È con questa forte consapevolezza di appartenere a un’unica Chiesa Universale e di condividere la medesima missione evangelizzatrice, che si è concluso l’incontro dei Vescovi delle Chiese orientali cattoliche in Europa riuniti nell’Anno della Misericordia a Fatima insieme a rappresentanti di alcune Conferenze Episcopali di Paesi occidentali (Francia, Germania, Italia e Portogallo) sul tema de La cura pastorale dei fedeli delle Chiese orientali cattoliche nei Paesi dell’Europa occidentale.

All’incontro, organizzato dal Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (CCEE) rappresentato a Fatima dal suo presidente, il cardinale Angelo Bagnasco, hanno preso parte anche il cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, da S.E. Mons. Cyril Vasil’ e da Mons. Lorenzo Lorusso rispettivamente segretario e sotto-segretario della stessa Congregazione; da Sua Beatitudine il Patriarca Gregorios III Laham di Antiochia dei Greco-Melchiti, il Nunzio Apostolico in Portogallo, S.E. Mons. Rino Passigato, e l’Arcivescovo di Braga, S.E. Mons. Jorge Ortiga.

CONCLUSIONE DEL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA

13 Novembre 2016

L’Anno Santo della Misericordia si sta per concludere. Nella Bolla“MisericordiaeVultus” Papa Francesco ha stabilito che l’Anno Santo si concluderà il 20 Novembre prossimo, con la chiusura della Porta Santa nel Basilica di San Pietro in Vaticano.

La domenica precedente, 13 novembre, si concluderà il Giubileo nelle Chiese particolari.

Nella nostra Chiesa Cattedrale “San Nicola di Mira” la Porta Santa della Misericordia si chiuderà, domenica 13 Novembre, con la celebrazione del Vespro. Vi invito a partecipare con tutta la Vostra Comunità. Ci muoveremo in processione a partire dall’Episcopio alle ore 16,00.

Sarà un momento di rendimento di grazie vero, gioioso, e sincero per i doni ricevuti dalla Misericordia di Dio.

GIORNATA NAZIONALE DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE OFFERTE PER IL SOSTENTAMENTO DEL CLERO DIOCESANO

La Giornata nazionale di sensibilizzazione al sostentamento dei sacerdoti diocesani verrà celebrata in tutta Italia Domenica 20 Novembre 2016.

Risulta che una larga maggioranza dei fedeli non sappia come si sostenga la Chiesa, cosa sia l’8xmille e quali le sue caratteristiche, quale sia la remunerazione di un sacerdote.

Sarà l’occasione per invitare i fedeli alla conoscenza del sostegno economico alla Chiesa. Siete pregati di collocare nella Chiesa parrocchiale la locandina e l’espositore contenente i bollettini postali per il versamento delle offerte, e di dare un appello, che inviti i fedeli a prendere i bollettini per le Offerte, spiegandone loro il significato, e fare una donazione.

Ricordate ai fedeli che l’offerta per il sostentamento del Clero, deducibile dalla dichiarazione dei redditi, è una via di condivisione fraterna.

RITIRO DEL CLERO

Giovedì 24 Novembre, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “San Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Padre Pino STANCARI.

Invoco su ciascuno di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 2 Novembre 2016

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 19 settembre 2016

Al Reverendissimo Clero,

alle Religiose e a tutti i Fedeli dell’Eparchia

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Carissimi,

all’inizio dell’anno pastorale, che segna l’inizio anche dell’anno ecclesiastico, ringraziamo il Signore per averci chiamato a lavorare nella sua vigna e per esserci vicino sempre con la sua luce, la sua grazia e il suo amore. Chiediamo al Signore all’inizio del nuovo anno che ci dia la forza per costruire un Chiesa impegnata nel nostro tempo e al servizio di tutti con l’ardore apostolico necessario per portare il suo messaggio, con la testimonianza e la parola, negli ambienti della vita di ogni giorno.

Vogliamo che Dio sia al centro della nostra vita e della vita di ogni persona che ci è sta affidata. Vi esorto a lavorare con umiltà, con semplicità e fede senza turbarvi mai. Egli che solo conosce le ore e i momenti delle sue opere e ha tutti e tutto nelle sue mani, al di là delle nostre povere persone è il Signore che fa e “se il Signore non costruisce la casa, invano vi lavorano i costruttori”.

Avanti nel nome del Signore, senza stancarsi mai. Il Signore chiede a ciascuno di noi di mettere da parte ogni stanchezza, sfiducia, malumore, smarrimento e di vivere prendendo ad esempio la fedeltà di Cristo, la fedeltà di un Dio che ci ha amati per primo, che ci ha amati fino alla morte di Croce e che continuerà ad amarci.

CONCLUSIONE DELL’ASSEMBLEA ANNUALE DIOCESANA

Vi ringrazio per la vostra partecipazione attiva e coinvolgente che avete espresso nei due giorni (30-31 Agosto) dell’Assemblea Diocesana, offrendo indicazioni e suggerimenti molto concreti e di speranza insieme. Le relazioni saranno inserite nella Rivista Diocesana Lajme, in modo che si possa ritrovare ciò che è stato detto e ciascuno possa arricchirsi di tutti quei contenuti che ci sono stati dati.

“Siate misericordiosi come anche il Padre vostro è misericordioso”.

Ci dobbiamo rendere sempre di più conto che il futuro della Chiesa è la Carità, è la misericordia.

“La misericordia è un cammino che parte dal cuore e arriva alle mani, cioè alle opere di misericordia” (Papa Francesco).

Accogliamo il compito che Papa Francesco ci ha affidato a Firenze e che riassumo così: “Mi piace una Chiesa inquieta, sempre più vicina ai dimenticati, agli imperfetti. Desidero una Chiesa lieta, col volto di mamma, che comprende, accompagna, accarezza. Sognate anche voi questa Chiesa, credete in essa, innovate con libertà”.

90° GIORNATA MISSIONARIA MONDIALE

23 Ottobre 2016

NEL NOME DELLA MISERICORDIA

Nel nome delle misericordia è lo slogan scelto per celebrare la Giornata Missionaria Mondiale. Anche se il Giubileo Straordinario della Misericordia volge al termine, il Papa stesso nella Bolla di indizione del Giubileo scrive: “Come desidero che gli anni a venire siano intrisi di misericordia per andare incontro a ogni persona portando la bontà e la tenerezza di Dio” (Misericordiae Vultus, 5).

Ed è in nome di questa misericordia che missionari e missionarie vengono inviati nelle periferie del mondo perché tutti scoprano “Dio ricco di misericordia” e a tutti possa giungere il balsamo della misericordia come segno del Regno di Dio già presente in mezzo a noi” (Misericordiae Vultus, 5).

Siamo chiamati ad aiutare i missionari e le Chiese del Sud del mondo più bisognose con un libero contributo, anche minimo. Nella carità, infatti, viviamo e condividiamo la Misericordia divina.

Le offerte raccolte, come di consueto da far pervenire in Curia, andranno a favore delle giovani Chiese attraverso progetti di aiuto ai catechisti e la formazione cristiana di bambini e ragazzi, di formazione del Clero e di assistenza socio-sanitaria.

GIUBILEO RAGAZZI MISSIONARI E FAMIGLIE DELL’AZIONE CATTOLICA

Domenica 9 Ottobre – Lungro

Saranno loro, i protagonisti del Giubileo della Missione, che si svolgerà il 9 ottobre p.v. a Lungro, in Cattedrale. Una giornata straordinaria di grazia e di rinnovamento spirituale da vivere tutti insieme come Popolo di Dio radunato nel nome della misericordia, per celebrare le meraviglie che essa continua a compiere in questo nostro tempo e per annunciare a tutti la gioia del Vangelo.

CHIROTONIA SACERDOTALE DEL DIACONO MARIO CRIBARI

Lo Spirito Santo fa dono alla nostra Chiesa di un nuovo sacerdote. Sabato, 12 Novembre nella Chiesa parrocchiale di San Benedetto Ullano, riceverà l’imposizione delle mani per il sacerdozio, il diacono Mario Cribari, nativo di Marri.

È un grande motivo di ringraziamento a Dio, di gioia serena per la comunità di Marri e di San Benedetto Ullano e per tutta l’Eparchia e di speranza. Vi invito ad accompagnarlo con la preghiera, perché la grazia dello Spirito Santo scenda copiosa su di lui affinché possa essere fedele al suo sacerdozio per tutta la sua vita.

RITIRO DEL CLERO

Dopo la pausa estiva, Giovedì 13 Ottobre, con inizio alle ore 9,30 avrà inizio il Ritiro del Clero nella Parrocchia “S. Giovanni Battista” ad Acquaformosa, con la meditazione tenuta da Mons. Antonio Donghi.

Invoco su ciascuno di Voi e sulle Vostre Comunità la benedizione del Signore.

 

Lungro, 19 Settembre 2016

 

+ Donato Oliverio, Vescovo

Circolare del Vescovo Donato, 7 luglio 2016

Al Rev.mo CLERO,

alle Religiose e ai Fedeli Laici

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Carissimi,

buona estate a tutti Voi. Il caldo già da un po’ ci ha certificato che siamo in piena estate. Auguri di buone vacanze a tutti, che siano vissute con gioia, misura e temperanza. Come per tutti è auspicabile un periodo di riposo anche per i sacerdoti, sia per lo spirito che per il corpo. La gioia è bella, la gioia è nell’intimo di noi stessi come un appello a vivere, la gioia è cristiana.

L’estate e le vacanze sono tempi buoni per fare spazio a se stessi, per concedersi il tempo del silenzio che è la strada maestra per l’interiorità, per pregare e fermarsi. È tempo di famiglia, è tempo per riannodare incontri e fraternità, forse proprio con chi si è perso di vista. Allora diventa occasione di riconciliazione e di pace. È bello pensare anche alle feste: il Santo Patrono, la Vergine Santissima. È tempo di fede che passa anche attraverso i ricordi dell’infanzia, in un paese e in volti ritrovati, o in quella tradizione che trasmette Qualcosa di vero. Lo auguro a tutti voi. Un grazie di cuore e la speranza di ritrovarci riposati, ritemprati per ripartire su un cammino significativo che attende la nostra Eparchia.

XXIX ASSEMBLEA DIOCESANA

Corso di aggiornamento teologico

30-31 Agosto 2016

Dal 30 al 31 Agosto p.v., nella Parrocchia “S. Maria Assunta” di FRASCINETO, presso l’Hotel “La Falconara”, si terrà l’Assemblea Diocesana Annuale a cui siete tutti invitati a partecipare.

Nel quadro del Giubileo della Misericordia, abbiamo indicato come riflessione comune “Siate misericordiosi come anche il Padre vostro è misericordioso”(Lc. 6,36). La misericordia “è l’architrave che sorregge la vita della Chiesa”. Scrive Papa Francesco: “La misericordia è la via che unisce Dio e l’uomo perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre, nonostante i nostri peccati”.

Relazionerà: Padre Innocenzo Gargano su: “La Misericordia di Dio”; il Prof. Stefano Parenti “La Liturgia luogo e tempo di misericordia”; il Prof. Riccardo Burigana“La Misericordia nell’azione ecumenica”.

PELLEGRINAGGIO DIOCESANO

3-4 Settembre 2016

Quota individuale Euro 115,00

Il 3-4 Settembre p.v. si terrà il Pellegrinaggio Diocesano a Roma, in occasione del Giubileo della Misericordia e della Canonizzazione della Beata Madre Teresa.

Le singole comunità parrocchiali accompagnate dai propri sacerdoti vivranno il pellegrinaggio che non è un viaggio turistico come altri, ma è un vero cammino di fede alla riscoperta delle radici della fede cristiana.

Di seguito riportiamo il programma di massima:

Giorno 3 Settembre – ore 5,00: partenza in bus privato per Roma con sosta lungo il percorso. Pranzo al ristorante.

Ore 15,00: ritrovo davanti a Castel Sant’Angelo per iniziare il percorso per il passaggio della Porta Santa nella Basilica di San Pietro, confessione e partecipazione alla Divina Liturgia.

Ore 20,00 – Cena in ristorante.

Domenica 4 Settembre – ore 6,00 partenza per Piazza San Pietro, sarà consegnato il pass necessario per l’accesso in Piazza per partecipare alla Divina Liturgia e alla cerimonia di Canonizzazione presieduta dal Santo Padre Papa Francesco.

Ore 13,30 – Pranzo in ristorante.

Per maggiori informazioni e prenotazioni rivolgersi alla propria parrocchia.

11° GIORNATA PER LA CUSTODIA DEL CREATO

10 Settembre – Santuario Madonna del Monte Acquaformosa

Il 1° Settembre la Chiesa celebra la Giornata per la salvaguardia del creato con l’intento di rendere grazie al Creatore, al Dio Trino che dona ai suoi figli di vivere su una terra feconda e meravigliosa.

Quest’anno, a dare un particolare significato alla Giornata per la custodia del creato, è il Giubileo della Misericordia.

Un anno così particolare come questo chiede di sottolineare le ferite di cui soffre la nostra terra, che possono essere guarite solo da coscienze animate dalla giustizia e da mani solidali. Guarire è voce del verbo amare, e perenne e fedele è l’Amore che sgorga dal cuore di Dio e si manifesta nella bellezza del creato, a noi affidato come dono e responsabilità.

È importante un ampio coinvolgimento del popolo di Dio, pertanto, Vi invito il 10 Settembre p.v. nel Santuario “Madonna del Monte”, alle ore 10,00 per la celebrazione della Divina Liturgia. Un luogo significativo del territorio della Diocesi, per la sua bellezza naturale, che merita una custodia attenta.

CHIROTONIA SACERDOTALE DEL DIACONO GIUSEPPE BARRALE

Sono lieto di comunicarvi che domenica 18 Settembre, nella Cattedrale di Lungro, lo Spirito Santo con l’imposizione delle mie mani conferirà la grazia del sacerdozio al diacono Giuseppe Barrale.

Sarà un giorno di esultanza per tutta la comunità diocesana, che accoglierà con fede il dono di un nuovo presbitero, che il Signore, nella sua misericordia, le fa. Vi invito ad accompagnarlo in questi due mesi nel suo cammino verso l’Altare con preghiera fervente, affinché egli diventi strumento di santificazione per le anime.

Invoco su ciascuno di Voi e sulle Vostre comunità la Benedizione del Signore.

 

Lungro, 7 Luglio 2016

 

+ Donato Oliverio, Vescovo